@ zerinovic
per poi rivenderlo quando c’è bisogno di portarlo a giro..no secondo me sono un po’ delle esagerazioni, si perde il bello del digitale. lo stato dell’arte secondo me è farne il compromesso ideale. che ti va bene in ogni situazione. che è una cosa molto molto difficile da ottenere. e che studiologic sembra averne fatto il suo obbiettivo. poi per non farsi prendere dalla gas uno dovrebbe smetterla di essere curioso (o limitarsi a qualche visita ogni tanto in negozio) e sfogarsi suonando…seee
Auguri a tutti!!
Alla fine, penso, dopo tutte queste discussioni, lo stato dell’arte sia possibile raggiungerlo solo con la “sovrapposizione degli effetti” come mi insegnavano all’università con il corso di scienza delle costruzioni. In altre parole, una buona tastiera di controllo che soddisfi, un software di emulazione pianistica a scelta ed una curva dinamica adeguata al proprio modo di suonare, per sfruttare al massimo i timbri. Mi sono reso conto che questo è il migliore compromesso, quello che si avvicina di più allo strumento reale, nonostante l’assenza delle vibrazioni. Sul fronte hardware gli angoli tagliati sono troppi.
Buon anno a tutti!