@ anonimo
esatto, vaglielo a dire a quelli che fanno ancora jazz in giro per i locali, per fortuna sono sempre meno
ieri sera ho riacceso il fido D550...
dopo tanti VST l'orecchio rimane colpito
dalla particolare ricchezza armonica
di questo digitale primordiale. Il sottile
aliasing e i difetti dei limiti tecnologici del 1987
caratterizzano molto il suono rendendolo
piuttosto vivo.
Ma nel 2017 mi chiedo: è ancora utilizzabile
in produzioni attuali un synt del genere?
Wavetable limitata, no multisamples, no filtri sul PCM, suoni stra
utilizzati e stra sentiti in centinaia di dischi.
La catena di sintesi rimane piuttosto interessante..
forse riprogrammando tutto da zero
è un synt che puo' dire ancora qualcosa.
Altrimenti è solo nostalgia di Fantasia, Soundtrack et similia.
Poteri magici del marketing.