Novità Yamaha CP 73/88

michelet 27-01-20 12.14
@ zaphod
carissimo, allora mi puoi illuminare?
Mi pareva che sul cp4 non si potessero variare parametri quali tipo di martelletto, il key off, il decay (parlando dei suoni di pianoforte acustico), nè avere due bande di frequenze regolabili (oltre all'eq generale)...
QUI

Reference Manual

Manuale in italiano
zaphod 27-01-20 12.20
@ anonimo
Ecco, magari dare un occhiata a P515 oppure anche a Kawai ES8.

Keybeds discretamente più pianistiche, che possono aiutare a "sentire" lo strumento sotto le dita.

Da valutare gli EP.

Entrambi hanno ampie possibilità di editing dei suoni.

Kawai ha la possibilità di salvarsi gli editing in apposite memorie chiamate "registrations", cosa che il P515 non ha.

Kawai ha una sezione di amp simulator, il P515 non l'ho ancora capito.
infatti, mi intriga il Kawai mp7se, che ha qualche suono in più, a parità di peso e keybed, direi, perdendo forse l'amplificazione interna. Solo che andiamo sui 22,5kg, non moltissimo ma un po' più vicino ai 27 del cp1...
...e mi chiedo se il gioco vale la candela, a questo punto...
zaphod 27-01-20 12.30
RTFM, ho capito... emo
Sono andato a memoria e ho sbagliato, sorry emo
anonimo 27-01-20 12.33
@ zaphod
infatti, mi intriga il Kawai mp7se, che ha qualche suono in più, a parità di peso e keybed, direi, perdendo forse l'amplificazione interna. Solo che andiamo sui 22,5kg, non moltissimo ma un po' più vicino ai 27 del cp1...
...e mi chiedo se il gioco vale la candela, a questo punto...
Stando in casa Kawai l'ES8 è vecchiotto ma bensuonante.

Varrebbe la pena di aspettare se esce l'ES9.
benjomy 27-01-20 14.10
@ anonimo
ok tutto ma la curva soft per suonare un suono di piano significa che qualcosa non torna
Scusa .. perche? Io trovo spesso insuonabili le curve hard...
benjomy 27-01-20 14.15
@ zaphod
infatti, mi intriga il Kawai mp7se, che ha qualche suono in più, a parità di peso e keybed, direi, perdendo forse l'amplificazione interna. Solo che andiamo sui 22,5kg, non moltissimo ma un po' più vicino ai 27 del cp1...
...e mi chiedo se il gioco vale la candela, a questo punto...
E non aspettarti un suono con mille layers... Mp7se
anonimo 27-01-20 14.37
@ benjomy
Scusa .. perche? Io trovo spesso insuonabili le curve hard...
dovevo scrivere esclusi i suonatori di lenti emo

il mio discorso è riferito anche alla hard, uno stage deve nascere bilanciato con la normal, se si inizia a toccare la dinamica vuol dire che qualcosa non va
benjomy 27-01-20 15.18
@ anonimo
dovevo scrivere esclusi i suonatori di lenti emo

il mio discorso è riferito anche alla hard, uno stage deve nascere bilanciato con la normal, se si inizia a toccare la dinamica vuol dire che qualcosa non va
ah su questo sono d'accordo..però sai.. c'è chi ha la mano pesante, chi suona leggerino.... anche i pianoforti acustici hanno meccaniche più leggere e più pesanti...
anonimo 27-01-20 15.21
Dalle tastiere in genere andrebbero eliminati per legge:

1) Il traspose

2) L'adattatore delle curve di dinamica

Ed implementato invece un sistema che ogni mezz'ora faccia lampeggiare sul display la scritta: "STUDIARE DI PIÙ!!!!"
anonimo 27-01-20 15.23
benjomy ha scritto:
anche i pianoforti acustici hanno meccaniche più leggere e più pesanti...


voglio vedere come la cambi li la curva dinamica
anonimo 27-01-20 15.25
@ anonimo
benjomy ha scritto:
anche i pianoforti acustici hanno meccaniche più leggere e più pesanti...


voglio vedere come la cambi li la curva dinamica
A martellate emo
zaphod 27-01-20 15.47
@ anonimo
A martellate emo
oppure chiami Dado Moroni emo


....tanto per fare la prova del 9, ho collegato via midi il cp88 al portatile per pilotare il mio fido Galaxy Vintage D.
Ci avrei scommesso, ma la curva migliore per pilotarlo è la normal. Pertanto, per i suoni interni, non è un affaire di impostazione di keybed, ma di trattamento dei sample.


Altra cosa: non voglio insistere (e non vorrei andare off topic), io ho detto qualche post addietro che il tempo di accensione breve potrebbe rivelare sample di piccola taglia. Non me lo sono inventato, ricordo di aver letto sul forum, tempo fa, una teoria del genere, secondo cui campioni grossi impiegano molto tempo ad essere caricati in RAM (vedi il tempo di accensione di Kronos). Kurz4ever mi ha detto che non dipende da quello.
Chi ci sa illuminare?
kurz4ever 27-01-20 15.53
@ zaphod
oppure chiami Dado Moroni emo


....tanto per fare la prova del 9, ho collegato via midi il cp88 al portatile per pilotare il mio fido Galaxy Vintage D.
Ci avrei scommesso, ma la curva migliore per pilotarlo è la normal. Pertanto, per i suoni interni, non è un affaire di impostazione di keybed, ma di trattamento dei sample.


Altra cosa: non voglio insistere (e non vorrei andare off topic), io ho detto qualche post addietro che il tempo di accensione breve potrebbe rivelare sample di piccola taglia. Non me lo sono inventato, ricordo di aver letto sul forum, tempo fa, una teoria del genere, secondo cui campioni grossi impiegano molto tempo ad essere caricati in RAM (vedi il tempo di accensione di Kronos). Kurz4ever mi ha detto che non dipende da quello.
Chi ci sa illuminare?
il kronos ci mette un sacco di tempo perchè lavora in streaming e deve caricare l'inizio di tutti i sample che gestisce con la configurazione salvata. Montage/Modx/Forte no, usano altre tecniche tipo la lettura diretta dalla Flash (ad esempio il Forte ma ipotizzo pure il Montage/Modx)

Per il confronto diretto modx / cp88 potete guardare qui
giosanta 27-01-20 16.24
superbaffone ha scritto:
il mio discorso è riferito anche alla hard, uno stage deve nascere bilanciato con la normal, se si inizia a toccare la dinamica vuol dire che qualcosa non va

ASSOLUTAMENTE condivisibile.
maxpiano69 27-01-20 16.28
@ giosanta
superbaffone ha scritto:
il mio discorso è riferito anche alla hard, uno stage deve nascere bilanciato con la normal, se si inizia a toccare la dinamica vuol dire che qualcosa non va

ASSOLUTAMENTE condivisibile.
Quoto.

@zaphod: come dice giustamente kurz4ever non c'è una correlazione diretta tra tempo di accensione e dimensione dei sample, dipende dalla tecnologia usata e non in tutti i casi i sample necessitano di essere in memoria all'accensione (o dopo) ma il più delle volte vengono direttamente letti dalla memoria Flash (Yamaha, Roland, Nord, Kawai...) o da un SSD (Kurzweil Forte ad esempio) interno .
maverplatz 27-01-20 16.38
@ anonimo
benjomy ha scritto:
anche i pianoforti acustici hanno meccaniche più leggere e più pesanti...


voglio vedere come la cambi li la curva dinamica
Così: Multi Weight (link) emo
Non so se è un fake o se lo vendono davvero...emo
benjomy 27-01-20 16.49
@ anonimo
Dalle tastiere in genere andrebbero eliminati per legge:

1) Il traspose

2) L'adattatore delle curve di dinamica

Ed implementato invece un sistema che ogni mezz'ora faccia lampeggiare sul display la scritta: "STUDIARE DI PIÙ!!!!"
no non sono d'accordo



il display dovrebbe indicare:
1) il transpose non funziona
2) la curva di dinamica è una sola
3) STUDIA DI PIU'
4) basta con le liste numerateemo
benjomy 27-01-20 16.50
zaphod ha scritto:
Ci avrei scommesso, ma la curva migliore per pilotarlo è la normal. Pertanto, per i suoni interni, non è un affaire di impostazione di keybed, ma di trattamento dei sample.

non ho capito cosa vuoi dire.. e cmq il vintage D non è che sia proprio il massimo come vst.. lo presi anni fa e ora è pieno di polvere... c'è di molto meglio
anonimo 27-01-20 16.54
@ benjomy
no non sono d'accordo



il display dovrebbe indicare:
1) il transpose non funziona
2) la curva di dinamica è una sola
3) STUDIA DI PIU'
4) basta con le liste numerateemo
5) emo
zaphod 27-01-20 17.23
benjomy ha scritto:
non ho capito cosa vuoi dire..

intendo che per tutti i suoni esterni che ci ho pilotato (non solo il Vintage D, che è vecchio, sono d'accordo, ma a me piace ancora, nelle casse qsc suona benissimo) non ho sentito la necessità di cambiare la curva di risposta come con i suoni interni.
...e per l'ennesima volta ho rimpianto la linearità dei vst rispetto alla compressione dei piani digitali emo