@ cecchino
Che bella storia, Stefano, veramente coinvolgente!
molto interessante, inoltre si dice che chi ha un deficit ad uno dei sensi, acutizza gli altri per sopperire alla mancanza del primo, chissà se è vero, questo Stefano forse lo può dire, io da piccolo non ricordo dove, ma mi trovai davanti un pianoforte, non ricordo di chi fosse ricordo che ero con i miei genitori a casa di una signora, iniziai a suonare, non come i bambini che premono tasti a caso, quello che suonavo aveva un senso, la signora, padrona di casa si avvicinò a me e mi chiese se studiassi musica, io dissi no, dopo qualche mese a natale anch'io come Orange ricevetti la mia prima tastierina casio ma solo perchè era richiesta a scuola per l'ora di musica, la mia aveva anche un campionatore , ma ero già grande e andavo a scuola media, mio fratello suonava la chitarra elettrica in chiesa con altri ragazzi e io seguendolo mi avvicinai per la prima volta a strumenti seri, se non ricordo male il primissimo fu un organo GEM due registri, con tanti tasti colorati e grandi e una piccola pedaliera, mio fratello insistendo con i miei genitori si fece regalare una Roland E-15, tastiera che non ha mai suonato e che invece io cominciai a suonare, seguendo sempre mio fratello per la prima volta mi scontrai con la Korg M1 e con la T3, con la D70 e con la U20, poi piano piano non ho mai smesso di suonare ed appassionarmi alla musica, il rimprovero più grande che faccio ai miei genitori è stato quello di non avermi mai spingo veramente o incoraggiato, a parte 1 anno di musica al Brass Group scuola di musica popolare jazz non ho mai preso lezioni e ora veramente mi mangio le mani anche se adesso ho acquisito una tecnica discreta anche se piena di lacune, pazienza io l'ho sempre detto anche alla mia insegnante di Italiano delle scuole medie che volevo suonare ma probabilmente mai nessuno mi ha preso sul serio, e allora mi sono rimboccato le maniche e ho fatto da me, quello che mi dispiace di più è che a scuola media c'era il corso musicale sezione C e io suonavo già a 12 anni molto meglio dei bambini che frequentavano il corso musicale, peccato che nessuno si sia mai accorto di tutto questo se non quando ero già abbastanza grande e frequentavo giù il terzo anno di liceo, pazienza è andata così, un giorno poi è successo il fatto più grave della mia vita, mio padre disse qualcosa del tipo invece di perdere tempo e impigrirti a strimpellare tutto il giorno fai qualcosa di serio, fu una lite furibonda, lo guardai negli occhi e gli dissi non suonerò mai più nella mia vita, avevo 25 o 26 anni, suonavo ormai da oltre 10 anni, suonavo anche in chiesa ogni domenica,facevo pianobar con una Korg I40HD, un'altra E-15 e una D-70, mollai tutto, ho smesso di suonare Per circa 10 anni sino ai 35 anni, ho mantenuto quella promessa per 10 anni, poi non c'è l'ho più fatta e ho ripreso a suonare... con l'unica superstite la D70 che dopo qualche mese tra colla rossa e veccchiaia morì, ho ripreso a suonare ma ho smesso di parlare con mio padre dal 2013, o meglio non ci frequentiamo più dal 2013 probabilmente non abbiamo mai parlato, se tornassi indietro? Non so, non so se avete letto il post in cui il bassista dice che suono con troppa rabbia e pesto quei tasti come un forsennato, probabilmente nel mio modo di suonare c'è tanta rabbia, la rabbia di aver avuto dei genitori incapaci di capire e supportarmi, un padre egocentrico troppo preso di se e io un bambino che poteva diventare un musicista ma che era troppo occupato a cavarsela da solo! Forse la decisione più giusta è stata quella di mio fratello che andò via ad abitare al Nord Italia, li mi sentii veramente abbandonato, lui almeno non ha mai smesso di suonare e ancora oggi prende lezioni di chitarra e suona con il suo gruppo. Io ho cominciato dal 2016 a suonare, per la prima volta nella mia vita l'ho faccio solo per me, e quando trovo un limite cerco di aiutarmi guardando tutorial e video.