Musica in tempo di quarantena (e oltre)
È veramente un bel pezzo, chissà se un giorno riusciremo a fare qualcosa assieme: sarebbe a mio modo di vedere un bel connubio, perché penso che il modo di fare musica di Paolo, al di là del genere, sia complementare al mio modo di lavorare.
Paolo ha un modo molto moderno e giovane di lavorare: mix che definirei sempre perfetti, suoni attuali, misura nel creare sovrapposizioni armoniche, ritmiche e melodiche.
Paolo ha un modo molto moderno e giovane di lavorare: mix che definirei sempre perfetti, suoni attuali, misura nel creare sovrapposizioni armoniche, ritmiche e melodiche.
@ wildcat80
È veramente un bel pezzo, chissà se un giorno riusciremo a fare qualcosa assieme: sarebbe a mio modo di vedere un bel connubio, perché penso che il modo di fare musica di Paolo, al di là del genere, sia complementare al mio modo di lavorare.
Paolo ha un modo molto moderno e giovane di lavorare: mix che definirei sempre perfetti, suoni attuali, misura nel creare sovrapposizioni armoniche, ritmiche e melodiche.
Wow! Ti ringrazio: quanti bei complimenti! È veramente un bel pezzo, chissà se un giorno riusciremo a fare qualcosa assieme: sarebbe a mio modo di vedere un bel connubio, perché penso che il modo di fare musica di Paolo, al di là del genere, sia complementare al mio modo di lavorare.
Paolo ha un modo molto moderno e giovane di lavorare: mix che definirei sempre perfetti, suoni attuali, misura nel creare sovrapposizioni armoniche, ritmiche e melodiche.
bisognerebbe organizzare una bella ammucchiata su jamulus..magari con un giro alla wildcat poi ognuno a turno ci improvvisa quando passa invece “appoggia”...
@ zerinovic
bisognerebbe organizzare una bella ammucchiata su jamulus..magari con un giro alla wildcat poi ognuno a turno ci improvvisa quando passa invece “appoggia”...
Personalmente preferisco la “libertà’” armonica e anche l’improvvisazione; l’esperimento di quel tipo mi pare non abbia avuto gran successo bisognerebbe organizzare una bella ammucchiata su jamulus..magari con un giro alla wildcat poi ognuno a turno ci improvvisa quando passa invece “appoggia”...
@ 1paolo
Personalmente preferisco la “libertà’” armonica e anche l’improvvisazione; l’esperimento di quel tipo mi pare non abbia avuto gran successo
qualche paletto bisogna metterlo sennò diventa un ammucchiata selvaggia...Personalmente preferisco la “libertà’” armonica e anche l’improvvisazione; l’esperimento di quel tipo mi pare non abbia avuto gran successo
@ zerinovic
qualche paletto bisogna metterlo sennò diventa un ammucchiata selvaggia...
Ah si in quei termini ok; io intendevo che preferisco fare i miei "frammenti" in totale libertà armonica piuttosto che inserirmi in un contesto con vincoli..
qualche paletto bisogna metterlo sennò diventa un ammucchiata selvaggia...
@ 1paolo
Ah si in quei termini ok; io intendevo che preferisco fare i miei "frammenti" in totale libertà armonica piuttosto che inserirmi in un contesto con vincoli..
te li studi un attimo i vincoli, a volte é proprio quando sei “costretto” che tiri fuori qualcosa di nuovo o divertente.
Ah si in quei termini ok; io intendevo che preferisco fare i miei "frammenti" in totale libertà armonica piuttosto che inserirmi in un contesto con vincoli..
L'improvvisazione non è mai fatta a caso, sarebbe impossibile dare una forma piacevole all'ascolto.
Ogni genere hai suoi canoni, che si riportano anche nelle forme improvvisate.
Questo ovviamente vale se si parla di musica d'assieme: un solista teoricamente può fare quel che vuole, ma anche lì ci sarebbe da discutere.
Riguardo al mio esperimento, per me è stato un successo perché i brani che sono stati prodotti sono stati tutti di qualità incredibile, cose completamente diverse, seppur costruire su una base comune.
Per mettere assieme le due cose, il pezzo che ho prodotto per quell'occasione, è stato totalmente improvvisato per quanto riguarda la parte di pianoforte: improvvisato ma su una struttura decisa a tavolino. Ci sono intro, chorus, verse e outro, ho creato le basi ritmiche e armoniche e ho improvvisato tutto il resto. Un lavoro di un 2/3 ore, sicuramente c'è chi è più bravo e vi mette mezz'ora, chi cura di più la postproduzione e impiega magari mezza giornata.
Ogni genere hai suoi canoni, che si riportano anche nelle forme improvvisate.
Questo ovviamente vale se si parla di musica d'assieme: un solista teoricamente può fare quel che vuole, ma anche lì ci sarebbe da discutere.
Riguardo al mio esperimento, per me è stato un successo perché i brani che sono stati prodotti sono stati tutti di qualità incredibile, cose completamente diverse, seppur costruire su una base comune.
Per mettere assieme le due cose, il pezzo che ho prodotto per quell'occasione, è stato totalmente improvvisato per quanto riguarda la parte di pianoforte: improvvisato ma su una struttura decisa a tavolino. Ci sono intro, chorus, verse e outro, ho creato le basi ritmiche e armoniche e ho improvvisato tutto il resto. Un lavoro di un 2/3 ore, sicuramente c'è chi è più bravo e vi mette mezz'ora, chi cura di più la postproduzione e impiega magari mezza giornata.
@ zerinovic
te li studi un attimo i vincoli, a volte é proprio quando sei “costretto” che tiri fuori qualcosa di nuovo o divertente.
te li studi un attimo i vincoli, a volte é proprio quando sei “costretto” che tiri fuori qualcosa di nuovo o divertente.
...intendo una cosa del genere.. dove c'è un minimo di struttura ma è comunque improvvisata sul momento..