@ giosanta
maxpiano69 ha scritto:
si sta parlando di pianoforti digitali vs VST di piano per cui mi concentravo su quel caso specifico...
Interessante, infatti l'ho valutato ma, limitandomi ESCLUSIVAMENTE ai pianoforti ed ai suoi succedanei ( gli strumenti con interfaccia "complessa" tipo Hammond non li considero nemmeno salvo, in teoria, pilotarli da cose come la dmc 122) va considerato il costo.
Kawai VPC1 1280 euro, Ravenscroft 275 Ipad 40euro, Ipad 128 "wi fi only" 489 euro (impensabile, per quanto mi riguarda, non utilizzare una macchina dedicata esclusivamente al sistema), totale 1809 euro, quasi un MP 11 SE, per restare in casa Kawai.
Personalmente...
Si, il conto è giusto ma con l'MP11 SE non ci puoi guardare gli spartiti o gestire setlist complesse, non puoi farti i suoni a casa poi portarlo in sala prove in uno zainetto e collegarlo alla master "locale" di turno, ritrovandoti esattamente quello che hai preparato a casa e... non ci navighi in Internet ecc..
fuor di battuta, ma neanche troppo, come hanno detto altri, praticità a parte, il discorso economicamente regge meglio se il PC o tablet lo hai già e/o prevedi di usarlo anche per altro.
La soluzione ibrida alla fine è il compromesso ideale, non a caso son sempre più gli Stage Piano che incorporano funzionalità USB Audio.