@ Roberto_Forest
A parte che il cp73 l'ho pagato 1418€, non 2000€, non ha solo un campione buono. Sono io che tendo in generale a usarne solo uno, o al massimo due, e al massimo li equalizzo in base alla situazione, e adesso sto scegliendo il migliore.
Devo ancora fare la prova dal vivo, ma la nord piano library, che ho usato per 2/3 anni, non ha nessun pianoforte della qualità del CFX e del CF3. Ma anche il C7, il S700, il bosendoefer e il C3 si percepisce l'alta qualità, alla pari dei top Nord.
Nord bada alla quantità, ma la qualità totald di Yamaha è superiore. In ogni caso Yamaha ha 7 grand piano e 2 piani a muro (molto belli tra l'altro) che non sono pochi.
In nord in tanti tra l'altro usano campioni vecchi come il Lady D o lo Studio Grand 2, che sono gli ultimi campionamenti di pianoforti famosi (steninway model D e Yamaha C7), che suonano bene, ma sentono il peso degli anni. Degli ultimi campioni usciti, hanno badato più a scegliere suoni originali, particolari (white grand, silver, Italian, gli ultimi a muro), ma che non sono quei classici campionamenti al cui suono siamo abituati: il white grand è anche bellino, ma è tanto particolare, con la sua estrema ricchezza armonica, per cui il suono non sarà mai tondo, non è adatto a tutto. Il Silver, il Bright e l'italian sono molto particolari, difficili da far suonare bene (tranne il Bright e il Silver nel pop, ma io non ho mai fatto pop). L'imperial non ne parlo, perché è un tipo di suono che non mi piace, anche nel Yamaha. L'unico buon suono recente, di qualità, e con un sound standard è il royal D, che è un campionento di un suono Yamaha, è l'unico suono tondo, preciso, anche se ha il problema che il decay è un po' corto, quindi si sente tanto la "percussione" ma poi sparisce (oltre al problema che a alte velocity in alcune note sembra di colpire una ringhiera col palo di ferro). In ogni caso il Royal D e il White sono dei suoni di qualità e rendono le tastiere Nord dei pianoforti digitali di qualità.
Ma nel CP mi sbilancio a dire che sono tutti più o meno di quel livello lì, e anzi il CFX e il CF3 sono di un livello superiore.
Poi sapete com'è, l'ho appena preso, c'è l'entusiasmo... Vedremo tra qualche mese come ne parlerò. Comuqnue appunto la prima impressione è che la sezione di piani acustici sia superiore in qualità a nord.
Non parlo del Roland rd88 perché dalle demo che ho sentito non mi pare nello stesso livello come qualità del campione di pianoforte. Piuttosto il rd2000 sembra suoni bene, ma a priori non approfondisco perché è troppo una bara.
Quella dei piani elettrici invece non c'è neanche discussione: Yamaha è su un'altra categoria. Nord, e lo dico da tempo, sugli elettrici deve svegliarsi, perché il campionamento migliore che ha avrà ormai 10 anni (l ep 2 close ideal) e se a quel tempo era tra i top, ora l'hanno un po' superata tutti. Il Nefertiti è troppo particolare per essere concorrenziale, troppo chiuso, nasale. Il mk V, forse è anche buono, ma non siamo ad altissimi livelli.
Esatto per me hai l'entusiasmo del nuovo acquisto. Ti dico, io ho dovuto aspettare un anno per venderlo e alla fine l'ho dato dentro in negozio perché nessuno lo voleva (l'avevano messo accanto ad un Nord Stage, scelta commerciale infelice del negozio).
Per il resto state dimenticando tutti che il CP88 è una macchina chiusa, Nord invece ti permette di inserire i tuoi campioni custom. Già lì ti si apre un mondo di possibilità.
Io ho sempre amato l'Italian Grand e il Lady D, alla fine non conta molto (secondo me) in un live la qualità del piano ma COME ESCE, Nord non ha mai deluso da questo punto di vista, non posso dire lo stesso del CP88 perché non l'ho mai usato live.
Riguardo all'RD non intendevo equipararli dal punto di vista della meccanica o della qualità ma delle features (le avete lette?), CP88 è un piano di legno con tastiera senza scappamento, a me non è piaciuto, saran gusti.