@ MarioSynth
Ciao Mark, intanto un thanks per la segnalazione!
Dopo aver sentito alcuni brano sul tubo, ho ordinato la versione LP su Amazon, arrivato ieri, ascoltato un paio di volte e posso confermare che è un buon disco, interessante.
Nell'inserto interno c'è una foto in primo piano delle sue mani che suonano un Mellotron (
), sul retro nei credit sono indicati alcuni synth storici, OB-6, Yamaha Cs-60, Little Phatty, pianoforti, Rhodes, Hammond, ecc (anche un Kaoss Pad!)
Non è un capolavoro, lo dico subito, ma un ottimo disco e sono contento di averlo acquistato (ce ne fossero di dischi così).
Cose positive: l'uso delle voci, come già avete scritto è, a volte, emozionante. La scrittura dei brani è all'altezza, anche se:
Cose negative: alcuni episodi un pò banali (i brani che ho sentito su youtube direi che sono i migliori), la batteria a volte invasiva.
Direi che Pat Metheny pare essere lì dietro, che fa da suggeritore...
Brano migliore: The Garden.
Voto: 7.5
Mi fa piacere il tuo giudizio positivo.
Anche se secondo me questo lavoro merita più di 7,5 considerando che è fatto da uno che nasce pianista jazz.
Io mi chiedo quanti musicisti jazz, oltre a Miles Davis e pochi altri, hanno avuto una carriera così ampia, una mente tanto aperta, un desiderio di nuovo così intenso...
Solo per questo va premiato!