toniz1 ha scritto:
Paragonarli a mostri sacri al momento non ci sta, ricordiamoci hanno vent'anni e hanno già fatto molto... sono nel sistema?... si... speriamo che non vengano fagocitati e continuino per la loro strada, che e' l'unica che gli permetterà di andare avanti: restare quello che sono. Grezzi, semplici e ammiccanti.
Scusate, ma non mi pare di ricordare tantissimi artisti rock che hanno fatto carriera restando totalmente fuori dal sistema.. Negli anni d'oro il rock era mainstream, mica una musica colta e di nicchia!
Pure i mostri sacri, a vent'anni, stavano ancora cercando la loro strada, e il più delle volte l'hanno trovata DOPO aver ricevuto l'appoggio di etichette, major, e case di produzione, che comunque sono state determinanti a influenzarne la produzione e sancirne il successo.
Esempi a caso:
-Brian Epstein, "il quinto beatles", prese quattro ragazzi in jeans che si confondevano tra le mille band brit-pop di quegli anni e ne curò stile ed immagine. Se non li avesse messi lui in giacca e cravatta chissà se sarebbero stati ricevuti dalla Regina, e chissà se gli Stones si sarebbero affermati come gli "anti-Beatles".. Decise inoltre che Best non era abbastanza bravo con la batteria, e lo fece sostituire.
- Oldham, manager degli Stones, "licenziò" il pianista Ian Stewart perché scenicamente poco adatto al look che aveva immaginanto per loro, e perché secondo lui una band di sei elementi era troppo numerosa e andava sfoltita. Fu anche determinante nel convincere Richards e Jagger a scrivere inediti e a decidere che dovevano essere loro due e non Brian Jones il "fulcro" creativo del gruppo.
- Jim Beach e la Emi praticamente "costrinsero" i Queen ad esibirsi al Live Aid. E sappiamo tutti cosa ha rappresentato quella esibizione e quanto aumentò il pubblico pagante nei loro tour successivi.
- I pluricitati Deep Purple, inserirono Gillan e Glover in formazione ben dopo aver ricevuto un contratto con un'etichetta statunitense che li lanciò da sconosciuti in patria negli USA, e uno con la Emi. Decisero di voler seguire il filone dell'hard rock abbandonando quello che facevano fino ad allora con Evans e Simper, perché (parole loro) illuminati dai primi dischi dei Led Zeppelin.
- Led Zeppelin (disco d'esordio dell'omonima band) fu prodotto da Atlantic Records che li mise sotto contratto per una cifra faraonica quando erano ancora esordienti.