Ai miei allievi, quando insegnavo, iniziavo sempre con questa premessa: la musica è un' espressione coordinata di suoni con lo scopo di emozionare l' ascoltatore...
quindi può essere di tutto, dalle espressioni sonore nei riti tribali alla Toccata e Fuga in Re min. di J. S. Bach.
Cyrano ha scritto:
1) il bilanciamento tra dissonanza e consonanza (ed il concetto, per quanto rimandato, affievolito e complicato, di risoluzione)
Certo, ed anche un semplice ritmo "ad libitum" contiene in se il climax di proposta e chiusura ciclo.
Cyrano ha scritto:
2) la struttura, sia essa melodica, armonica o ritmica: l'orecchio ha bisogno di percepire "struttura"
Ovviamente, quindi un episodio di "turbolenza" di frequenze o ritmi voluta per poi generare un' esigenza di soluzione.
Cyrano ha scritto:
3) il respiro: per quanto siano accettabili momenti di convulso "caos sonoro", l'orecchio ha bisogno di respiro
Mah, se l' esigenza è quella di creare ansia ...potrebbe anche non essere necessario.
Cyrano ha scritto:
4) l'equilibrio timbrico
Ma anche il parossismo può essere un' espressione musicale...
Cyrano ha scritto:
5) la connessione psico-musicale al proprio milieu sociale, storico e culturale...il che divide la musica in "musica viva" e "musica storicizzata"
Ovviamente con l' alternanza degli elementi si deve sempre creare un discorso logico, che inizia e finisce altrimenti, con la nostra abitudine alla tonalità, mandare a casa un pubblico con una bella cadenza plagale irrisolta sul Fa quando si è in Do ...potrebbe causare insonnia!!!
Cyrano ha scritto:
Ora se prendiamo molta della cosiddetta "musica contemporanea" non troviamo né struttura, né equilibrio tra dissonanza e consonanza, né coscienza timbrica, né respiro, ma solo un convulso pastone di dissonanze destrutturate, timbricamente monotone e sopratutto sempre uguale a se stesso...
Sai di Schaeffer e la Musica Concreta? Quella che si opponeva, montando nastri registrati con incisi emblemi umani, alla musica "astratta", quella "normale", fittizia, schiava e costretta dalle esigenze umane? ascoltate pure, fatevi una "cultura"
:
"Sinfonia per un Uono Solo"
Ammetto l' ignoranza ...non ci arrivo, non ne comprendo il motivo, la sua collocazione, non ho nessuna esigenza di ascoltare un Revox con pezzi di nastro raccattati qua e la...
Come dici tu ed anch' io: Truffa? Iperintellettualizzazione? Ermetismo opportunista?
No ...io ho ancora bisogno di questo:
dal min. 12'05"...