Il mondo al contrario

Sbaffone 06-05-24 14.18
@ paolo_b3
E se posso, trasposto alle direttive UE, dove ti sembra che quel libro sia rimasto chiuso?
bisogna chiedere a marcinkus
Enrico58 06-05-24 16.08
@ paolo_b3
E se posso, trasposto alle direttive UE, dove ti sembra che quel libro sia rimasto chiuso?
E, supponendo di trovarlo e poterlo aprire... in quale lingua sarà scritto?
igiardinidimarzo 06-05-24 18.28
@ paolo_b3
E se posso, trasposto alle direttive UE, dove ti sembra che quel libro sia rimasto chiuso?
Non ho voglia di entrare nel particolare, ma ponetevi una domanda: se oggi la stragrande maggioranza di uomini, credenti o no, ha sovvertito ciò che le menti più brillanti avevano sostenuto per secoli e millenni, è evidente che siamo difronte ad una deriva morale dii immani proporzioni...
paolo_b3 06-05-24 18.38
@ igiardinidimarzo
Non ho voglia di entrare nel particolare, ma ponetevi una domanda: se oggi la stragrande maggioranza di uomini, credenti o no, ha sovvertito ciò che le menti più brillanti avevano sostenuto per secoli e millenni, è evidente che siamo difronte ad una deriva morale dii immani proporzioni...
Ma come stabilisci quali sono le menti più brillanti tra quelle degli uomini di oggi e quelle dei secoli e millenni scorsi?
Ora, io non ti voglio perculare, però bisogna che un esempio pratico me lo fai sennò chiunque può dire qualsiasi cosa.

Edit comunque a proposito di deriva morale nell'antica Grecia l'omosessualità era accettata.
paolo_b3 06-05-24 18.51
@ Sbaffone
bisogna chiedere a marcinkus
Si è fatto tardi...
paolo_b3 06-05-24 19.04
@ Enrico58
E, supponendo di trovarlo e poterlo aprire... in quale lingua sarà scritto?
emo
Sbaffone 06-05-24 19.40
paolo_b3 ha scritto:
Edit comunque a proposito di deriva morale nell'antica Grecia l'omosessualità era accettata.


beh la chiesa in quanto a derive morali ha di che insegnare
stesgarbi 07-05-24 03.02
paolo_b3 ha scritto:
Ma come stabilisci quali sono le menti più brillanti tra quelle degli uomini di oggi e quelle dei secoli e millenni scorsi?

Papa Borgia?........ emo
Sbaffone 07-05-24 11.39
contro la deriva morale dei nostri tempi bisogna tornare al passato, santa inquisizione e crociate sono la soluzione, una volta sapevano come rimettere in riga i peccatori
Ilaria_Villa 07-05-24 12.20
@ wildcat80
A questo punto mi tocca dire la mia. Gli animali, uomo incluso, si sono evoluti anche in modo da risultare competitivi sul tipo di alimentazione. In pratica, in natura, ogni specie occupa una nicchia anche dal punto di vista alimentare.
L'uomo è uno degli animali più versatili da questo punto di vista, perché è attrezzato per poter trarre nutrimento sostanzialmente da qualsiasi cosa.
Fondamentalmente l'uomo non è in grado di digerire poche cose: i tessuti mineralizzati come il guscio d'uovo e l'osso, la cellulosa e l'amido resistente.
Alcune carenze nutrizionali vengono supplire dalla capacità di accumulo, che è comunque limitata, e dalla flora batterica intestinale che produce ad esempio vitamine del gruppo B.
Ma la flora batterica dipende anche dall'alimentazione, cioè estremizzando la flora batterica nostra è influenzata e selezionata dalle abitudine pregresse e attuali.
Queste sono cose che vanno considerate, perché è facile arrivare ad un'età X e decidere di diventare vegani o vegetariani disponendo di un arsenale biochimico nel proprio intestino frutto di trent'anni o più di alimentazione onnivora.
C'è un'altra questione da considerare: oggi i vegani sono pochi, ma è fiorita una ricca industria di produzione di cibo dedicati, mediamente costosi, e non sempre così salutari come ci si può immaginare.
Perché sono necessari questi prodotti? Perché si è assuefatti a certi sapori e odori.
Io penso che una vera alimentazione vegana naturale ed equilibrata oggi sia non dico utopica, ma molto costosa, e che rischi di diventare piuttosto annoiante se non arricchita dalle versioni vegan industriali di cibi di provenienza animale.
Per dire, siamo cresciuti con la fettina di carne, io pur essendo carnivoro sarà almeno vent'anni che non mangio la fettina, perché mi ha stracciato i maroni: se voglio mangiare carne, deve essere buona, e fatta a modo. Non una fettina gonfiata col salbutamolo che si dimezza in cottura.
Però sono anche un amante dei legumi, i piatti a base di cereali e legumi mi piacciono un sacco e li mangio almeno due volte a settimana come minimo.
Lo facessi tutti i giorni mi romperei le scatole come successo con la fettina.
Per cui, stringendo, penso che il miglior regime alimentare sia quello più vario possibile, la dieta mediterranea delle origini ad esempio (non quella del Mulino Bianco), e che la vera chiave di volta sia la restrizione calorica moderata di lunga durata.
emo
Ilaria_Villa 07-05-24 12.26
@ stesgarbi
markelly2 ha scritto:
In particolare io sono vegano e vorrei tanto sapere dove sarebbe l'ostentazione di un vegano e, nel caso esistesse

Da appassionato dilettante di cucina, prendo spunto dal tuo post per svolgere alcune considerazioni.
Mi piace cucinare per gli amici.... e sono da sempre un "carnivoro" ..
La cucina, per me, è come la musica: mai "sottrarre", semmai a aggiungere un posto a tavola.(concetto di inclusività).
Così, quando invito i miei amici a cena, spesso mi trovo ad avere come commensali uno o più vegani e, poichè il benessere di chi partecipa al mio convivio ha la priorità su tutto, mi adopero con passione affinchè sulla tavola, oltre al classici salumi ed arrosti, non manchino mai legumi, frittate di ceci e verdure (deliziose) o pastasciutte condite con sugo di pomodoro e soffritto di verdure ed il formaggio grattuggiato a parte, facoltativo, oppure sformati di verdure ecc. ecc. .
Per non parlare della ribollita.... uno dei miei piatti preferiti, che da sempre per tradizione cucino senza utilizzare un solo atomo di alimenti animali, spesso "principe" dei miei convivi invernali. ed apprezzatissimo da tutti, vegani e non.
La nostra bella tradizione culinaria è talmente ricca, da comprendere moltissimi piatti "intrinsecamente vegani" gustosissimi.
Questo per sottolineare il mio pensiero: siamo in un paese libero, per fortuna, e ciascuno può mangiare come gli pare... l'importante è stare bene in compagnia.

Allo stesso modo la penso con riguardo agli omosessuali:
La mia personalissima (IMHO) convinzione è che l'evoluzione naturale ha portato l'homo sapiens (unica "razza" umana attualmente esistente sulla terra) ad assumere una peculiarità sconosciuta al resto del mondo animale: appunto, l'omosessualità.

L'omosessualità dunque, secondo la mia visione, nel genere umano è da considerarsi un FATTO NORMALE.

Nella civiltà classica greco-romana la questione non dava luogo a particolari discriminazioni, tant'è vero che non si hanno notizie di carriere politiche o militari stroncate per tale motivo... anzi, molti "notabili" dell'epoca erano omo o bi sessuali.
Per fare solo un esempio fra i tanti, Giulio Cesare, durante una spedizione in Bitinia, divenne un favorito del Re locale Nicomede ed i suoi legionari scherzosamente lo apostrofavano come "moglie di tutti i mariti e marito di tutte le mogli", per il suo vizio di farsi amanti a go go di entrambi i sessi.
Ciò non impediva ai suoi soldati di adorarlo come generale, così come al popolo romano di acclamarlo.
E venne ucciso con la giustificazione che egli fosse un "nemico della repubblica", non certo per le sue propensioni sessuali.
L'omosessualità, tuttavia, nella Storia è stata oggetto di molte persecuzioni, soprattutto nelle società fortemente permeate da religioni monoteiste, o nei regimi dittatoriali (in Unione Sovietica, come nella Russia di oggi, o nelle attuali dittature teocratiche mediorientali).
Il nazifascismo aborriva l'omosessualità, come depravazione contraria a quell' "ideale eroico mascolino" ed al mito della razza ariana da perpetrare attraverso la procreazione tra maschi e femmine "puri"
La persecuzione degli omosessuali trovò applicazione nell' occidente cristiano, con la fine dell'epoca classica.

Nella mia visione del presente l'omosessualità è meritevole non solo di essere accettata, ma rispettata come un qualcosa che appartiene intrinsecamente al genere umano.
Sono eterosessuale, ho amici e conoscenti gay e la cosa non mi "turba" minimamente.

Stesso discorso per il colore della pelle..... identifica un popolo?
L'Americano bianco-anglosassone è certamente diverso dall' afro-americano, nei suoi tratti.... ma quando ascolto Blues o Jazz l'immagine che mi viene in mente è quella di musicisti neri.
E allora, chi è "più americano"? Il bianco o il nero?.... e perchè non entrambi?

Paola Egonu la sento italiana come la pizza, una grande campionessa che ammiro e di cui sono orgoglioso come Italiano.
emoemoemo
Ilaria_Villa 07-05-24 12.28
@ stesgarbi
wildcat80 ha scritto:
Mi rendo conto che spesso abbiamo opinioni divergenti, però per una volta in cui eravamo sulla stessa lunghezza d'onda (l'opinione sul generalissimo), trovo che sia stupido cercare motivi per finire a litigare.

In effetti ..... emo

Il mio post partiva dal tema dei vegani, per riallacciarsi al mio pensiero circa "tesi" di Vannacci su omosessualità e "temi etnici".

La questione non è tuttavia peregrina, poichè se per me il veganesimo (giusto o meno che sia sotto il profilo scientifico alimentare) rimane un fatto di libertà individuale, esistono movimenti vegan che hanno adottato una filosofia "woke", ergendosi da un lato a detentori di verità assolute e, dall'altro lato, a "minoranza discriminata" e per ciò stesso legittimati a "condannare" chi non rinuncia alla grigliata di carne.

Stiamo assistendo ad una sorta di "impazzimento sociale", laddove anche le scelte su come e cosa mangiare diventano una questione politica ....
....... in attesa del grande scontro tra terrapallonisti e terrapiattisti alle prossime elezioni politiche, laddove qualcuno verrà contestato per avere commentato con frasi del tipo "così gira il mondo" (... no, non gira perchè è piatto!) emo

Non ho letto il libro di Vannacci.
Penso che lo leggerò, così come ho fatto per un altro "libro" (lettura agghiacciante!) scritto da quello psicopatico che annunciava chiaramente al mondo, con dieci anni di anticipo, i crimini spaventosi che avrebbe poi messo in atto.....
Ho però avuto modo di ascoltare il generale in alcune trasmissioni TV ed ho avuto la chiara impressione che il soggetto si rivolga al "popolo dei bar", ovvero a quella fascia di "non elettori" che "tanto sono tutti uguali"... "fanno tutti schifo".... fino ad arrivare a quelli che "magari un uomo forte ci vorrebbe"... "in fondo un Putin non farebbe male all'Italia"..... "bisogna sparare sui barconi, come fanno in Grecia" ...."ma che c... vogliono sti fr...?"... "gli Ebrei stanno tutti tra di loro, pieni di soldi e padroni delle banche"....
E queste sono solo alcune delle frasi che ho personalmente sentito, mentre mi sorbivo il mio "cappuccio e brioche" (di cui sono golosissimo).
In questo senso, il bar sembra divenuto una sorta di "refugium peccatorun", un "porto franco" dove si esterna l'altrimenti inconfessabile.

E tuttavia una domanda dobbiamo porcela.
E' sufficiente affermare che Vannacci dice minchiate, o criticarlo nei "salotti bene" e nei talk show televisivi?
Non è addirittura controproducente impedirgli di presentare un libro?

Un tempo la Politica (quella con la P maiuscola) entrava capillarmente nella società civile attraverso i "circoli", le associazioni, i centri culturali di quartiere, i comitati di fabbrica ecc. ecc. .
I comuni cittadini venivano coinvolti nelle discussioni, nei ragionamenti e costituivano la "base pensante" di partiti e movimenti che non si limitavano a "teorizzare" dall'alto, ma cercavano di spiegare, di confrontarsi e di traslare le teorie nella quotidianità della gente.
Oggi, mi pare che questa ampia fascia di cittadini sia stata messa da parte.... come dimostrano, da ultimo, le "pernacchie" rivolte da molti alla proposta di un "tour elettorale" nelle fabbriche e negli ospedali.
Già... perchè nelle fabbriche bisognerebbe starci sempre, mica solo quando si va a votare.

La politica si è allontanata dalla società civile... o meglio, dal suo vivere quotidiano.... proponendo slogan e temi lontani dalla realtà, oltretutto in modo confuso (l'antifascismo, ad esempio).
Si viaggia a suon di slogan e qualche proposta estemporanea (salario minimo, reddito di cittadinanza, superbonus) destinata a raccattare qualche voto in più, senza proporre un vero modello di società, senza una reale visione del futuro del paese... e poi senti i vari "politici" frignare indignati per l'astensionismo e il "disinteresse alla politica".

E' qui che "generale" trova terreno fertile.
.
emo
Ilaria_Villa 07-05-24 12.30
@ stesgarbi
Sbaffone ha scritto:
Alle prossime elezioni voterò cettola, il suo più pilu per tutti è lo slogan del secolo

Allora votate per me.... cazzarola!
Il mio programma elettorale è: "Moog One 16 di cittadinanza e superbonus 110% con sconto in fattura sull'acquisto di tutti gli strumenti musicali" .
emoemoemo
Facciamo riprendere fiato anche alle botteghe di liuteria! emo
markelly2 07-05-24 13.04
stesgarbi ha scritto:
esistono movimenti vegan che hanno adottato una filosofia "woke", ergendosi da un lato a detentori di verità assolute e, dall'altro lato, a "minoranza discriminata" e per ciò stesso legittimati a "condannare" chi non rinuncia alla grigliata di carne.

Quanti sono questi movimenti, e quanta gente se ne è veramente imbattuta? Io vedo molte più persone onnivore prendere gratuitamente per il culo vegetariani e vegani per la loro scelta, che se vogliamo è molto più sostenibile, almeno per ora.
Proprio come accade con gli omosessuali: finché restavano rintanati nel loro nascondiglio erano solo argomento di dileggio, quando giustamente hanno alzato la testa per fare vedere che esistono... "Eh ma cosa vogliono questi invertiti, gli stessi nostri diritti? "
SimonKeyb 07-05-24 14.51
markelly2 ha scritto:
Quanti sono questi movimenti, e quanta gente se ne è veramente imbattuta? Io vedo molte più persone onnivore prendere gratuitamente per il culo vegetariani e vegani per la loro scelta, che se vogliamo è molto più sostenibile, almeno per ora.

in verità l'onnivoro se la prende col vegano come chi non apprezza la tavola, quindi in modo abbastanza innocuo. Il vegano invece se la prende con l'onnivoro perchè nella sua visione è sostanzialmente un degenerato che fa parte del gioco di crudeltà contro gli animali, quindi un'accusa grave e profondamente ideologica.
markelly2 ha scritto:
Proprio come accade con gli omosessuali: finché restavano rintanati nel loro nascondiglio erano solo argomento di dileggio, quando giustamente hanno alzato la testa per fare vedere che esistono... "Eh ma cosa vogliono questi invertiti, gli stessi nostri diritti? "

è il tema dei diritti (adozione, famiglia, procreazione, ecc) che spaventa di più, non l'dea dell'omosessuale in sè. Poi c'è tutto un discorso sulla percezione del pericolo per la virilità maschile (in primis la propria) per ogni maschio etero o presunto tale. Comunque si parla di un fenomeno minoritario che però nel dibattito pubblico risulta iper-dimensionato grazie anche alla sinistra che lo usa come uno dei suoi randelli politici preferiti.
Sbaffone 07-05-24 15.15
@ paolo_b3
Si è fatto tardi...
Per te peccatore cilicio dopo i pasti
markelly2 07-05-24 16.47
SimonKeyb ha scritto:
in verità l'onnivoro se la prende col vegano come chi non apprezza la tavola, quindi in modo abbastanza innocuo.

Innocuo per te che non sei l'oggetto della derisione.
Quanto un'offesa ferisce nel profondo, non può deciderlo chi attua quell'offesa.
SimonKeyb ha scritto:
Il vegano invece se la prende con l'onnivoro perchè nella sua visione è sostanzialmente un degenerato che fa parte del gioco di crudeltà contro gli animali, quindi un'accusa grave e profondamente ideologica.

Cosa che sarà anche dura da accettare ma è vera. Se ne prenda almeno atto.
SimonKeyb ha scritto:
è il tema dei diritti (adozione, famiglia, procreazione, ecc) che spaventa di più, non l'dea dell'omosessuale in sè

Quindi è giusto che i diretti interessati lottino per far comprendere a chi ha paura che non deve averne, ma anzi la strada da percorrere è quella dei diritti e dell'inclusione massima.
SimonKeyb ha scritto:
Poi c'è tutto un discorso sulla percezione del pericolo per la virilità maschile (in primis la propria) per ogni maschio etero o presunto tale

Idem come sopra.
SimonKeyb ha scritto:
Comunque si parla di un fenomeno minoritario che però nel dibattito pubblico risulta iper-dimensionato grazie anche alla sinistra che lo usa come uno dei suoi randelli politici preferiti.

Anche qui, minoritario è una percezione che hai tu. Chiediamolo a un omosessuale cosa prova quando viene escluso da certi diritti fondamentali , o quando viene offeso, deriso, picchiato, a volte ucciso.
SimonKeyb 07-05-24 17.39
@ markelly2
SimonKeyb ha scritto:
in verità l'onnivoro se la prende col vegano come chi non apprezza la tavola, quindi in modo abbastanza innocuo.

Innocuo per te che non sei l'oggetto della derisione.
Quanto un'offesa ferisce nel profondo, non può deciderlo chi attua quell'offesa.
SimonKeyb ha scritto:
Il vegano invece se la prende con l'onnivoro perchè nella sua visione è sostanzialmente un degenerato che fa parte del gioco di crudeltà contro gli animali, quindi un'accusa grave e profondamente ideologica.

Cosa che sarà anche dura da accettare ma è vera. Se ne prenda almeno atto.
SimonKeyb ha scritto:
è il tema dei diritti (adozione, famiglia, procreazione, ecc) che spaventa di più, non l'dea dell'omosessuale in sè

Quindi è giusto che i diretti interessati lottino per far comprendere a chi ha paura che non deve averne, ma anzi la strada da percorrere è quella dei diritti e dell'inclusione massima.
SimonKeyb ha scritto:
Poi c'è tutto un discorso sulla percezione del pericolo per la virilità maschile (in primis la propria) per ogni maschio etero o presunto tale

Idem come sopra.
SimonKeyb ha scritto:
Comunque si parla di un fenomeno minoritario che però nel dibattito pubblico risulta iper-dimensionato grazie anche alla sinistra che lo usa come uno dei suoi randelli politici preferiti.

Anche qui, minoritario è una percezione che hai tu. Chiediamolo a un omosessuale cosa prova quando viene escluso da certi diritti fondamentali , o quando viene offeso, deriso, picchiato, a volte ucciso.
come al solito hai travisato quello che ho espresso, meglio che lasciamo perdere prima di iniziare l'ennesima discussione inutile.

Io e te non ci capiamo Markelly emo
paolo_b3 07-05-24 17.57
SimonKeyb ha scritto:
Il vegano invece se la prende con l'onnivoro perchè nella sua visione è sostanzialmente un degenerato che fa parte del gioco di crudeltà contro gli animali, quindi un'accusa grave e profondamente ideologica.

Cosa che sarà anche dura da accettare ma è vera. Se ne prenda almeno atto.


Suona vagamente offensivo, ma non sono permaloso. Più che altro pensi la stessa cosi di tutte le specie carnivore presenti sulla terra?
markelly2 07-05-24 18.01
@ SimonKeyb
come al solito hai travisato quello che ho espresso, meglio che lasciamo perdere prima di iniziare l'ennesima discussione inutile.

Io e te non ci capiamo Markelly emo
L'italiano lo so leggere, se però non ti sei spiegato bene, chiarisci. Ma come hai appena scritto, ritieni la discussione inutile.