Abbiamo suonato con strumenti con i quali ci voleva una gran fantasia per credere che i violini fossero violini, e i pianoforti pure.
Organi che sembravano fischietti (altro che le finezze sulla simulazione dell'Hammond).
Nonostante tutto, riuscivamo a farci uscire qualcosa, e a suonare i brani dei nostri idoli preferiti.
Non c'era neppure la possibilita' di attingere all'usato, perche' gli strumenti validi costavano una botta anche usati (la PFM dovette fare le cambiali per comprare il primo minimoog), e quelli che si trovavano erano sempre synthorchestra o organi discutibilissimi.
Oggi nell'usato si trovano strumenti ancora validi a prezzi spesso stracciatissimi : se all'epoca avessimo potuto avere un JV1080 al prezzo equivalente di 150 euro di allora (50 mila lire?) avremmo fatto i salti di gioia da non dormirci di notte per mesi, a gustarci tutti i suoni del JV1080.
Oggi siamo qui a disquisire se e' meglio il Montage o la Clavia, la Kronos o il Jupiter 80, se il clone organo fa tutti i click come si deve ecc?..
Il mio primo Mirage, con soli 128 kb di memoria mi fece venire le lacrime agli occhi dalla gioia, e quei violini campionati mi sembravano (a confronto con suoni precedenti) l'orchestra sinfonica di Vienna ! (per non parlare di tutti gli altri suoni).
Il P330 (mio primo modulo di pianoforte digitale) mi faceva volare le dita sui brani dei miei autori preferiti, e a dirla tutta all'epoca uno strumento nuovo mi emozionava molto piu' di adesso.
Ora posso mettere le mani su un Clavia, su un Yamaha, Korg, Roland o che sia e do quasi tutto per scontato. Mi entusiasmano (o meno) solo le sfumature, ma il succo e' sempre piu' o meno lo stesso : riesci a suonare cio' che vuoi su qualsiasi strumento, ed il resto sono solo dettagli.
Una volta non era cosi' : su un DX7 potevi farci tante cose, ma quando avevi bisogno del suono di un pianoforte eri fottuto e dovevi pensare a mettere da parte 1.300 mila lire per un P330, e ti mancava ancora tutta la parte orchestrale, le sonorita' di altri synth e quant'altro.
Noi siamo li a farci le pippe sul tocco, sul timbro ecc : ho appena visto il video di un concerto dei wintergatan (quello della marble machine) : suona di tutto, da macchine da scrivere a xilofoni, da synth a passo normale a minitasti, da carillon a strumenti modulari autocostruiti (modulin), claviette e quant'altro. La sua passione e' la ricerca del suono, come ispirazione per i suoi brani (folktronik), tutto il resto e' solo un mezzo per creare cio' che la sua mente elabora. Se non volete vedere tutto il video, fatelo solo scorrere per vedere quanta fantasia c'e' nella ricerca del suono, usando di tutto :