@ anonimo
che ti frega anche se i tasti ciccano l'importante è che siano 88
ovviamente anche perche se devo massacrare la sinistra con esercizi specifici e sono a casa mia, se in tre ore mi cicca una o due note su un milione ma chi se ne fotte, intanto ho diversi vantaggi, non devo preoccuparmi dell'orario, secondo non devo accendere il cp1 con tanto di scheda/mixer e monitors, poi non devo preoccuparmi di rovinare un prezioso strumento come cp1 per inutili esercizi tecnici di allenamento musolare, non mi serve indossare la cuffia, ho gia metronomo e pattern^/style di batteria.
gli styles e la batteria sono utilissimi sopratutto quando si studia jazz/pop/soul etc....me lo diceva sempre il mio insegnante di pianoforte jazz grandissimo performer e musicista a 360 gradi, studia lento, impara a contare sempre mentre suoni, e mettiti sotto col sequencer una batteria e se puoi anche il basso, ed é vero.
se si lavpra su progressioni jazzy/funky per esempio, suonare a clic va bene ma non é realistico se lo scopo sono parti che poi vanno inserite in un contesto band, avere un arranger con 88 tasti pesati diventa molto utile in ottica didattica.
io sai che facevo prima, con logic mi mettevo dei loops nella arrange, e magari programmavo un basso midi....pero appunto e accendi il cp1 o il nord stage....e accendi la scheda....e accendi i monitor...e accendi il mac....e carica logic...
vogliamo mettere la velocita? ti viene in mente una cosa, accendi havian e in 6/7 secondi é pronto per suonare.
e se sei in vacanza e vuoi che so registrare un idea veloce, hai anche il sequencer a bordo!
come si fa a dire che non é un prodotto valido? non lo sará se paragonato a un nord stage come suono in generale ma come strumento didattico e pratico ha delle gradi potenzialitá.