Eccomi qua' !
Non ero nei panni....ma non ho potuto ( almeno per il momento ) dedicargli piu' di un paio di orette.
Parto dall'imballo ,
a mio avviso ridotto all'osso , fatto maluccio e, del resto , si sono viste le conseguenze .Mamma Yammy , per non sprecare qualche soldino in piu' in polistirolo ne dovra' spendere parecchi in piu' per quello che ne e' conseguito ( Botta sullo chassis e relativa sostitizione dello strumento )
La macchina e' corredata da cavo di alimentazione , manuali cartacei , su cdrom e da una versine AL4 di Cubase per consentire l'utilizzo daw.
Non sono rimasto sorpreso dalla manualistica cartacea quanto da quella multimediale.Anche sul CD rom il manuale e' disponibile solo in Giapponese , Inglese , Tedesco, Francese , Spagnolo , Russo e Cinese....
Tuttavia , tuttavia quello in Italiano viene comunque fornito con la tastiera ed io ovviamente ho dimenticato di ritirarlo dal negoziante...
Va' bbe'..........lasciamo stare , va'.....
La struttura dell'S90 / 70 pare abbastanza solida , e nonostante i suoi 20 Kilozzi si trasporta agevolmente
e non e' molto ingombrante.
Devo dire dopo averci smanettato un po' che forse questa volta la Yamaha ha capito cio' che i musicisti effettivamente desiderano....Praticita' ed immediatezza.
Prima prova....accendo lo strumento e non compare niente sul display.........
Ovvio se non metto la spina non funzionera' mai....
La tastiera non e' propriamente pianistica ma risulta essere il compromesso ideale per chi non vuole rinunciare ai glissati organistici , i tasti sono evidentemente smussati sugli spigoli e non creano problemi di sorta.
Bene diamo una prima guardatina alla modalita' Performance.
I suoni sono molto belli , ben amalgamati e sopratutto grazie ai pulsanti ( on off arpeggio ) e gli slider di regolazione consentono un controllo completo ed accurato, ovviamente ad ogni pulsante corrisponde un arpeggio diverso....
I suoni sono loro
....molto ben curati , sopratutto la batteria esce fuori una meraviglia.
( faccio ovviamente riferimento ai Drumkit disponibili , utilissimi per la composizione , oltre che l'utilizzo come pseudo Syntharranger )
Le performance che dispongono dell'arpeggio sono un'infinita' e i ritmi scelti mi hanno stupito ....degli veramente di un arranger di ultima generazione....
A sinistra in alto 4 Knob che controllano a scelta in tempo reale Cutoff resonance , l'ADSR , gli effetti ( rev e choir ) ,l'equalizzazione , volume , il pan e una eventuale mandata effetti esterni.In piu' la possibilita' di assegnare 2 knob a proprio piacimento.
Dotata anche di due pulsanti con funzioni assegnabili , la macchina dispone ( cosa molto importante ) di 2 coppie di bottoni che regolanto il transpose e la trasposizione d'ottava , utilissimi sopratutto per una 76 tasti che a volte , anche se dalla sua ha un peso contenuto , va' un po' stretta come estensione di tastiera.
Poi e' piu' forte di me, sono andato a provare l'uscita microfonica......
Ho appizzato il mio fido beta 58A sull'ingresso Cannon posteriore e sorpresa delle sorprese....
Voce pulita , con l'opportunita' ( la sezione microfonica dispone di un knob volume e un pulsante on / off ) di gestire qualsiasi tipo di reverbero , in tempo reale.....
segue.......