KBL ha scritto:
Per me se siamo già daccordo sul prezzo, su quando vengo a ritirare, su quando e come ti pago, quello è già un accordo a cui bisogna tenere fede.
Questa purtroppo e' pura teoria legata alla correttezza tra persone.
All'atto pratico se la persona e' scorretta, fa cio' che vuole ed eventuali vertenze sarebbero vincolate alla tua parola contro la sua (nulla che testimonia gli accordi) e quindi sarebbero irrisolvibili.
Ho lavorato anni nel settore dell'antiquariato, e quando ci si accordava sul prezzo degli oggetti da ritirare da privati, e serviva tempo per poterli ritirare, si faceva di comune accordo uno scritto in doppia copia, e ci si vincolava con caparra.
Non so dire se lo scritto avesse valore reale, ma di sicuro fungeva come deterrente alle scorrettezze reciproche (da parte mia non c'era pericolo) e non ci sono mai stati disaccordi.
Raramente con persone fidatissime ci si accordava con la stretta di mano, ma era piu' una eccezione che una regola.
Con gli sconosciuti occorrono mille precauzioni, perche' in quanto tali, quando si tratta di soldi si sentono ancor piu' legittimati dal chissenefrega ad essere scorretti .