carmol ha scritto:
Ma BASTERA' poi il piano digitale perfetto del 2100
a soppiantare il pianoforte a coda classico ?!
temo proprio di no......
onestamente anche secondo me si arriverà (non certo attualmente o a breve....) a ricreare un perfetto "clone" del pianoforte acustico, tuttavia questo rivoluzionario "strumento" rimarrà comunque un qualcosa di ibrido, in quanto il fascino e l'emozione di suonare un coda non la si ricrea a mio parere.....ma manco se si mettono insieme tutti gli ingegneri del mondo......
tradizione??? seghe mentali???......forse........ma resta il fatto che (almeno io credo) ogni pianista non proverà mai davanti ad un computer o tastiera che sia, le stesse emozioni che ha invece nello stare davanti ad un Bosendorfer, Steinway, Yamaha............cioè, tu puoi avere il massimo dal suono, il massimo dal tocco, ma di fatto hai comunque una macchina ibrida, che nasce per emulare qualcosa di inimitabile a mio parere......ed anche dopo aver raggiunto una perfetta emulazione in tutto, al musicista mancherebbe comunque il sapere che sotto le sue dita ci sono dei veri martelletti che vanno in su ed in giù battendo le corde in base al suo tocco
........è questa l'anima dello strumento, la capacità, le sensazioni, le emozioni che ti dà anche solo a vederlo...........la vedo dura ricreare questo.......
secondo me anche con la perfezione nell'emulazione, questo nuovo strumento non avrebbe anima.....e se ce l'avesse probabilmente sarebbe uno strumento a se stante, nuovo, e non un "clone"..........
carmol ha scritto:
anche se ora esistesse già il digitale perfetto,
nessun pianista lo vorrebbe in tale contesto, verrebbe visto come un falso.
perchè appunto non avrebbe anima..............il clavicembalo non è più gran che utilizzato, o meglio, non è più così famoso come lo era "qualche annetto fa"
.........però se uno va a vedere l'esecuzione di qualche sonata di Scarlatti con il suono originale (per così dire), anche avendo il top come suono e tocco, non troverà un qualcosa che lo emula, ma troverà un clavicembalo.....un clavicembalo vero, magari fatto in maniera un attimo più moderna, con materiali diversi da prima, ma comunque un clavicembalo...............o più spesso Scarlatti viene eseguito su pianoforte; il che non è sbagliato ma semplicemente diverso, in quanto si rifà il pezzo con un altro strumento, ma non certo con qualcosa che "ricrea" qualche suono, invece con qualcosa di personalissimo................
il pianoforte si affermò anni dopo il clavicembalo, ma erano e sono due strumenti distinti, entrambi avevano ed hanno anima.......e l'idea di vedere musica classica fatta su un "clone" personalmente a me spaventa.......forse sono tradizionalista, ma come ti dicevo sopra, ricreeranno suono e tocco perfetti, ma l'anima e le emozioni che si provano a stare lì seduti manco fra mille anni le ricreeranno
Edited 4 Gen. 2012 19:32