@ kurz4ever
Ma guarda che ne ho sentite di tutte e di più... Poco tempo fa in una discussione simile quando ho segnalato i limiti del va del nord stage mi sono sentito dire che se ti serve più di due patch è perché il suono del Kurz non è abbastanza spesso e che eventualmente si poteva usare la sezione hammond passando per riverbero e flanger. La verità come al solito sta nel mezzo e col Kurz posso fare suoni potenti come e più di altri va, ma magari a me serve un pad particolarmente ricco... Insomma "the right tool for the right job"...dipende da quello che ti serve e poi sta a imparare ad usare lo strumento che scegli, ma non c'è lo strumento "definitivo"...
Resta però da dire una cosa su cui possiamo tutti essere d'accordo: lasciando perdere ragionamenti di comodità o semplicità, una ws di fascia alta ( motif xf, kronos,pc3k , montage) può coprirti in quasi(?) ogni situazione live, un nord stage no (a meno di accettare un qualche compromesso)...
Ovviamente la stessa considerazione vale per un rd800, un mp7, un artis...insomma uno stage piano per quanto evoluto sia
Siccome sono io l'oggetto della tua disamina, è giusto che ti risponda.
Ti do ragione quando dici che non esiste lo strumento definitivo, e la verità sta nel mezzo.
Ti do ragione quando dici che con il nord stage (almeno con il 2, perchè il 3 è un altro paio di maniche), se vuoi utilizzarla come macchina unica, devi per forza accettare qualche compromesso, in quanto NON è una WS (la "fantasia" nel mio utilizzo di un organo molto effettato come pad è - appunto - un compromesso per superare un evidente limite dell'architettura della macchina).
Ti do ragione anche quando dici che con una moderna WS puoi coprire qualsiasi esigenza...
Si. Ma a quale prezzo? Non tutti hanno la voglia/possibilità di imparare ad usare approfonditamente una macchina che forse alla fine useranno al 50% delle sue possibilità. Non tutti avranno bisogno, per fare un esempio, di settare il reverb decay a 45 invece che 50, fare 72 split o creare un layer a otto stratificazioni... Scoprendo poi a un certo punto della loro vita che queste cose dal vivo, nel 90% dei casi, NON si sentono.
La differenza tra te e me, è che io mi faccio chiamare Emidio (che è il mio vero nome), non nord4ever; pertanto, per portare avanti le mie idee strumentali, non ho bisogno di sminuire le altre macchine (come invece hai fatto puntualmente tu con Clavia diverse volte).
La differenza tra te e me è che io una PC3K8 l'ho avuta sul palco per un anno intero (la aveva il tastierista della mia band progr metal), e ho in passato utilizzato personalmente Yamaha, Roland e Korg, mentre tu non hai mai USATO una NS... NON HA SENSO (come ho avuto modo di scrivere sul forum ormai decine di volte) PROVARE in negozio un NS, magari con le cuffie; per capire l'essenza di queste macchine bisogna sentire come rendono dal vivo. E' questo quello che intendono quando ti danno del "nerd": tu vai a vedere le possibilità che SULLA CARTA una macchina ti può dare, quindi vedi che il NS - sempre sulla carta - ha grossi limiti... Poi però non capisci come un lead costruito con una sola parte sul NS2 "esca" per magia (ma forse non è magia...
) alla pari (se non meglio) delle multistratificazioni costruite con altre macchine (cosa sentita con le orecchie, non letta su un manuale). E - sempre per magia! - dopo tanti anni di frustrazioni sonore (dovute a locali con acustica terribile o a impianti scarsi) capisci improvvisamente che molti di quelli che pensavi fossero limiti, magari non lo sono poi così tanto.
Specialmente se ottieni il tuo suono in pochi SECONDI invece che in ORE.
Anche il tempo speso nella programmazione può essere un limite... Perchè tra il dover essere (le possibilità su carta) e l'essere (l'arrivare subito a una soluzione adatta al live) c'è molto spesso un abisso.
Per finire: l'approccio verso una WS o verso una NS, quindi, è cosa profondamente diversa; sono però due modi di pensare (due filosofie, se preferisci) completamente differenti. Ma entrambi validi. Entrambi vincenti. Se avessi tempo da spendere in studio, e se volessi essere padrone di poter modificare all'occorrenza qualsiasi dettaglio (anche quello apparentemente più insignificante), allora vorrei senza dubbio una WS. Ma per il tempo che ho da dedicare alla programmazione, e per i palchi o i locali in cui mi esibisco (laddove non ho appresso il service dei Pink Floyd), dopo aver usato per anni le WS, OGGI dico: NS tutta la vita.