Sanremo 2021: cosa c'è da salvare?

ho cercato la canzone su google...
mi e' uscito il video di raiplay (quello dell'ultima serata)... ho notato qualcosa di strano...
allora ho cercato il video ufficiale su YT e... su Raiplay e' velocizzato... lo so anche io che live si tende ad accelerare ogni tanto.. ma qui mi pare che proprio il video sia accelerato di un +10% .. anche per quello la canzone non mi piaceva... troppo veloce non si capiva nulla... troppo casino.

invece ascoltato il video uffciale e' piu' lenta. La canzone non e' male, rock già sentito, ma concordo.. sono giovani e va bene cosi'.
La canzone non e' pure malaccio... meglio di altri vincitori di Sanremo.
my two cents

Raiplay ha avuto problemi che non ho ben compreso con tutto il materiale del festival.. TUTTI i video fuori sync (fastidiosissimo), audio non normalizzato tra le varie clip, playlist che andavano a puttane e partiva sempre lo stesso brano, video che si interrompevano a metà per guai non meglio specificati.. Aggiungiamo il video accelerato che è capitato a te alla lista..

Strano, di solito la piattaforma è meno "raffinata" in confronto ad altre di streaming più mature, ma funziona senza troppi intoppi.

Confermo anche le tue impressioni sulle voci nelle prime serate: anche a me sono sembrate, banalmente, mixate male.. Ma non escludo che possa dipendere in parte dalle impostazioni di tv / casse / impianto, o qualunque cosa usiamo per ascoltare.

Sul pezzo dei maneskin, aggiungo che hanno incassato anche l'immancabile accusa di plagio (che stavolta è più di una semplice impressione) con questo brano dei Laszlo.. Che il ritornello sia fin troppo somigliante è palese, ma posto che è da verificare se gli autori o la band conoscessero / abbiano mai sentito il brano in questione, il rock bene o male si fonda sempre intorno a quei tre/quattro giri armonici (che in effetti comunque NON sono uguali) e le parole "vado/sono fuori di testa" non sono esattamente peculiari come, che ne so, "mi dipingevo le mani e la faccia di blu", al punto da configurare il plagio a primo ascolto.

Per me hanno semplicemente scritto un piacevole brano rock, utilizzando un testo non particolarmente ricercato / originale.
Il risultato però funziona e sono ben felice che, dopo Mahmood due anni fa, ci sia nuovamente un brano decisamente poco "da Sanremo" a vincere.
La musica italiana sta cambiando, è ora che ne prenda atto anche Sanremo.

Tra parentesi, Mahmood con "Soldi" arrivò secondo all'Eurovision. Come Gualazzi nel 2011 con "Madness of Love" (che vinse il festival categoria giovani cantata in italiano, "follia d'amore"). Sono i migliori risultati per l'Italia dalla vittoria di Toto Cotugno (!) nel 1990. Fuori patria il gusto musicale è cambiato da molto prima che ce ne accorgessimo noi..

Il vero plagio i Maneskin l'hanno fatto a "Mica Van Gogh" di Caparezza, che a sua volta riprende il classicissimo riff di "Foxy Lady" di Hendrix, declinato e parafrasato in tutti i modi possibili. In buona sostanza non so neanche se abbia ancora senso parlare di plagio, credo abbia più senso parlare di minestra riscaldata

Jimi Hendrix Experience vs Manneskin, come dire Bayern Monaco vs Albese ps anche JHE erano ventenni, quindi non vale quella scusa
Poi, visto che si parla di gruppo rock potremmo parlare anche di Led Zeppelin, Deep Purple, Black Sabbath.., anche loro ventenni in quegli anni..

Con tutto il rispetto per Sanremo e la curiosità di chi può leggere i ns commenti, credo che su questo forum dovremmo discutere più di musica e meno di intrattenimento. Da una parte comprendo Orange quando provocatoriamente apre un topic su Nilla Pizzi: a titolo culturale l'argomento si piazza spanne sopra paginate dedicate a canzonette usa-e-getta. Non dimentichiamo che molti giovani frequentano il forum, ci leggono; magari nel nostro piccolo infinitesimale potremmo contribuire a una migliore consapevolezza della buona musica chiosando di teoria, dischi, pietre miliari, etc. È vero che alcuni forumer si impegnano già in questa direzione, ma spesso i loro topic vengono marginalizzati.
Mi piacerebbe che il forum tornasse ad esprimere il giusto bilanciamento tra discussioni educative, tecniche e di intrattenimento come negli anni precedenti. È altresì vero che alcuni con sensibilità didattico-educative hanno purtroppo abbandonato il forum - e in tutta sincerità avverto molto la loro mancanza, i loro interventi mi appassionavano.
Non è una critica ma un'intenzione costruttiva che qualora troviate poco utile, potete bellamente ignorare. Con simpatia.

Stiamo parlando di un festival dove ha vinto una canzone che diceva "la scimmia nuda balla", cioè ma di cosa stiamo parlando

Dalle vostre osservazioni sembra rimasta nel dimenticatoio,non dovete ringraziarmi, so che la volevate ricordare

Sì, denigrando i grandi cantautori e gli artefici del prog rock italico.
Molto positivo da un punto di vista didattico, per un giovane che entra e legge il thread

Non hai tutti i torti, ma attenzione all'esegesi dei testi sanremesi, e non, perchè è un campo minato dove rischiamo di farci male...

Come quello dello Stato sociale della vecchia che balla, chiamasi musica pop di mestiere, orecchiabile ma ben confezionata senza alcuna velleità artistica al di fuori del suo ambito. Non mi spiacerebbe sentire più cose così in radio che non immondizia trap che ormai imperversa in tutte le onde medie.

Se dobbiamo parlare di testi e semantica, stiamo freschi perchè la storia della musica rock è fatta di sta roba qua per lo più.

Sì beh per la serie rispetto al letame è meglio qualsiasi cosa.
In realtà parlavo anche dal punto di vista musicale, quella "hit" non mi sembrava un granché, in effetti se non fosse un plagio questa dei Maneskin come testo è forse uno dei più belli degli ultimi anni (almeno tra quelli che han vinto il festival).

Be' insomma, non è sempre così, per fortuna.
I Pearl Jam ad esempio sono rock, ma i testi di Eddie Vedder sono letteratura.

In verità c'è qualcosa di più profondo nell'intenzione di Gabbani. Il brano è liberamente ispirato all'opera "La scimmia nuda" di Desmond Morris, saggio pseudoscientifico sull'uomo in rapporto alla fauna esistente.

Quando saremo sommersi nel letame ci renderemo conto che eravamo troppo severi nel giudicare tante cacatine, che tutto sommato erano anche accettabili. Tipo gli 883.
Comunque fa piacere ascoltare dei testi di senso compiuto, ma se ci pensate è un elemento piuttosto marginale quando bisognerebbe valutare la musica in se'; questo per dire che tenderei a preferire Highway Star a Minchia signor tenente.


l'avevo letta questa cosa ma mi era sembrato un virtuosismo abbastanza inutile nella logica del brano

Il grunge pesca a piene mani dalla poesia beat, allucinata, disillusa e perversa. Non a caso Wlliam Borroughs figura in un video dei Nirvana (mi pare sia Heart Shaped Box). I Pearl Jam forse sono gli unici che preferirono divergere su uno stile cantautorale, peraltro di tutto rispetto.

Perfettamente d'accordo. Personalmente, mi sono accorto di avere un innato "filtro" nei confronti del testo ai primi ascolti.. Non perché non mi interessi, proprio non ci faccio caso!! Mi concentro su tutt'altro e non rimane spazio per capire che stanno dicendo.
Però a differenza di altre lingue, nella cultura musicale italiana il testo è elemento fondante di un brano. E spesso, troppo spesso, diventa prioritario rispetto a tutto il resto nel giudizio. A fare da contraltare a me, che non ci presto attenzione, c'è una enorme fetta di pubblico che invece da' importanza SOLO alle parole, e poi magari sta ascoltando dagli speaker del telefonino, tanto della musica non gli interessa..

In parte credo sia anche "colpa" del cantautorato, che si è sviluppato molto più floridamente da noi che altrove.
Orange in fondo non ha poi tutti i torti..

Ma cosa c’è di male/strano nel dare importanza al testo quando si giudica una canzone che è per definizione testo+musica?
Diamo per una volta un senso ai parolieri e agli autori che spesso fanno un lavoro egregio ma vengono dimenticati o bistrattati da tutti?

Ma assolutamente niente!!

Chiarisco, che forse ho espresso male quello che volevo dire..

Io, per abitudine, deformazione, gusto, o vai a sapere cos'altro, mi concentro perlopiù sulla musica. Non significa che non apprezzi un buon testo, e il lavoro di chi lo scrive!
Contesto invece l'opposto, ossia "priorizzare" il testo, e relegare tutto il resto a suo contorno. E tanta musica italiana (in cui devo, ahimè, inserire anche una fetta di cantautorato) mi pare sia andata in questa direzione. Se la canti, e te la ricordi, sotto ci può stare il giro armonico di La fatto con la chitarra acustica scordata e va bene così.

Dico solo che un brano mi attrae e mi piace di norma per come è suonato/arrangiato. Se poi, ascoltando il testo, mi rendo conto che è ben scritto mi piacerà ancora di più. Ma se invece dice solo "tengo na mincha tanta, devi usare un pollo se me la vuoi tasta'" continua a piacermi lo stesso..
Se quello che sento mi fa cacare, puoi anche aver musicato una poesia che spiega in 200 battute il senso unico dell'esistenza, continuerà a farmi cacare. Scrivi poesie, piuttosto, e ti leggo volentieri.

In questo senso mi viene in mente De Andrè: fino a quando ha composto le sue poesie in musica piaceva ad una cerchia ristretta di persone; quando ha collaborato con la Pfm con relativo ri-arrangiamento dei pezzi in chiave rock ha avuto un balzo di popolarità (nel senso di numero di fans) molto superiore.
De Andrè+ PFM = ricetta perfetta per parole e musica.. o sono meglio Agnelli+Manneskin

Esempio perfetto Paolo!
Tanti miei coetanei conoscono la PFM solo grazie a quella collaborazione con De André. I più giovani probabilmente nemmeno per quello.
Non so dire quanti sappiano che ai tempi il rapporto di popolarità delle due componenti era del tutto invertito..

Così come, per citare un altro che mi è sempre piaciuto molto, Guccini. Paroliere raffinatissimo, ma di una povertà musicale incredibile! Senza i Nomadi e l'Equipe 84 chissà se sarebbe mai uscito dalle balere emiliane..

Quindi tutto il lavoro di Giampiero Reverberi, Nicola Piovani e Massimo Bubola nei precedenti album di De André era musicalmente insignificante

PS: De André ha iniziato a farsi conoscere nel 67, quando Mina ha coverizzato la sua Canzone di Marinella. L'album dal vivo con la PFM è del 79!