La prima tastiera non si scorda mai.....

patapunfete 16-02-10 20.58
la mia prima tastiera aveva dei cali di corrente,,,si scordava eccome emo
anonimo 09-04-10 16.47
La mia prima è stata questa, Farfisa F406, che però definirei uno dei miei primi giocattoli, non la mia prima tastiera...
Lo strumento a tastiera sul quale ho messo prima le mani su è un piano risalente agli anni '70 schulze-pollmann(che ho ancora) simile a questo .
Questo signorino è da prima che io nascessi in casa mia ed è ancora quiemo
Parlando di strumenti elettronici seri (=andando IT), in ordine cronologico:
Korg PA500 s/n 001930,
poi Yamaha MO8 (che ho ancora),
poi Korg M50 73 s/n 000388 (registrata anche sul sito di KarmaLabemo, e mi è costata la PA500+600 €...la PA aveva neanche un annoemo)
poi mi hanno regalato un Kontrol49, che uso solo come controller MIDI con l'M50.
poi, a luglio di quest'anno, è arrivata la prima vera bestiaemo
adesso quindi ho quello che leggete qui sotto.emo ciao!
Edited 11 Dic. 2010 19:20
anonimo 09-04-10 16.53
Organo Farfisa 2 manali bestiale..... !! credo sia dell'età della pietra.
paolorx 10-04-10 13.22
Essendo vecchiotto ho inizato con una farfisa bravo ( comprata da mio padre ..usata....) nel 75 e dopo aver provato in prestito e suonato con gli amici le varie eko tiger , gem e siel dell'epoca sono approdato alla prima tastiera seria , comprata nuova con i soldi messi da parte con i sacrifici d'estate, il POLY 61 della Korg negli anni 80 ( prima del korg ero rimasto affascinato dalle capacita della sintesi elettronica grazie ad un usato-quasi regalato synt monofonico della farfisa di quegli anni che era una brutta copia del moog e di quello monofonico della korg) .Inoltre avevo incominciato a smanettere insieme ad amici ( di questi uno lavora alla rai ) con il commodore 64 e lo "zclair" ( primi computer casarecci dell'epoca) per creare suoni di sintesi .Con i primi complessi avevo associato come seconda tastiera il poly 800 poi rivenduto per comprare usato un fender rhodes ( all'epoca svenduto dal primo propietario perche aveva la cromatura delle gambe rovinata e una leggera scordatura di alcuni diapason che io mi ero risistemato da solo) e per alcuni anni mi sono accontentato del rhodes con sopra il poli61 ( suonando anche i vari yuppiter e juno roland degli amici in alternativa al korg ). Successivamente folgorato dal dx 7 e dal primo campionatorie acessibile ( il MIrage della ensoniq ) ho rivenduto tutto per per avere come setup solo questi due strumenti ( a volte ci scambiavamo il dx7 con d 50 della roland con un amico mio) . Dopo gli studi preso dalla famiglia ( spese necessarie per casa et..) per anni non ho piu' speso soldi ( e comunque grazie a mia figlia dedica al piano e con consenso della moglie ho acquistato in occasione un piano classico Kawai verticale da un amico che lo svendeva per trasferirsi ) inoltre mi sono levato lo sfizio in quegli anni di un arranger usato della roland della serie e ( 11?) poi regalata a mio nipote quando trovai usata in occasione negli anni 2000 come arranger una psr 3000 yamaha. Il fascino dell'arranger della roland nel frattempo mi aveva stimolato a ricambiare il setup e a fine anni 90 al posto del mirage avevo preso ( usato , "un pazzo lo svendette perche' era pesante " ) un equinox 88 che ancora possego in sala prova ( perche' mi ero abituato a suonare il piano classico e volevo una tastiera pesata ma che fosse anche synt ed hammond ) e solo recentemente ( tre anni fa ) per esigenze di facile trasporto , visto che abbiamo riformato un gruppeto di ex amanti dello swing , all'equinox , ho affiancato un casio CDP 100 mentre con i soldi della vendita dello yamaha ho trovato in occasione prima tr rack poi motif xs (700 e). L'anno scorso mi sono levato lo sfizio ,grazie a dei soldi occasionali di arretrati ( 3000 euro) invece di farmi un viaggio come spesso fanno i cinquantenni , di comprarmi finalmente qualcosa mio della Roland cioe Il fantom g 8 ( una vera occasione perche' un po ammaccato lo chassis anteriore) e sempre dalla stessa cifra ad inizio anno il KORG M3M . Di tutte queste quella a cui sono rimasto piu' legato per assurdo e il poli 800 ( a batterie con tasti grigi invertiti) che utilizzavo con un amplificatore della philips ( tipo canta tu per intenderci) che oltre a corrente andava con l'adattatore dell'accendino della macchina ( a quei tempi non esistevano gli inverter casalinghi) che utilizzavo insieme ad una batteria elettronica della korg, a pile ,con gli amici (muniti di chitarra bonghi etc..) nelle scampagnate sui prati con amici e amiche ...
Edited 10 Apr. 2010 11:44
eclipse 10-04-10 13.40
io dopo aver dato grandi prove di bravura su una diamonica..... ho ricevuto dai miei quando andavo alle elementari una mayto pk2 (!). E che è? non lo so, una tastierina elettronica 4 ottave con una manciata di suoni e accompagnamenti. Poi alle medie sono passato a una "gem px series"....
Le custodisco entrambe gelosamente nelle loro confezioni originali.
Poi arrivò un piano verticale furstein e abbandonai l'elettronica per un bel po' di anni.
Jericho 10-04-10 14.16

jacus78 10-04-10 15.53
la mia prima fu una gem g30.......c'è giusto una foto piccolina in mercatinomusicale...
era il lontano 1983!!!
http://www.mercatinomusicale.com/allegati/994446.JPG
Edited 7 Gen. 2014 21:15
luky67 10-04-10 18.38
La mia primissima in assoluto è stato questo modello della SIEL con qualche regolazione in più sui volumi ma grosso modo era così, era il natale 1981, dopo qualche tempo il negozio dove lo avevo acquistato con i miei genitori me lo ha ritirato anche perchè aveva qualche problemino e all'epoca è arrivato a casa un piano verticale dato che avevo iniziato a studiare piano e sembrava essere la cosa migliore per lo studio.

MA il virus del suono elettrico fa fatica a scomparire e infatti poi arriva CASIO VL-1 e dopo qualche tempo YAMAHA PS-30
alla quale successivamente avevo aggiunto peadlini da chitarrista per choru, flanger, phaser.
Solo dopo svariati anni il salto KORG M1 il primo synth vero!



clouseau57 10-04-10 20.20
Sarebbe bello allestire un museo di strumenti musicali.....
Magari con E Cosimi a spiegare come funzionano o
il buon R Gerbi a commentare i pro e i contro dell''uno o dell'altro strumento...( funzionerebbe anche a parti invertite...! )
emo
anonimo 10-04-10 20.26
la mia prima tastiera è stata della Elka era la EK44 si splittava in 7 parti se non ricordo male e udite udite la usavo con un sequencer che girava su un Sinclair ZX Spectrum. E' stato anche il mio primo computer. Poi è arrivata la M1 che ho venduto e me ne sono pentito e dopo diversi anni ho ricomprato la versione expander.
vin_roma 10-04-10 20.34


Era il Vox Supercontinental
Edited 10 Apr. 2010 18:39
anonimo 10-04-10 20.38
vin_roma ha scritto:

che vuoi dire?
vin_roma 10-04-10 20.40
non riuscivo a mettere la foto
buluca 10-04-10 21.40
La mia prima tastiera (se proprio di tastiere parliamo, quindi pianoforti acustici a parte emo) è stata la Roland E70 Qualcuno la conosce? emo
Ora l'ho regalata ai miei, purtroppo però il display non è più leggibile, c'è la luce ma non si legge più nulla, magari si potrà sistemare in qualche modo boh, quanti ricordi emo ...
Edited 10 Apr. 2010 19:43
nahahymna 11-04-10 00.37

vedo che ha avuto proseliti pure questa di Bontempi, che per inciso mi fu regalata da mio nonno emo quanti ricordi... mi ricordo che a 5-6 anni strimpellavo quel che suonava mio padre cantando i nomi delle note che suonavano emo
poi crebbi e pian pianino mi impadronii del setup di mio padre (che ancor oggi si pente di aver venduto un hammond per ovvie ragioni di peso e ingombri a inizio anni '80)...
all'epoca, anni novanta, erano presenti:
-un arranger GEM DSK-8 (della quale pare neanche internet sappia dell'esistenza)
-il classico DX-7 che tutti conosciamo, dal quale fui tenuto alla larga per un bel po' di tempoemo
-una yamaha YS-200 (che ora è diventata un synth a rack emo)
-un expander sempre di casa yamaha TX81Z che posseggo tutt'ora e se ne giace li a prendere polvere, poverino emo

il resto è storia recente e non mi dilungo, però il paparino che spillò tanti soldini per i suoi ex-strumenti e parte dei nuovi che ora uso ogni tanto si diverte a punzecchiarmi sul fatto di averlo "pensionato" musicalmente, dato che tra una cosa e l'altra, da come ho messo gli strumenti non riesce più a suonare... eeeeehhh che nostalgia sto 3d emo
clouseau57 11-04-10 05.51
buluca ha scritto:
La mia prima tastiera (se proprio di tastiere parliamo, quindi pianoforti acustici a parte emo) è stata la Roland E70 Qualcuno la conosce? emo
Ora l'ho regalata ai miei, purtroppo però il display non è più leggibile, c'è la luce ma non si legge più nulla, magari si potrà sistemare in qualche modo boh, quanti ricordi emo ...
Edited 10 Apr. 2010 19:43

La conosco eccome !
L'ho utilizzata per le serate di pianobar fine anni 80.E' stata l'ultima tastiera Roland a non supportare il lettore di basi midi !....Quando si suonava per davvero.......Bei ricordi !
emo
vin_roma 11-04-10 16.08
ma prima prima c'era la vera rivoluzione: l' E 20, progetto della Roland-Italia, innovativa in tutto e aprì, per fortuna o per disdetta, il Pianobar a tutti...
clouseau57 11-04-10 16.46
vin_roma ha scritto:
ma prima prima c'era la vera rivoluzione: l' E 20, progetto della Roland-Italia, innovativa in tutto e aprì, per fortuna o per disdetta, il Pianobar a tutti...

Ho avuto anche quella ma....
PRIMA PRIMA , .....
C'era il Programmer 24 ( che utilizzavo con una batteria elettronica Roland R505 ) che con sole 3 ottave
e ritmi programmabili ti consentiva le prime automazioni " decenti".....
( Prima ancora c'era Orla o elka....)
emo
lupetto777 11-04-10 22.48
siiiii io ho iniziato con un elka omb 5 ...... poi arranger plus programmer 24 ... e-20--- ecc

ho avuto anche una psr 70 yamaha ma non mi ricordo se sono venute prima della omb 5

adesso sua maesta audya.
Edited 11 Apr. 2010 20:55