@ KBL
Sabato ho comprato la DGX-670 (899 euro).
Premessa, ovvero cosa cercavo inizialmente:
ho un vecchissimo piano Casio, molto compatto e leggero, i cui suoni fanno pena e comunque si è rotto il volume per cui escono sempre bassissimi, niente probabilmente che non si possa riparare, ma ho sempre pensato che non ne valesse la pena e l'ho usata sempre come master attaccandoci pc o ipad (via scheda audio).
Per uscire a fare una strimpellata con gli amici perfetto perché leggerissimo, ma a casa quando mi viene voglia di suonare, bisogna prendere il portatile o l'ipad, attaccare scheda audio, cavo midi (ovviamente non ha usb),ecc. a metà strada mi è già passata la voglia, quindi volevo un accendi e suona.
ma dopo aver visto visto un po' tutti i video su youtube sulla DGX mi sono convinto che l'arranger di cui è dotata è un qualcosa che mi farà divertire parecchio (mai avuto e cercato in vita mia ma forse ideale per un divertimento in famiglia, ho una figlia piccola che vorrei iniziare alla musica presto di modo che non faccia l'errore che ho fatto io).
Dovevo sciogliere solo due riserve, il suono di piano e se ci stava nella mia auto.
Al negozio, mentre me lo facevo montare per provarlo, ho suonato un po' un Kawai es520 accanto (poco più di 1400 euro), uno dei possibili target iniziali per avere in testa un suono con cui confrontarmi. Non aveva il pedale attaccato, ma bellissimo suono, provato anche il Rhodes, il suono che piace a me.
Finalmente provo il DGX conscio che ad esempio il Kawai costa 500 euro in più, non che avessi problemi particolari di budget, ma avevo ormai la convinzione che volevo possedere qualcosa con cui divertimi in modo diverso ogni tanto, quindi l'ho suonato già con un bias positivo difficile da oltrepassare.
In ogni caso il suono di CFX mi è piaciuto (provato sia attraverso cuffie che sue casse), devo dire che non mi ha fatto gridare al miracolo come forse addirittura speravo. Il mio suono di piano preferito (per capire i miei gusti personali) tra quelli fin ora provati è il VST Garritan CFX e non sono un pianista vero e non so apprezzare le varie sfumature, so solo istintivamente capire se mi piace o no per il mio personalissimo gusto e purtroppo siamo lontani dal dettaglio di quel suono, anche se schiarendolo un po' lo ricorda parecchio, e anche il suono del Kawai mi è sembrato migliore anche se non di tanto. Ma mi piace di più questo ad esempio del Ravenscroft per ipad che posseggo.
Insomma direi che mi piaceva a sufficienza per portarmelo via, sciolta anche la seconda riserva (ci entrava nell'auto).
A casa con calma l'ho provato e riprovato e confermo che questa macchina mi piace tantissimo e trovo veramente incredibile il suo prezzo in relazione a quello che ti dà.
Quello che veramente amo (perdonate se dico una cosa scontata ma non ho mai suonato un arranger in tempo reale in vita mia) è che ho sempre visto l'arranger come uno strumento con cui fai gli accordi con la sinistra in un range specifico e suoni con la destra, e il DGX tra i mille modi di decidere come interpretare gli accordi ha anche questo (interpretando i rivolti suonando sempre la fondamentale al basso, oppure usando il rivolto per capire che nota mettere al basso ecc.).
Ma oltre a questo ha anche la modalità che forse più mi interessa, ovvero tu suoni il piano come lo suoneresti per accompagnare un pezzo (diciamo pop) e lui, anche usando l'intelligenza artificiale (AI), genera l'accompagnamento con gli accordi corretti in modo che ad un profano come me fa veramente gridare al miracolo.
Ho provato anche (per quanto mi sia possibile) a suonare un paio di standard, e anche lì il risultato è stato veramente ottimo (premesso che armonizzavo usando arrangiamenti basati su fondamentale), qui la differenza usando l'AI si vede (molto meglio con l'AI).
Certo fossi un ingegnere Yamaha aggiungerei anche la modalità "rootles voicings", ma forse con un po' di sbattimento è possibile programmare uno stile in questo senso.
Non c’è niente di meglio. Confermo.