Nuovi Roland Boutique JD-08 e JX-08

wildcat80 11-11-21 07.01
Comunque, tenendo conto che strumenti della seconda generazione LA se ne trovano a pacchi e a prezzi ridicoli (intendo D5, D10, D110, D20), pagare certe cifre per un D50 o peggio per un D05 è follia totale.
Il D110 si trova a un centinaio di euro.
Se voglio quel tipo di sound particolare, alternative ne ho a pacchi: pur non amando quel tipo di sintesi, se mi capitasse un D110 sotto casa lo prenderei di corsa, perché stringi stringi è un baby D50.
Certe situazioni sono solo ed esclusivamente figlie delle mode, con un tocco di ignoranza da parte di chi compra e malafede di chi vende.
MicheleJD 11-11-21 07.53
wildcat80 ha scritto:
Certe situazioni sono solo ed esclusivamente figlie delle mode, con un tocco di ignoranza da parte di chi compra e malafede di chi vende.

emo
maverplatz 11-11-21 08.32
@ wildcat80
Comunque, tenendo conto che strumenti della seconda generazione LA se ne trovano a pacchi e a prezzi ridicoli (intendo D5, D10, D110, D20), pagare certe cifre per un D50 o peggio per un D05 è follia totale.
Il D110 si trova a un centinaio di euro.
Se voglio quel tipo di sound particolare, alternative ne ho a pacchi: pur non amando quel tipo di sintesi, se mi capitasse un D110 sotto casa lo prenderei di corsa, perché stringi stringi è un baby D50.
Certe situazioni sono solo ed esclusivamente figlie delle mode, con un tocco di ignoranza da parte di chi compra e malafede di chi vende.
Senza entrare nel merito dei prezzi, attenzione che i "fratellini minori" D5, D10, D20, D110 (che al tempo ho avuto modo di provare, avevo anche programmato un D110 per un musicista), in termini di suono NON sono assolutamente comparabili con quello del D50.
In questo thread avevo descritto le principali differenze hardware.
Se si desidera avere i suoni del D50, serve un D50, un D-05 oppure gli attuali VST.
michelet 11-11-21 08.40
@ wildcat80
Comunque, tenendo conto che strumenti della seconda generazione LA se ne trovano a pacchi e a prezzi ridicoli (intendo D5, D10, D110, D20), pagare certe cifre per un D50 o peggio per un D05 è follia totale.
Il D110 si trova a un centinaio di euro.
Se voglio quel tipo di sound particolare, alternative ne ho a pacchi: pur non amando quel tipo di sintesi, se mi capitasse un D110 sotto casa lo prenderei di corsa, perché stringi stringi è un baby D50.
Certe situazioni sono solo ed esclusivamente figlie delle mode, con un tocco di ignoranza da parte di chi compra e malafede di chi vende.
Sono d'accordo con te sulla malafede dei venditori che, cavalcando l'onda del momento, cercano di massimizzare il più possibile, spesso facendola fuori dal vaso. Se da un certo punto di vista, i social aiutano a diffondere le notizie di vendita degli strumenti, dall'altra sono una forma d'aiuto reciproco per valutare se i prezzi sono sensati o meno. Vista la forte crisi economica che ci sta colpendo, penso che nel settore dell'usato si assisterà ad un ridimensionamento dei prezzi pena la stasi completa. Del resto anch'io ho fermi su Reverb Roland M-GS64, Korg 03R/W e Yamaha AN1x da quasi un anno. Non ho fretta di venderli, però se realizzassi non mi dispiacerebbe.
Devo dire che D-110, avuto in passato, lo ricordo con una certa nostalgia perché è stato il mio primo expander multitimbrico alla fine degli anni '80. All'epoca avevo solo DX7mkI, RX-11, JX-8P e S-50, di fatto tre timbri diversi ed una sezione ritimica. Mi serviva qualche altra parte in più. Non so come mai me ne sia separato. forse perché puntavo a D-50 che, pur essendo mono/bi timbrico aveva comunque un corpo di suono maggiore. D-50, per inciso, sarei riuscito ad averlo solo nel 1993, un usato esteticamente in buonissime condizioni ma con la tastiera dalla dinamica ed AT fortemente compromessi. Allora non ero informato del fatto che si potessero cambiare i gommini sotto la tastiera e quindi lo rivendetti dopo 8 mesi per disperazione.
michelet 11-11-21 09.42
Ho voluto, per curiosità, dare un'occhiata ai manuali di JX-08 (che tra i due sarebbe quello che mi interessa di più, nonostante potrebbe essere un surplus). Esiste solo la guda rapida mentre la guida di riferimento è on-line... sempre peggio!!emoemo
wildcat80 11-11-21 09.59
Ottimo thread di Maverplatz, analisi precisa e puntuale.
Ciò non toglie che oggi, con le possibilità attuali, si possano raggiungere risultati validi anche utilizzando i fratelli minori e senza farsi prendere per il collo nell'acquisto di un D50.
PandaR1 11-11-21 10.30
@ MicheleJD
sono d’accordissimo, è troppo!!! e non ha senso!!!.
per la carità la bellezza sta negli occhi di chi guarda, ma un d05 più di 250 euro io non lo pagherei. I motivi?!? primo perché nuovo costava 350 euro. quindi non pago come nuovo o più del nuovo qualcosa che è usato (non è mica una Ferrari da collezione dai..) . qualcuno mi dirà: “ beh ma se vuoi quei suoni e non vuoi il vintage paghi la cifra che ti chiedono…” Errore!!! con 149 euro o giù di li c’è il vst di roland cloud!!! (tanto uno che ha bisogno i suoni di d50 li vorrà usare in produzioni discografiche, quindi un vst basta e avanza).
lo devi usare dal vivo e non vuoi andare da pc?!? boh in tutti gli strumenti roland da 40 anni a questa parte ci sono suoni di derivazione d50 che vanno benissimo se vuoi dare al tuo live quel sapore, senza comprare un d05 ai bagarini degli strumenti che popolano ebay.
questo è “logico” poi se c’è chi vuole pagare 1.000 una “hard to find instrument” che due anni fa compravi a 350 nuovo in garanzia, contenti loro… io con quei soldi prendo un integra usato piuttosto e ci carico i suoni d50 presenti su axial (e se non sono identici amen)
Comunque sarebbe da prenderne una decina di questi due nuovi e metterli in cantina... se tanto mi da tanto e li tolgono di produzione in due anni, fra tre mi ci cambio la macchina...
afr 11-11-21 12.49
@ Deckard
No, ancora non è disponibile per il Fantom…ed ho la sensazione che, se mai lo faranno, ci sarà da aspettare parecchio.
Un'altra possibilità è che abbiano deciso di differenziare Fantom e jupiter-x e decidere di non implementarlo su Fantom

Come utente Fantom mi spiacerebbe ma commercialmente sarebbe comprensibile

Comunque, come cantava Madonna, time will tell
michelet 11-11-21 14.18
@ afr
Un'altra possibilità è che abbiano deciso di differenziare Fantom e jupiter-x e decidere di non implementarlo su Fantom

Come utente Fantom mi spiacerebbe ma commercialmente sarebbe comprensibile

Comunque, come cantava Madonna, time will tell
In un primo momento mi sono lasciato entusiasmare da questi due nuovi prodotti della serie Boutique.
Poi, ragionandoci sopra bene, ho visto che per la mia situazione, sarebbero solo soldi sprecati, non solo perché gli originali da cui sono tratti li ho già (JD-990 e MKS-70) ma anche perché - almeno per adesso e non si sa se e quando - Roland non li ha resi compatibili con i sys-ex degli strumenti stessi.
Non capisco se dipenda dalla incapacità dei programmatori Roland oppure da precise scelte commerciali, Che senso ha avere sistemi dalla ragguardevole potenza che non si parlano tra di loro? Ad esempio, ZEN Core potrebbe essere un editor librarian per tutti gli strumenti software e hardware Roland, invece si tratta di un ecosistema chiuso, quasi ermetico o che dialoga in modo imperfetto con l'esterno. È mai possibile che con ZEN Core possa creare un banco di patches per Fantom o Jupiter X, che poi devo salvare su chiavetta USB per successivamente caricarlo nello strumento hardware?
Mi chiedo, davvero, se gli ingegneri Roland ci credono dei deficienti o cosa...
Lo stesso dicasi per i Roland Boutique... con SE-02 bisogna ricorrere ad un editor librarian di terze parti, con D-05 ci si salva parzialmente con uno shareware per PC, JU-06A non ha alcun software di gestione, come gli altri della serie vecchia, lo stesso vale per i più recenti JX-08 e JD-08.
Mi sembra che Roland perda tantissime occasioni per realizzare prodotti che si integrano tra loro.
anonimo 11-11-21 20.20
@ afr
1335 USD

Ho un tesoro a casa e non lo sapevo emo
Loro sparano, ma dubito ci sia gente disposta a sborsare cifre simili.
Spero solo che questa tendenza non contagi anche l'Italia, e in subordine spero che Roland decida di fare una "ristampa" del D-05, giusto per vederli abbassare la cresta.

anonimo 11-11-21 20.23
@ PandaR1
Comunque sarebbe da prenderne una decina di questi due nuovi e metterli in cantina... se tanto mi da tanto e li tolgono di produzione in due anni, fra tre mi ci cambio la macchina...
Non so.
Quando il Jupiter X invecchiera' e scendera' di prezzo nell'usato, bastera' prendere l'espansione ed ottenere lo stesso risultato.
SimonKeyb 11-11-21 21.17
E' tutto il giorno che penso a quale dei due dovrei comprare.

JD-08 mi ricorda il mio vecchio JD990 e in generale le sonorità che l'hanno reso famosissimo negli anni 90, impossibile non amarlo ma purtroppo è veramente difficile inserirlo in contesti contemporanei, col mio mi ero arreso. Sarebbe un vezzo per collezionismo e nostalgia

JX-08 invece grazie ai DCO-VCF è già più versatile e sfruttabile, nonostante l'abbia sempre trovato un pò scuro come pasta, forse anche per colpa dei preset abbastanza tristarelli che non rendono giustizia al synth (a differenza di quelli del JD che sono capolavori della programmazione).

Devo dire che è una bella lotta tra i due, JD poi è bellissimo ricorda veramente l'800
afr 11-11-21 21.59
@ SimonKeyb
E' tutto il giorno che penso a quale dei due dovrei comprare.

JD-08 mi ricorda il mio vecchio JD990 e in generale le sonorità che l'hanno reso famosissimo negli anni 90, impossibile non amarlo ma purtroppo è veramente difficile inserirlo in contesti contemporanei, col mio mi ero arreso. Sarebbe un vezzo per collezionismo e nostalgia

JX-08 invece grazie ai DCO-VCF è già più versatile e sfruttabile, nonostante l'abbia sempre trovato un pò scuro come pasta, forse anche per colpa dei preset abbastanza tristarelli che non rendono giustizia al synth (a differenza di quelli del JD che sono capolavori della programmazione).

Devo dire che è una bella lotta tra i due, JD poi è bellissimo ricorda veramente l'800
Vero, esteticame hanno fatto un capolavoro, almeno quanto hanno fatto con il D-05

Ovviamente hanno puntato molto sull'effetto nostalgia con la serie boutique e penso che le vendite gli abbiano dato ragione
SimonKeyb 11-11-21 22.10
afr ha scritto:
Vero, esteticame hanno fatto un capolavoro, almeno quanto hanno fatto con il D-05
Ovviamente hanno puntato molto sull'effetto nostalgia con la serie boutique e penso che le vendite gli abbiano dato ragione

D-05 altro bellissimo oggetto e per quanto mi riguarda primo boutique veramente azzeccato finora, non per niente è già diventato preda di pesante speculazione (hai fatto bene a comprartelo)
michelet 12-11-21 08.26
@ SimonKeyb
E' tutto il giorno che penso a quale dei due dovrei comprare.

JD-08 mi ricorda il mio vecchio JD990 e in generale le sonorità che l'hanno reso famosissimo negli anni 90, impossibile non amarlo ma purtroppo è veramente difficile inserirlo in contesti contemporanei, col mio mi ero arreso. Sarebbe un vezzo per collezionismo e nostalgia

JX-08 invece grazie ai DCO-VCF è già più versatile e sfruttabile, nonostante l'abbia sempre trovato un pò scuro come pasta, forse anche per colpa dei preset abbastanza tristarelli che non rendono giustizia al synth (a differenza di quelli del JD che sono capolavori della programmazione).

Devo dire che è una bella lotta tra i due, JD poi è bellissimo ricorda veramente l'800
Bisogna dare atto a Roland che con questi due nuovi Boutique ha colpito al cuore di noi nostalgici. È evidente che avendo già JD-990 con SR-JV80 04 e MKS-70 con firmware 3.21 e Flash RAM da 16 banchi, l'interesse per JD-08 e JX-08 è abbastanza relativo.
Come ho già avuto modo di osservare sia in questa sede che nei gruppi Facebook dedicati ai sinteizzatori, dove ora c'è grande fermento, ho l'impressione che Roland non sia capace o, peggio, non voglia creare dei prodotti che si integrano tra loro in modo estremamente produttivo per l'utente finale. Ad esempio, tutta la suite software ZEN Core non dialoga con i prodotti hardware corrispondenti. I due nuovi JX-08 e JD-08 non sono compatibili con i banchi in formato sys-ex ei loro modelli predecessori. Lo stesso ZEN Core, che potrebbe funzionare come un eccellente editor librarian per Fantom, Jupiter X e, volendo, tutti i sintetizzatori della serie Boutique. è invece un sistema chiuso ed autoreferenziale. Se non ho capito male, l'unico modo, contorto, per mettere in comunicazione Fantom e Jupiter X con ZEN Core, è attraverso un supporto USB tramite il quale scambiare file proprietari contenenti patches utente.
Insomma, non riesco a capire questo "dialogo tra sordi", nel senso che tutto il patrimonio sviluppato nel passato di timbriche è del tutto inaccessibile con strumenti che replicano i sintetizzatori con cui quel patrimonio fu sviluppato.
Mi chiedo ancora se Roland c'è o ci fa. Posso capire le Lifetime Keys per i banchi di patches sviluppati per Fantom, che costano poco e vanno a vantaggio di coloro, come me, che non hanno voglia e tempo di avventurarsi nella programazione. però, interdire volutamente il caricamento di banchi di sys-ex per JD-800 o JD-990 in un JD-08 mi sembra davvero assurdo.
Sul fatto poi che JX-08 abbia timbri meno fantasmagorici di JD-08, voglio ricordare che il motore di sintesi del primo è meno sofisticato di quello del secondo. Di conseguenza è impossibile paragonarli.
MicheleJD 12-11-21 08.42
Per me la compatibilità sysex dovrebbe essere il primo obiettivo di ogni reissue. questo perché molti acquirenti hanno o hanno avuto in passato gli originali e quindi potrebbero comprare un software da 150 euro o un modulino da 350 anche solo per nostalgia o la curiosità di riprovare quei suoni che hanno ancora in qualche archivio.
Ottimo infatti quel che fecero con d05.
Personalmente ad esempio prima o poi comprerò il Wavestation vst anche solo per poter caricare tutti i sysex che ho e poter suonare senza impazzire eccessivamente nel destreggiarmi tra i vari file (se ho capito bene c’è una sorta di librarian integrato dove puoi caricare tanti suoni)
Allo stesso modo mi piacerebbe il dx7 di arturia, per poter provare agevolmente le varie collezioni di sysex che ci sono su siti come “bobby blues” e magari poi salvarli con effetti (modifiche alla fm lo escludo..non so neanche da dove partire)
PandaR1 12-11-21 09.32
MicheleJD ha scritto:
Allo stesso modo mi piacerebbe il dx7 di arturia, per poter provare agevolmente le varie collezioni di sysex che ci sono su siti come “bobby blues” e magari poi salvarli con effetti (modifiche alla fm lo escludo..non so neanche da dove partire)


Puoi usare dexed che carica i banchi sysex di dx7
MicheleJD 12-11-21 10.14
@ PandaR1
MicheleJD ha scritto:
Allo stesso modo mi piacerebbe il dx7 di arturia, per poter provare agevolmente le varie collezioni di sysex che ci sono su siti come “bobby blues” e magari poi salvarli con effetti (modifiche alla fm lo escludo..non so neanche da dove partire)


Puoi usare dexed che carica i banchi sysex di dx7
grazie per il consiglio! ho visto che è pure free!!emo
anumj 13-11-21 10.29
@ MicheleJD
sono d’accordissimo, è troppo!!! e non ha senso!!!.
per la carità la bellezza sta negli occhi di chi guarda, ma un d05 più di 250 euro io non lo pagherei. I motivi?!? primo perché nuovo costava 350 euro. quindi non pago come nuovo o più del nuovo qualcosa che è usato (non è mica una Ferrari da collezione dai..) . qualcuno mi dirà: “ beh ma se vuoi quei suoni e non vuoi il vintage paghi la cifra che ti chiedono…” Errore!!! con 149 euro o giù di li c’è il vst di roland cloud!!! (tanto uno che ha bisogno i suoni di d50 li vorrà usare in produzioni discografiche, quindi un vst basta e avanza).
lo devi usare dal vivo e non vuoi andare da pc?!? boh in tutti gli strumenti roland da 40 anni a questa parte ci sono suoni di derivazione d50 che vanno benissimo se vuoi dare al tuo live quel sapore, senza comprare un d05 ai bagarini degli strumenti che popolano ebay.
questo è “logico” poi se c’è chi vuole pagare 1.000 una “hard to find instrument” che due anni fa compravi a 350 nuovo in garanzia, contenti loro… io con quei soldi prendo un integra usato piuttosto e ci carico i suoni d50 presenti su axial (e se non sono identici amen)
Perchè non ha senso?
Funziona così dai tempi in cui l'uomo utilizzava il baratto.
Nel momento in cui si stabilisce che un pezzo a tiratura limitata diventa raro, ovvio che sale il prezzo.

E' troppo se nessuno lo compra, ma se alla fine c'è sempre un fraccazzo da velletri disposto a spendere 3 mila euri per una maglietta di Ronaldo del 98, dal costo di 30 mila lire... il senso ce l'ha... eccome se ce l'ha.
MicheleJD 13-11-21 11.34
anumj ha scritto:
E' troppo se nessuno lo compra, ma se alla fine c'è sempre un fraccazzo da velletri disposto a spendere 3 mila euri per una maglietta di Ronaldo del 98, dal costo di 30 mila lire... il senso ce l'ha... eccome se ce l'ha.

emo