@ stesgarbi
- SEGUE DA PRECEDENTE -
Curiosità 2
Ho messo a confronto il P-800 con l'Hydrasynth deluxe ed ho scoperto che l'ASM ci va piuttosto (in certi casi molto) vicino, anche se il digitale alla fine tende sempre ad "impasticciarsi" un po' nelle frequenze medie.
Alcuni filtri dell'Hydra hanno addirittura più personalità (valutazione personale) pur essendo digitali.
La modulazione PWM del P-800 mi è risultata più naturale.
il Pro-800 (ovviamente nei limitati suoni che riesce a fare rispetto al mastodontico Hydrasynth) mi è comunque parso più definito, più netto ed "organico".
Ho anche provato a farli suonare insieme, come fossero in "multi", accoppiando l'analogico del P-800 ai suoni digitali in cui l'Hydra eccelle, con risultati notevoli: un universo da esplorare.
In sintesi.
Il Pro-800 non è affatto male.
Lo trovo un buon synth analogico "Swiss Army knife", utile in molte situazioni, che può ben fare da complemento ad altri synth più "sonicamente specializzati".
Semplice, nella struttura del suono, ma comunque dotato di una certa versatilità, è capace di adattarsi a contesti diversi.
Non è il synth che senti in un pezzo e dici: "caspita, è Lui", ma si integra bene in un mix, con il suo sound analogico.
Ovviamente, chi già possiede un Prophet 06 o altri synth di quella fascia, non avrà necessità di acquistare un P-800, a meno di non trovarlo utile in contesti live, accoppiato ad una master.
la mia personale scelta di provarlo è stata dovuta al desiderio di aggiungere un po' di polifonia analogica a quella disponibile sul Take 5, senza imbarcarmi in spese pazze .
Devo dire che, in quello che sa fare, il P-800 mi sta andando bene e sonicamente lo sento meglio rispetto ai plugins, anche quelli blasonati.
Calcisticamente, lo potremmo definire "un buon mediano"..... ma anche i mediani. alla fine, servono a far giocare bene una squadra.
In definitiva, non è nulla di eccezionale ma per quello che fa suona bene.
E non suona bene "per il prezzo" (solo dieci anni fa, un analogico VCO con queste caratteristiche avrebbe richiesto ben altri esborsi) ma suona bene - e a volte anche molto bene - per quello che sa fare.
L'importante è che chi lo acquista abbia ben chiaro che non è un Prophet, sia consapevole delle caratteristiche di impiego in cui questo synth può rendere al suo meglio e sia disposto a programmarlo a dovere.
Ho la sensazione che lo terrò nel mio set-up e non me ne pentirò.
Ciao, ho visto la tua recensione sul Pro800 e dunque ho capito che sei super sul pezzo, quindi vengo qui nella disperazione di non sapere con chi parlare di un problema che mi affligge relativo a questo synth.
Lo uso da mesi collegato tramite MIDI ad un sequencer, il Korg sq64 (cosi da poter suonare contemporaneamente piú synths e la drum).
Ebbene mi sono fatta i miei suonini belli col Pro800, ma il gravissimo problema é che mentre suono le mie tracce mandando il midi dal sequencer, praticamente per ognuno dei suoni che ho fatto il Pro800 ogni tanto ma mi sembra sempre piú frequentemente, decide deliberatamente di annullare le impostazioni dell inviluppo dei suoni che ho salvato, in particolare chiudendo totalmente la release. É un bug del mio Pro800? É qualcosa che si puó sistemare con un reset del synth? Sto sbagliando io in qualcosa? Hai mai avuto problemi simili? Posso piangere?