Rododentro ha scritto:
Nella società il rispetto delle regole non dev'essere deputato al libero arbitrio del singolo,
In Norvegia i contadini vendono frutta e verdura lasciando la bancarella incustodita al bordo della strada, mentre loro lavorano i campi.
Gli acquirenti si fermano alla bancarella, pesano la roba e lasciano i soldi nella cassettina.
[g]Prima regola : il rispetto delle regole parte da un fattore culturale.
[/g]
Rododentro ha scritto:
ma ci debbono essere le istituzioni che debbono esserne a salvaguardia!
Sempre nella bancarella norvegese, se per caso passasse un "italiano" pagando "all'italiana", dapprima rischierebbe la reazione del contadino norvegese, e poi sarebbe sottoposto alle leggi norvegesi dove la certezza della pena e' la regola.
Seconda regola : La legalita' viene comunque fatta rispettare dalle istituzioni, che sono presenti e fanno da deterrente in proporzione al reato commesso.
In Italia mancano entrambi i fattori e credo che gli italiani siano allergici ad adottarli.
Ne consegue (per restare sul discorso) che un terzo degli italiani, lavora e paga le tasse per i restanti due terzi.
Il PIL italiano c'e' e forse e' piu' alto di quello tedesco : se contassimo i redditi della Mafia, quello del Vaticano che esercita sul nostro territorio attivita' a pagamento (Vedi scuole ecc) senza pagar tasse, poi quello reale delle imprese canaglia, e poi contassimo anche tutto il PIL finito all'estero, scopriremmo che l'Italia e' la vera America d'Europa.
Solo che 2/3 di italiani non esistono per lo stato e per il fisco, mentre il restante terzo annaspa onestamente e si impicca.
A peggiorare le cose c'e' il fatto che le banche, controllate come dici tu da poteri stranieri (e qui ti do ragione) abusano delle persone in difficolta' con mutui da strozzini, o rifilando alla gente i bond fallimentari, oppure indicando ai governi come strozzare coloro che possono essere strozzati (gli onesti) per far tornare i conti di chi non paga.
Se pagassimo tutti, saremmo forse un paese piu' ricco della Germania, e soprattutto se avessimo legalita', gente come il capo della P2 (fondatore) sarebbe in galera da una vita, anziche' nella sua villa a fare interviste.
Peccato che gli italiani, pur sapendo che cosa fosse la P2 abbiano votato il piu' grande promotore delle leggi della massoneria illegale, e quindi abbiano accettato anche i diktat di tutti i burattinai.
Allora la colpa di chi e'? della televisione?...
E se la televisione domani dice di andarci a buttare tutti nella fogna cosi' diventiamo giovani e ricchi lo facciamo?...
Se si ben venga un suicidio di massa dei fessi nella merda, cosi' una volta estinti i fessi anche i furbi moriranno di fame... lasciando il posto agli onesti.
Edited 1 Mag. 2012 23:19