anumj ha scritto:
Fermo restando che il Cloud è una piattaforma molto interessante, credo che Roland con quello che ha investito sui modelli del Cloud per me poteva riproporre una linea vintage analog da paura: Jupiter e Juno.
ma certo, lo dico ancora infatti, magari non tutto, la jx8p anche no....però per esempio, la jupiter8, la sh101 e la tb303 (che sono quelle che interessano di piu sopratutto ai dj/producers) avrebbero potuto benissimo rifarle ANCHE analogiche, senza compromessi.
che è un po quello che fa korg, ti rifà la ms20, odyssey e anche arp2600, però li fa anche come plug in....odyssey che ms20 esistono anche in vst, e giustamente uno sceglie, non tutti hanno necessità di avere un odyssey vero in casa, per chi si accontenta plug in, per chi vuole la cosa vera senza compromessi addirittura poteva scegliere odyssey mini oppure full scale, io ad esempio ho odyssey mini e ms20 laptop full scale e mi trovo benissimo, vanno da dio.
anumj ha scritto:
Anche questo JD800 era già stato proposto sotto forma del JDXA, potevano continuare su quella strada e fare un ibrido digitale-analogico da aggiungere alla linea true analog, magari fondendo il progetto con l'ottimo Jupiter-80. Piuttosto che pasticciare tutto in JupiterX.
si vabbe, a me sinceramente jdxa non piace, troppo plasticoso, troppo tamarro, niente a che vedere con l'eleganza del jd800 che non era tamarro, era futuristico, spaziale, stellare....però si, potevano andare in qll direzione.
anumj ha scritto:
Lo JupiterX poteva essere uno strumento ibrido con filtro analog simile a quello di Dave Smith, con osc digitali, plugout vari e sampling di qualità. Invece dentro c'è sempre il solito 'ROMmolone" del XV che poi è quello del JV.
certo, alla fine come ho scritto sopra paghi piu l'estetica che altro, sarebbe come se la nintendo facesse un nes dentro il quale non cè ne un processore 6502 ne un FPGA ma un semplice chip con su un emulatore software identico a quello che cè nello switch che fa girare la virtual console (che è infatti quello che fanno con la serie nintendo classics nes mini e snes mini).
sono prodotti che la gente compra solo per l'estetica, la console ha la stessa forma dell'originale ma in scala ridotta, stessi colori, stessi controllers, riproduzione della confezione come la vedevi nei negozi di giocattoli etc....rimani insomma incantato dalla forma e dall'involucro piu che dal contenuto perche appunto con una switch potresti fare le stesse identiche cose, e anche con una Wii (e anche con un emulatore su computer).
l'unica cosa che mi lascia perplesso è che appunto nel caso di nintendo parliamo di "giocattoli", non di strumentazione musicale professionale, ma oggi pare che le due categorie sotto certi aspetti non siano poi considerate cosi distanti.
anumj ha scritto:
2 analog + 1 ibrido... stop sei a posto, considerato poi tutta la serie stage piano, organ, cazzi e cazzerelli vari...
secondo me la serie fantom con dentro tutti gli emulatori invece non è male, cioè ha il suo perche commercialmente, cè anche chi preferisce in una sola tastiera poter emulare e fare tutto, va bene....
quello che trovo assurdo è spacciare per jupiter per una cosa che in realtà ne ha soltanto la forma, sarebbe come fare un MS20 con dentro un processore atom e il motore ms20 del kronos, che senso avrebbe? fammelo pagare 500 euro in piu ma fammelo analogico (con tutti i vantaggi e....gli svantaggi ovviamente), infatti io trovo bellissima l'idea korg per risparmiare di farlo sia full scale che mini, ma sempre analogico, poi uno sceglie.