[POLIS] Che età avete? La Nostra Storia

ruga27 08-05-18 11.26
@ lucabbrasi
...sembra si sia in molti ad aver studiato dagli 8-9 anni per circa 7-8, e poi smesso. E ci diamo dei coglion-fava da soli emo
Yes!! Io non ho finito neanche le superiori,lo studio non faceva per me.Ma non aver studiato musica a fondo è il mio grande rimpianto.emo
mike71 08-05-18 11.30
raptus ha scritto:
Per me se siete arrivati dove volevate avete fatto la scelta giusta.
Anche perchè durante l'adolescenza non hai la testa per capire cosa vuoi davvero, le priorità sono ben altre!
Ecco perchè entrano in gioco i genitori a quell'età... se hai genitori musicisti o che ci credono davvero (o con tanti soldi), la storia è ben diversa.

Il problema è appunto trovare dei genitori che assecondino e guidino, e non considerino certe cose come delle fissazioni che passano. Se a questo si aggiunge che il rischio di trovare cattivi insegnanti esiste, per cui un adolescente magari si stufa perché il metodo di studi è sbagliato, e lui non riesce a vedere il problema ed ancor meno i genitori, è possibile che le carriere musicali si fermino per quel motivo.


Ho visto cose tristi come ad esempio forzare persone a fare un certo tipo di studi per poi mandare avanti l'azienda di famiglia, con risultati disastrosi, oppure decidere che la figlia dovesse fare la casalinga e trovarsi marito.

vin_roma 08-05-18 11.38
Be', ammetto che è utile avere le idee chiare verso chi si ha difronte. A 'sto punto direi che sarebbe utile se l'Amministratore disponesse uno spazio di una decina di righe da mettere in evidenza cliccando sull'avatar dove poter scrivere una breve storia di se stessi.
fulezone 08-05-18 11.39
@ zaphod
Io sono del 77 (41 anni) e suono da 35... senza interruzioni! Praticamente non ho ricordo di me senza tasti sotto le dita emo
Studi musicali... molti, vari, tutti rigorosamente incompiuti! emo
Ma va benissimo così. Ho studiato quello che serviva, quando serviva. Studio tuttora.
Grande Invidia, ovviamente senza cattiveria, la mia invidia di solito è sono veramente contento per te che ci seri riuscito!
lucabbrasi 08-05-18 11.43
maverplatz ha scritto:
Nel 1983 convinco mio padre a comprarmi una “SIEL Orchestra 2”,


Ahhhh pure io! mia prima tastiera! che bei ricordi...
fulezone 08-05-18 11.44
@ vin_roma
Be', ammetto che è utile avere le idee chiare verso chi si ha difronte. A 'sto punto direi che sarebbe utile se l'Amministratore disponesse uno spazio di una decina di righe da mettere in evidenza cliccando sull'avatar dove poter scrivere una breve storia di se stessi.
cavolo ho generato una rivoluzione, ma sono felice anche di questo, avere le idee chiare a su cosa chiedere a chi senza intasare il forum di richieste varie è una gran cosa!
fulezone 08-05-18 11.59
@ lucabbrasi
...sembra si sia in molti ad aver studiato dagli 8-9 anni per circa 7-8, e poi smesso. E ci diamo dei coglion-fava da soli emo
due rammarichi, aver trascurato la musica quando potevo (scuola permettendo) e non aver finito l'università...
Lavorava già, mi sono licenziato, ho preso l'ultimo stipendio e ho pagato le tasse universitarie 1.500.000 lire, purtroppo non potevo lavorare e studiare e così ho mollato l'università, avevo già 25 anni, non potevo stare sino ai 30 a non lavorare e fare il mantenuto e sono tornato a lavoro e li mi sono fregato con le mie mani...
avevo lavorato 3 anni in veneto, 2 anni a palermo, e sono tornato a casa ho fatto un anno di università ma poi sono stato male e alla fine dell'anno avendo dato 4 materie sono tornato a lavorare e da li ho voltato pagina con grande amarezza in bocca, il mio sogno di specializzarmi in "sicurezza sulle reti" a pisa o pavia, non ricordo più sfumò, oggi sono responsabile IT di una media azienda ma ormai quei sogni sono sfumati, rimasti cmq sempre chiusi in un cassetto che non ho mai svuotato!
Raptus 08-05-18 12.12
@ fulezone
due rammarichi, aver trascurato la musica quando potevo (scuola permettendo) e non aver finito l'università...
Lavorava già, mi sono licenziato, ho preso l'ultimo stipendio e ho pagato le tasse universitarie 1.500.000 lire, purtroppo non potevo lavorare e studiare e così ho mollato l'università, avevo già 25 anni, non potevo stare sino ai 30 a non lavorare e fare il mantenuto e sono tornato a lavoro e li mi sono fregato con le mie mani...
avevo lavorato 3 anni in veneto, 2 anni a palermo, e sono tornato a casa ho fatto un anno di università ma poi sono stato male e alla fine dell'anno avendo dato 4 materie sono tornato a lavorare e da li ho voltato pagina con grande amarezza in bocca, il mio sogno di specializzarmi in "sicurezza sulle reti" a pisa o pavia, non ricordo più sfumò, oggi sono responsabile IT di una media azienda ma ormai quei sogni sono sfumati, rimasti cmq sempre chiusi in un cassetto che non ho mai svuotato!
Nessuno ti impedisce, arrivato ad una certa stabilità economica, di cercare ancora di realizzarli.
Non dico ingegneria ma un diploma triennale in informatica puoi provare a farlo e pure la musica, guarda che si può benissimo arrivare ad alti livelli anche dopo i 30 anni ed esistono per fortuna al giorno d'oggi tante di scuole di musica ( anche online - io ne seguo 2) alternative al conservatorio.
fulezone 08-05-18 12.33
@ Raptus
Nessuno ti impedisce, arrivato ad una certa stabilità economica, di cercare ancora di realizzarli.
Non dico ingegneria ma un diploma triennale in informatica puoi provare a farlo e pure la musica, guarda che si può benissimo arrivare ad alti livelli anche dopo i 30 anni ed esistono per fortuna al giorno d'oggi tante di scuole di musica ( anche online - io ne seguo 2) alternative al conservatorio.
in realtà sono in attesa che si sblocchi una cosa, se dovesse sbloccarsi allora cambierei vita e avrei molto più tempo e potrei fare sia un corso di musica che un corso universitario, informatica in realtà non mi fa impazzire, io ero in ingegneria delle telecomunicazioni (da cui sicurezza sulle reti) e robotica.
benjomy 08-05-18 12.38
@ fulezone
in realtà sono in attesa che si sblocchi una cosa, se dovesse sbloccarsi allora cambierei vita e avrei molto più tempo e potrei fare sia un corso di musica che un corso universitario, informatica in realtà non mi fa impazzire, io ero in ingegneria delle telecomunicazioni (da cui sicurezza sulle reti) e robotica.
1965
al pianoforte dall'età di 7.. fino ai 18 al conservatorio; poi in giro con gruppi vari.fusion e funky (casiopea, level 42, yellowjackets..) .poi breve parentesi dovuta all'attività lavorativa..ho ripreso seriamente na decina di anni fa cominciando ad interessarmi di jazz...
motif74 08-05-18 12.42
@ fulezone
Parlando parlando con tanti del forum ho notato che ci sono persone che sono mie coetanee altri più grandi ma anche altri più piccoli, è mai stato fatto una specie di censimento sui pianolai italiani? Età, Regioni, così tanto per curiosità...
Sapere se molto hanno studiato musica o sono autodidatti sarebbe anche una bella curiosità!
Ciao...veneto, provincia di Venezia. 44 anni il prossimo 20 Maggio. Studi privati di pianoforte e molto da autodidatta. Studio in accademia 5 anni ingegneria del suono...altri 5 anni psicologia dell'età evolutiva. Ho un mio project studio. emo
fulezone 08-05-18 12.58
@ motif74
Ciao...veneto, provincia di Venezia. 44 anni il prossimo 20 Maggio. Studi privati di pianoforte e molto da autodidatta. Studio in accademia 5 anni ingegneria del suono...altri 5 anni psicologia dell'età evolutiva. Ho un mio project studio. emo
Roba seria, mio fratello 44 anni a treviso studia Finger Picking per la chitarra e fa un corso di tecnico del suono in ambito musicale, magari vi conoscete! Ha un gruppo a Treviso!
anonimo 08-05-18 13.27
zerinovic ha scritto:
lascio progressivamente la scuola e il gruppo, (anche perché mi fidanzai con la cantante ma non durò e cosi nemmeno il gruppo..)

Ah, ah, ah, ah!!! emo

Io, negli anni, mi sono fidanzato con tante cantanti emo (una per volta, eh? emo, ma credo di aver cambiato più fidanzate che tastiere...) di tanti gruppi nei quali suonavo e, di solito, quando finiva la storia con la fidanzata, finiva anche la collaborazione con il gruppo... emo
anonimo 08-05-18 13.45
lucabbrasi ha scritto:
...sembra si sia in molti ad aver studiato dagli 8-9 anni per circa 7-8, e poi smesso.


Non so voi, ma, nel mio caso, quando io avevo dagli 8 ai 13 anni (inizio - fine Anni ’70), iscriversi al Conservatorio e studiare "seriamente" Musica, voleva dire suonare ESCLUSIVAMENTE Musica Classica, senza potersi dedicare (se non di nascosto: guai a dirlo agli insegnanti!) a qualcosa di più "leggero": non dico Jazz, (che i Professori del Conservatorio di allora dicevano che "rovinava" le mani e le dita... emo), non ne sarei stato capace e non avevo ancora la passione per la "Black Music" che ho oggi, ma, almeno Musica Pop, Canzoni Italiane e Straniere contemporanee... Infatti, quando, nel 1978 un mio amico mi fece ascoltare una Musicassetta di Elton John (Album "A single man", con le Canzoni "Part Time Love" e "Song for Guy" e tante altre), rimasi stupito ed affascinato da quel modo di suonare il Pianoforte, così "moderno" (per me che ero abituato al Pianoforte Classico) e cercai di prendere spunto da quello stile per trovare un modo "mio" di suonare il Pianoforte... emo

Sicuramente, il serio e severo metodo di studio offertomi dal Maestro privato (ricordo ancora gli schiaffi sulle mani perché non tenevo le dita arcuate emo), mi ha dato delle "basi",(infatti, tanti anni dopo, intorno ai 25 anni di età, mi ritrovai a dover fare le prove per uno spettacolo musicale insieme ad altri musicisti tra i quali un Pianista Diplomato al Conservatorio. Quando quest’ultimo mi vide mettere le mani sulla tastiera mi disse, un po’ stupito: "Ma tu hai studiato Pianoforte!"), ma, considerata anche la mia giovane età, alla lunga, mi ha anche stufato... emo

Oggi, è diverso: nei Conservatori ci sono anche Corsi di Pianoforte Jazz, corsi propedeutici, ecc..

Oggi, avessi 13 - 14 anni, magari qualche corso al Conservatorio lo farei, ma non ho rimpianti per non averli fatti all’epoca... Va bene così! emo
Raptus 08-05-18 14.36
@ anonimo
lucabbrasi ha scritto:
...sembra si sia in molti ad aver studiato dagli 8-9 anni per circa 7-8, e poi smesso.


Non so voi, ma, nel mio caso, quando io avevo dagli 8 ai 13 anni (inizio - fine Anni ’70), iscriversi al Conservatorio e studiare "seriamente" Musica, voleva dire suonare ESCLUSIVAMENTE Musica Classica, senza potersi dedicare (se non di nascosto: guai a dirlo agli insegnanti!) a qualcosa di più "leggero": non dico Jazz, (che i Professori del Conservatorio di allora dicevano che "rovinava" le mani e le dita... emo), non ne sarei stato capace e non avevo ancora la passione per la "Black Music" che ho oggi, ma, almeno Musica Pop, Canzoni Italiane e Straniere contemporanee... Infatti, quando, nel 1978 un mio amico mi fece ascoltare una Musicassetta di Elton John (Album "A single man", con le Canzoni "Part Time Love" e "Song for Guy" e tante altre), rimasi stupito ed affascinato da quel modo di suonare il Pianoforte, così "moderno" (per me che ero abituato al Pianoforte Classico) e cercai di prendere spunto da quello stile per trovare un modo "mio" di suonare il Pianoforte... emo

Sicuramente, il serio e severo metodo di studio offertomi dal Maestro privato (ricordo ancora gli schiaffi sulle mani perché non tenevo le dita arcuate emo), mi ha dato delle "basi",(infatti, tanti anni dopo, intorno ai 25 anni di età, mi ritrovai a dover fare le prove per uno spettacolo musicale insieme ad altri musicisti tra i quali un Pianista Diplomato al Conservatorio. Quando quest’ultimo mi vide mettere le mani sulla tastiera mi disse, un po’ stupito: "Ma tu hai studiato Pianoforte!"), ma, considerata anche la mia giovane età, alla lunga, mi ha anche stufato... emo

Oggi, è diverso: nei Conservatori ci sono anche Corsi di Pianoforte Jazz, corsi propedeutici, ecc..

Oggi, avessi 13 - 14 anni, magari qualche corso al Conservatorio lo farei, ma non ho rimpianti per non averli fatti all’epoca... Va bene così! emo
Se avessi 14 anni oggi faresti video trap su youtube emo
Roberto57 08-05-18 14.40
Aprile 57 .. sulla carta sono 61 ma giuro ne dimostro molto molto meno ..

ho cominciato anche io come Clusò a 14 anni .. prima chitarra,primo gruppo con gli amici e poi nel 76 i primi veri soldini con la musica, la prima esperienza lavorativa come bassista di un orchestra di piazza che lavorava esageratamente si partiva metà Aprile e si finiva il 15 ottobre, contributi Enpals tutti versati per fortuna ..

estate feste di piazza, inverno night/dancing fra Italia ed Europa alternandomi tra chitarra e basso e nel 78 (non l'avessi mai fatto)
comincio ad interessarmi dei tasti bianchi e neri ..

negli anni 80 ho dilapidato cifre spropositate dietro ai vari DX7 - D50 - Ensoniq Mirage - e via discorrendo.
Poi i primi arranger SOLTON - Roland con cui andavo ad arrotondare nei pianobar .. si lavorava con soddisfazione e ben remunerati.
Oggi è tutto totalmente diverso, c'è molto appiattimento.

Sono da sempre autodidatta, con qualche piccola parentesi di studio di pianoforte presso Accademia musicale

Vabò, le mie "due righe" finiscono qui ..

Un caro saluto a tutti .. ;)

Roberto
Fabri72 08-05-18 14.52
@ Roberto57
Aprile 57 .. sulla carta sono 61 ma giuro ne dimostro molto molto meno ..

ho cominciato anche io come Clusò a 14 anni .. prima chitarra,primo gruppo con gli amici e poi nel 76 i primi veri soldini con la musica, la prima esperienza lavorativa come bassista di un orchestra di piazza che lavorava esageratamente si partiva metà Aprile e si finiva il 15 ottobre, contributi Enpals tutti versati per fortuna ..

estate feste di piazza, inverno night/dancing fra Italia ed Europa alternandomi tra chitarra e basso e nel 78 (non l'avessi mai fatto)
comincio ad interessarmi dei tasti bianchi e neri ..

negli anni 80 ho dilapidato cifre spropositate dietro ai vari DX7 - D50 - Ensoniq Mirage - e via discorrendo.
Poi i primi arranger SOLTON - Roland con cui andavo ad arrotondare nei pianobar .. si lavorava con soddisfazione e ben remunerati.
Oggi è tutto totalmente diverso, c'è molto appiattimento.

Sono da sempre autodidatta, con qualche piccola parentesi di studio di pianoforte presso Accademia musicale

Vabò, le mie "due righe" finiscono qui ..

Un caro saluto a tutti .. ;)

Roberto
46 anni. 1 anno di lezioni di lezioni individuali di organo verso i 13 anni (tastiera singola bontempi), 4 anni di lezioni collettive di organo dai 14 ai 18 (organo farfisa a due manuali con pedaliera).
Da allora strimpello malamente quasi solo ad orecchio. Da tre anni circa seguo assiduamente il forum ma "suono" solo un paio di ore al mese.
mike71 08-05-18 14.55
lucablu ha scritto:
Sicuramente, il serio e severo metodo di studio offertomi dal Maestro privato (ricordo ancora gli schiaffi sulle mani perché non tenevo le dita arcuate


Oggi, avessi 13 - 14 anni, magari qualche corso al Conservatorio lo farei, ma non ho rimpianti per non averli fatti all’epoca... Va bene così!

Ho comunque l'impressione che il metodo sia stato controproducente. Non credo che le punizioni corporali o gli insulti funzionino nel lungo periodo come metodo didattico, di sicuro non spiegano il perché delle cose.

anonimo 08-05-18 15.01
mike71 ha scritto:
Non credo che le punizioni corporali o gli insulti funzionino nel lungo periodo come metodo didattico, di sicuro non spiegano il perché delle cose.


Sono perfettamente d’accordo, ma, allora, (primissimi anni ’70) si usava così.

Anche a scuola, alle Elementari, ricordo che il maestro (c’era ancora il maestro unico che insegnava tutte le materie) passava tra i banchi e, controllando ciò che stavamo scrivendo sui quaderni, se notava che avevamo fatto qualche errore di grammatica, ortografia o matematica, ci dava una leggera "scoppola" sulla nuca. Non ci faceva male, ovviamente, ma sottolineava il nostro sbaglio emo pensando, così, di spronarci a far più attenzione e a far meglio la volta successiva (per non pigliarsi di nuovo la "scoppola" di fronte a tutti i compagni e le compagne)...

Ripeto, il metodo in uso, allora, era quello... emo
giumargio 08-05-18 15.02
@ giumargio
Se fossi nato l'anno DO, la mia età sarebbe SOL e poi FA (anche se forse dovrei ricominciare a studiare emo)
emo
Allooora Ok!

A settembre concluderò i miei primi 54 anni.

Ho avuto la (s)fortuna di nascere in una casa dove il pianoforte alloggiava ancora prima di me, grazie ad un prozio di papà che commerciava strumenti musicali. E invece grazie a papà, che strimpellava ad orecchio pur avendo decine di spartiti d'annata e che suonava spesso dischi di classica e jazz, a sei anni ho cominciato ad avvicinarmi allo studio: prima con il flauto dolce e subitissimo dopo con le prime lezioni di pianoforte classico. Lezioni, sempre private, che ho frequentato fino ai sedici anni quando, smarrita la via, ho chiuso il pianoforte a chiave e ho nascosto la chiave per non cadere in tentazione.

Solo dopo un paio d'anni il prurito alle mani ha ripreso il sopravvento: il primo gruppo jazz-fusion (io in sostituzione del tastierista ufficiale, in quel periodo a naja) con il mio glorioso Fender Rhodes Mark 1-73; poi due anni di armonia jazz e, a singhiozzo, lezioni di piano jazz (genere più tardi abbandonato a favore del Blues) nell'allora CRAMS di Mariano Comense; a seguire nuovo fermo più o meno di "pausa riflessiva" e varie tastiere da "GAS alternante". Ah, nel frattempo dieci anni di Nada Yoga (yoga del suono), prima come allievo e poi come supporto vocale ed all'armonium con le mie due insegnanti, con un buon approfondimento delle scale indiane e del loro utilizzo nella musica classica indiana (ragas and sagas).

Attualmente e da circa dieci anni sempre con lo stesso unico gruppo blues, a parte vari avvicendamenti fisiologici di batteria e voce.

Due i miei crucci principali.

Quando, finita la terza media, passai gli esami di ammissione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e non ebbi la possibilità di frequentarlo, causa spostamenti, per quanto brevi, in treno in "quegli anni là" (mamma docet) ...

Poi mia figlia Giorgia: tra poco finisce la terza media in una scuola ad indirizzo musicale (scelta da lei senza alcunissima nostra - mia e di mia moglie - intrusione, anzi); lo strumento: flauto traverso (già la vedevo Ian Anderson); il Prof.: "sua figlia ha una naturale intelligenza 'geniale' per la musica". Mia figlia: "lo so, papi, ho scelto io, ma finita la terza media vado sotto un ponte ed il flauto lo brucio".

Mi tengo stretta la mia passione: tanta sala prove e, quando va bene, una decina di uscite l'anno.