@ anonimo
stesgarbi ha scritto:
una prova fatta in negozio, senza possibilità di smanettare con calma, sarà sempre inadeguata per il V-piano.
vedremo di attrezzarci in modo tale da poter valutare ogni tecnologia nel modo seguente:
1) non fidarci del parere dei colleghi
2) acquistare nuovo a 100 e vendere usato a 80 se deludente
3) affittare centinaia di metri quadri
4) dedicare mesi di apprendimento a ogni novità commerciale
invece di aspettare che un'azienda decida finalmente di lavorare abbastanza da creare un prodotto che, toccandolo, dica "pianoforte" e non "programmami fino alla nausea, vedrai che qualcosa viene fuori".
Quanto al merito, e alla questione "variazioni random" e "variazioni comandate"...
.. meglio non entrarci. Scusate la brutale arroganza, ma è un tema troppo complesso per il livello di questo forum (magari ottimo su tecnica, ma su teoria francamente velleitario)
In sintesi: le variazioni dovute alle caratteristiche fisiche dello strumento NON sono random. Stop. Sono complesse, non random. Dopo tre secoli di ascolto di uno strumento, pur essendo complesse sono "prevedibili" dall'orecchio.
E' lo stesso motivo per cui mettere una funzione "randomize" in un synth VA NON lo fa suonare come un vintage.
Ma, ripeto, è un tema filosofico, ci porterebbe lontano. Non a caso PNG è stato quello più piatto nello sciorinare la solita filastrocca del "soggettivo, casuale".
casuale un paio di wheels
ma così andiamo OT
Edited 9 Mar. 2010 9:39
e vedrai quanti ne venderanno di CP1 e V-Piano...
Domenico da Lucky music ha un V-Piano da mesi e mesi che ormai lo usa come mobile per metterci sopra expanders vari: un mobile a ... "modelli fisici"!!!