Hammond: meglio un clone nel Leslie o?

vin_roma 20-10-20 13.51
A meta anni '90, col gruppo vocale dei Baraonna, feci da spalla a BB king e la sua band.
Portarono sul palco un B3000 con Leslie e siccome il Leslie aveva dei problemi mi prestai a suonarlo per i tecnici.
Non era poi tanto male, strillava, mugugnava, ruggiva quasi come quello vero.
Ovviamente il Leslie faceva molto. La spazialità della differente rotazione tra trombe e tamburo, le valvole...
Eppure, l'organista di BBk si fece un paio di assoli anche con l'emulazione del Prg B 31 dello 01W che aveva sul coda.

Ah, ovviamente passai tutto il tempo del concerto nascosto sul palco insieme alla seconda moglie di BBk, la prima era con lui, in ribalta, era Lucille...
cecchino 20-10-20 14.40
vin_roma ha scritto:
Ah, ovviamente passai tutto il tempo del concerto nascosto sul palco insieme alla seconda moglie di BBk, la prima era con lui, in ribalta, era Lucille...

emo
E come la palpeggiava, davanti a tutti emo
tsuki 20-10-20 15.03
@ FranzBraile
Non l'ho venduto. L'ho fatto a pezzi per creare un "mio" clone col motore HX-3.
Questo era la base.
Eh,bellissimo...Quello postato da Vin Roma era il modo tipico di suonare l'organo degli anni 60,a due mani accomp Lower e solo Upper,con regolazioni drawbars sempre accuratissime,mai maleducate e sempre sapientissime,alternanza eccezionale tra effetti di chorus vibrato e leslie se presente...Che bravi!!!! Dal vivo ti facevano ammattire... Io personalmente avevo da poco abbandonato i calzoni all'inglese e grazie ad uno zio che suonava nel gruppo che si assumeva la "tutela" del pargolo,andavo in giro con il gruppo,prima avevo a disposizione un Farfisa compact duo per me gia' bellissimo.Poi dopo buoni guadagni (allora suonare rendeva,si faceva un mare di serate) l'impresario lo sostitui'con un L100P (quello nero in vinile) piu' un leslie 760,e sopra c'era un Davoli sinth. Io ricordo il suono ,era stupendo,quando andavamo in certi posti a suonare la gente ti attorniava per sentire questi suoni nuovi e pazzeschi.Oggi nessuno si stupisce piu' di nulla,persino il campanello di casa è stereopolifonico, ma quann'o maii?emo. Ma per tornare in OT e rispondere al quesito di partenza,secondo la mia esperienza,in un palco da piazza alla fine forse è meglio un clone con una sim leslie valida,che i fonici sanno regolare perchè alla fin fine è una tastiera digitale,perchè un leslie vero non è facile da microfonare,e se mal amplificato sul PA esce peggio di una sim leslie,e non sono tanti i fonici che hanno esperienza di Hammond.Se invece si suona al chiuso ad esempio in un Club e magari con repertorio non fracassone,il Leslie vero fa' la differenza,coi suoi rotori che ruotano in senso opposto,e l'effetto doppler evidente,i rumori tipici e la risposta al volume.Sempre a mio modesto modo di vedere,si intende.
vin_roma 20-10-20 15.58
Ho trovato una rarissima immagine del generatore a 12 ruote foniche dell'X66:
giosanta 20-10-20 17.00
@ vin_roma
Ho trovato una rarissima immagine del generatore a 12 ruote foniche dell'X66:
Grazie!
1paolo 20-10-20 17.11
Scusate l'OT ma leggendo il titolo della discussione mi è tornata in mente la battuta che qualche tempo fa ha fatto un mio collega: "..beato te che hai pure il back office, noi abbiamo solo l'office nel back!!" emo
vin_roma 20-10-20 17.35
@ 1paolo
Scusate l'OT ma leggendo il titolo della discussione mi è tornata in mente la battuta che qualche tempo fa ha fatto un mio collega: "..beato te che hai pure il back office, noi abbiamo solo l'office nel back!!" emo
Ho avuto anch'io un "moto goliardico" leggendo il titolo ...ma mi sono contenuto! emo
emidio 21-10-20 13.31
Ciao ragazzuoli! Entro a gamba tesa con un OT gigante, ma ho notato (non perdendomi un solo intervento di questo interessantissimo thread), che tutti gli esperiti di organi elettromeccanici sono qui! emo
Siccome io, invece, non sono affatto ferrato sull'argomento, avrei voluto chiedervi quale modello suona in questo live Cassano, e se - così come credo sentendo il "movimento" - entri in un vero Leslie.



Grazie! emo
FranzBraile 21-10-20 14.01
@ emidio
Ciao ragazzuoli! Entro a gamba tesa con un OT gigante, ma ho notato (non perdendomi un solo intervento di questo interessantissimo thread), che tutti gli esperiti di organi elettromeccanici sono qui! emo
Siccome io, invece, non sono affatto ferrato sull'argomento, avrei voluto chiedervi quale modello suona in questo live Cassano, e se - così come credo sentendo il "movimento" - entri in un vero Leslie.



Grazie! emo
Sicuramente è un Hammond, presumo un M100 al limite un L100 ed entra senza ombra di dubbio in un vero Leslie.
P.S. Non ho la vista a raggi X emo, nel video è tutto scuro. Ma da altre foto dell'epoca si vede l'hammond da dietro...
vin_roma 21-10-20 15.38
@ emidio
Ciao ragazzuoli! Entro a gamba tesa con un OT gigante, ma ho notato (non perdendomi un solo intervento di questo interessantissimo thread), che tutti gli esperiti di organi elettromeccanici sono qui! emo
Siccome io, invece, non sono affatto ferrato sull'argomento, avrei voluto chiedervi quale modello suona in questo live Cassano, e se - così come credo sentendo il "movimento" - entri in un vero Leslie.



Grazie! emo
Qui c'è la stessa formazione di quel tour ed è evidente che si tratta di un L100: sia dall'ascolto perché non si sente mai il vibrato tipo scanner dell'M100 e sia dalle rare inquadrature che mostrano sull'organo gli ultimi 2 tablet a destra e la posizione della luce spia.
emidio 21-10-20 18.05
Grazie ad entrambi emo
LenVianney 30-11-20 17.38
tsuki ha scritto:
Il nuovo PARI aveva effettivamente superato i difetti di ingegnerizzazione citati, che mi pare fossero essenzialmente un'usura inevitabile ed abbastanza precoce di alcune componenti elettromeccaniche

Il vero tallone d'Achille del Pari era la concatenazione degli ingranaggi dei dodici assi che portavano le ruote foniche. Non potendo utilizzare il principio brevettato da Laurens Hammond e fondato sugli alberelli motore centrali, si optò per la soluzione appunto basata sui dodici assi concatenati in trascinamento diretto con rapporto agli ingranaggi 101/107 denti. La soluzione aggirava elegantemente il principio del brevetto di Hammond. Il problema però stava allo "spunto" di partenza perché il primo ingranaggio doveva sopportare tutta l'inerzia della rimanente serie, il secondo qualcosa meno, il terzo ancora qualcosa meno e cosi via. Col passare del tempo avveniva che i primi ingranaggi immancabilmente si "sdentavano" per cui, da una certa nota in giù il Pari si ammutoliva. Io ne ho posseduto uno che presi nel 1981 e regalai, preso dallo sconforto e dalla disperazione, alla parrocchia nel 1986, solo dopo aver acquistato da un amico che passava al C3, un L122F con Leslie 251
LenVianney 01-12-20 19.30
FranzBraile ha scritto:
Gli "X" già non sono più Hammond....

Potrei essere d'accordo se ci si riferisce ad X66, il quale ha un generatore con sole 12 ruote foniche. X77 è dotato di un generatore con tutte le ruote foniche pertanto è Hammond a pieno titolo. Che poi sia stato "imbastardito" con delle soluzioni particolari, ritengo al fine di inseguire un mercato dell'offerta agli utenti home ed ai professionisti che stava sfuggendo di mano è un'altro discorso. Però nell'X77 se si vuole il suono Hammond basilare c'è, eccome, e come tale lo si può suonare. Bisogna saper rinunciale allo scanner ed alle percussioni classiche, però le sonorità che è in grado di generare, abbinato al Leslie X77L, a me piacciono.