ATTENZIONE annuncio su MERCATINO - MOTIF XF

anonimo 14-04-17 12.58
@ benjomy
Cyrano ha scritto:
se munito di scontrino e garanzia,

beh.. voglio vedere quale giudice mi condannerebbe per incauto acquisto se fornissi scontrino e garanzia del bene acquistato..
non vedo come possa essere incauto...
poi nei tribunali succede di tutto...per cui ci sta che qualche "fenomeno" voglia fare una pronuncia "pasticolare" magari per mettersi in mostra... ma trattasi di caso isolato e
confido nella Corte di Appelo...
Trib. Genova, sez. II, 20.07.2006

In caso di un bene il cui prezzo, stato personale del venditore, stato del bene, modalità di consegna, contesto, etcetera, facciano insorgere nell'acquiente medio il mero sospetto di una provenienza illecita del bene, scontrino e garanzia non sono elementi sufficienti
benjomy 14-04-17 13.02
Cyrano ha scritto:
fosse solo per un dettaglio (metti mezzo grammo di maria),

se è per uso personale, senza cessione, neppure gratuita, non c'è illecito penale...
anonimo 14-04-17 13.03
@ benjomy
Cyrano ha scritto:
fosse solo per un dettaglio (metti mezzo grammo di maria),

se è per uso personale, senza cessione, neppure gratuita, non c'è illecito penale...
Diglielo ad Aldrovandi
paolo_b3 14-04-17 13.06
@ anonimo
Diglielo ad Aldrovandi
Per la delicatezza dell'argomento, sconsiglierei di trattarlo in questa sede.
anonimo 14-04-17 13.08
@ paolo_b3
Per la delicatezza dell'argomento, sconsiglierei di trattarlo in questa sede.
Vero anche questo emo
anonimo 14-04-17 13.18
@ anonimo
Per concludere: la PG ha il dovere legale e deontologico non solo di indagare su tutti i casi sospetti e come tali denunciati o anche solo segnalati (non spetta all'agente di PG arrogarsi il diritto discrezionale di decidere cosa è "importante" e cosa non lo è: l'agente di PG, venuto a conoscenza di una possibile notizia di reato, deve far rapporto, e nel caso possa impedire la possibile commissione del reato, deve obbligatoriamente attivarsi d'iniziativa perchè "chi non impedisce la commissione di un reato è come se lo causasse" - art 40 cp), ma anche di comunicare col cittadino facendogli percepire come le sue segnalazioni sono prese sul serio.

Ergo, l'agente di PG in questione andrebbe segnalato in procura ed ai suoi diretti superiori affinche vaglino la possibile esistenza di profili di censurabilità penale o disciplinare
Tu vivi in un paese teorico che non esiste.

I primi articoli della costituzione (volutamente minuscolo) parlano di lavoro, di dignita' sociale, di rimozione di ostacoli di ordine economico e sociale, di riconoscimento del diritto al lavoro, e di promozione delle condizioni che rendano effettivo questo diritto.

La realta' invece? Disoccupazione, lavoro nero, vaucher, precariato a singhiozzo..

Stessa cosa per le altre istituzioni : in teoria dovrebbero funzionare come dici tu, ma la pratica e' diversa.

Le poche volte che ho avuto bisogno delle istituzioni, si sono dimostrate assenti, venendo meno agli obblighi che tu sottolinei, e che sono pura teoria.

C'e' gente che ha subito usura, ricatti di mafia e cose simili, e che dopo la denuncia e' stata lasciata sola, con tutto cio' che comporta.
Donne che denunciano violenze, e che vedono le istituzioni solo dopo che sono state uccise...

e tu mi vieni a dire che se vado dalla polizia postale a dire che c'e' uno che vende una tastiera a prezzo sospetto e chiede cose sospette, loro partono a fare le indagini?
O addirittura che e' loro dovere prevenire e si leggono gli annunci sul mercatino, agendo preventivamente?.

Con tutto il rispetto per te, e per la tua cultura (nettamente superiore alla media), queste sono cose che esistono solo nelle favole (o nei paesi civili, ma il nostro non lo e').

Ci sono andato dalle forze dell'ordine per fare denuncie simili : mi hanno riso dietro.
Poi ricordando i loro obblighi hanno fatto cio' che fanno sempre : hanno compilato un foglio di carta (denuncia di facciata per tenermi buono) e la cosa e' finita li... : son passati anni e anni, e non si e' saputo nulla.

Sono invece molto brave a trattarti da delinquente quando sei un cittadino normale chiamato al tuo dovere (testimoniare e cose simili).
Una volta ho portato un familiare che era testimone a conoscenza dei fatti (nessuna implicazione nelle questioni di indagine, era solo presente per la sua professione nel luogo dove si sono svolti i fatti).

Si trattava di fatti avvenuti anni prima, in una normale giornata di lavoro, e se io ti chiedessi cos'hai fatto il 12 aprile 2010 alle 15.30, faticheresti a dirmelo (cosi' come tutti, a meno che non sia accaduto qualcosa di importante quel giorno).
Di fronte alle normali titubanze della persona che realmente non ricordava i dettagli di anni prima, son partite minacce, urla ed atteggiamenti da abuso di potere tali, che stavo per alzarmi ed entrare dentro a prenderli di persona...
Nessuna umanita' : solo la cocciutaggine di chi e' abituato ad esercitare il potere all'italiana : forti con i deboli, e sottomessi con i potenti.
Uno si presenta a collaborare, e viene trattato in questo modo?. Si fottano : non sono uomini, ma solo gente che esercita il potere con abuso, omissioni e senza rispetto per i cittadini.

Provo scarsa (o nessuna) considerazione per certe persone.
Quando un sindacato di polizia arriva ad indignarsi per il fatto che lo stato ha patteggiato per le torture di Bolzaneto, si dimostra palesemente complice di queste cose.

Ovviamente sto facendo di tutta l'erba un fascio, e ci sono molte eccezioni (gente che rischia la vita facendo il proprio dovere eccetera), ma la percezione del cittadino resta la stessa : istituzioni assenti anche verso i loro obblighi.

Di fronte a fatti di tanta gravita', tu davvero pensi che il cittadino venga preso in considerazione per una truffa su un annuncio?.
A volte succede, ma sono cose di facciata per far vedere che ogni tanto l'autorita' fa il suo dovere.
anonimo 14-04-17 13.22
Trovo che Kaiman abbia ragione da vendere

Ovviamente io suggerivo cosa dice la legge...poi sono ben conscio che i primi a pulirsi le terga con la legge sono quelli che dovrebbero difenderla ed applicarla

E quei poliziotti che vorrebbero comportarsi bene, finiscono sovente emarginati e mobbizzati da un sistema dove dominano pigrizia, ignoranza, abuso, violenza ed autoritarismo
benjomy 14-04-17 15.20
@ anonimo
Trib. Genova, sez. II, 20.07.2006

In caso di un bene il cui prezzo, stato personale del venditore, stato del bene, modalità di consegna, contesto, etcetera, facciano insorgere nell'acquiente medio il mero sospetto di una provenienza illecita del bene, scontrino e garanzia non sono elementi sufficienti
attenzione alle massime giurisprudenziali...
internet, per fortuna o purtroppo, da accesso ad una enorme quantità di dati che però devono essere valutati con attenzione e compèetenza
la massima riassume un principio, ma bisogna vedere il caso concreto e come si è arrivati ad essa. Bisognerebbe, insomma, leggere tutta la sentenza almeno per capire scontrino e garanzia da dove arrivavano, in che condizioni erano, quale era il prezzo, l'acquirente etc... insomma tutti gli elemnti del caso, altrimenti una massima isolata così rischia di essere più fuorviante che utile
anonimo 14-04-17 15.55
@ benjomy
attenzione alle massime giurisprudenziali...
internet, per fortuna o purtroppo, da accesso ad una enorme quantità di dati che però devono essere valutati con attenzione e compèetenza
la massima riassume un principio, ma bisogna vedere il caso concreto e come si è arrivati ad essa. Bisognerebbe, insomma, leggere tutta la sentenza almeno per capire scontrino e garanzia da dove arrivavano, in che condizioni erano, quale era il prezzo, l'acquirente etc... insomma tutti gli elemnti del caso, altrimenti una massima isolata così rischia di essere più fuorviante che utile
Vero, ma il messaggio è e resta chiaro: le vendite private a prezzo "incredibile" sono e restano altamente sospette, ed il compratore deve esercitare una prudenza estrema nell'approcciare il potenziale "affarone"

Il che mi rende, perdonate il termine forte, disgustato dal comportamento di certi agenti di PG che, davanti ad un caso chiaramente e platealmente sospetto invece di fare il loro dovere (cioè indagare, avevano il numero di telefono del tizio, ci mettevano mezz'ora di orologio a controllare il fatto), rimbalzano il cittadino con argomentazioni risibili.
benjomy 14-04-17 16.35
@ anonimo
Vero, ma il messaggio è e resta chiaro: le vendite private a prezzo "incredibile" sono e restano altamente sospette, ed il compratore deve esercitare una prudenza estrema nell'approcciare il potenziale "affarone"

Il che mi rende, perdonate il termine forte, disgustato dal comportamento di certi agenti di PG che, davanti ad un caso chiaramente e platealmente sospetto invece di fare il loro dovere (cioè indagare, avevano il numero di telefono del tizio, ci mettevano mezz'ora di orologio a controllare il fatto), rimbalzano il cittadino con argomentazioni risibili.
devo dire che 20 minuti di indagini si potevano, in effetti, fare..senza troppo sforzo..
anonimo 14-04-17 18.15
Cyrano ha scritto:
E quei poliziotti che vorrebbero comportarsi bene, finiscono sovente emarginati e mobbizzati da un sistema dove dominano pigrizia, ignoranza, abuso, violenza ed autoritarismo


Ovviamente a loro va la mia stima e quella di tutti coloro che non fanno di tutta l'erba un fascio : questo va sottolineato per correttezza.
anonimo 14-04-17 18.25
Cyrano ha scritto:
Vero, ma il messaggio è e resta chiaro: le vendite private a prezzo "incredibile" sono e restano altamente sospette, ed il compratore deve esercitare una prudenza estrema nell'approcciare il potenziale "affarone"


E' una tattica vecchia come il cucco, ed un po' spetta a noi non cascarci.

Una volta in un autogrill ho beccato il tipo che voleva rifilarmi la telecamera (all'epoca era costosa).
Continuava ad insistere, e poi e' sceso di prezzo fino ad una cifra che poteva anche far gola.
In quel momento ho pensato "o e' una sola e riesce a rifilarmi il mattone anche se ha mostrato quella vera (piu' probabile), oppure e' rubata, e se piu' avanti c'e' una pattuglia appostata, passo piu' guai io di lui"...
Alla fine gli ho urlato con cattiveria di andarsene (nonostante la sua faccia da galera), attirando l'attenzione della gente nelle vicinanze, e lui si e' allontanato.
Io me ne sono andato con la mia coscienza.

Uno di loro, intervistato in tv disse "ma sono io che cerco di truffare gli altri, oppure chi vuol comprare a 100 mila lire una telecamera che sa che costa 800 mila lire, e' in malafede come me e cerca di truffarmi"?. ... in fondo una parte di ragione ce l'aveva...

Poi al di la del prezzo, ci sono altri segnali precisi che fanno riconoscere i truffatori.

Io non tratto mai con chi ha eccessiva fretta, si dimostra poco disponibile e spesso per nulla competente quando fai domande specifiche (anche su altri prodotti).

Le volte che ho comprato a distanza, ho sempre trovato appassionati come me, disponibili anche a parlare di strumenti in generale, e che hanno lasciato precise garanzie prima di spedire (recapiti fissi verificabili, ecc).

Una volta mi e' giunto uno strumento (contrassegno) il cui prezzo al pagamento e' risultato inferiore a quanto pattuito.
Contattata la persona (pensavo ad un suo errore), mi rispose che nell'imballarlo aveva notato una righetta (invisibile), e che si e' sentito in dovere di tenerne conto. (passo' a cento mila lire, anziche' centocinquanta !).

Gli ho detto che non doveva, perche per me era irrilevante, e che comunque ho apprezzato la sua onesta'.

Il suo modo di parlare al primo contatto aveva gia' evidenziato il fatto che fosse persona onesta e seria, e quelli sono segnali ben precisi.

tsuki 14-04-17 19.47
@ anonimo
Cyrano ha scritto:
Vero, ma il messaggio è e resta chiaro: le vendite private a prezzo "incredibile" sono e restano altamente sospette, ed il compratore deve esercitare una prudenza estrema nell'approcciare il potenziale "affarone"


E' una tattica vecchia come il cucco, ed un po' spetta a noi non cascarci.

Una volta in un autogrill ho beccato il tipo che voleva rifilarmi la telecamera (all'epoca era costosa).
Continuava ad insistere, e poi e' sceso di prezzo fino ad una cifra che poteva anche far gola.
In quel momento ho pensato "o e' una sola e riesce a rifilarmi il mattone anche se ha mostrato quella vera (piu' probabile), oppure e' rubata, e se piu' avanti c'e' una pattuglia appostata, passo piu' guai io di lui"...
Alla fine gli ho urlato con cattiveria di andarsene (nonostante la sua faccia da galera), attirando l'attenzione della gente nelle vicinanze, e lui si e' allontanato.
Io me ne sono andato con la mia coscienza.

Uno di loro, intervistato in tv disse "ma sono io che cerco di truffare gli altri, oppure chi vuol comprare a 100 mila lire una telecamera che sa che costa 800 mila lire, e' in malafede come me e cerca di truffarmi"?. ... in fondo una parte di ragione ce l'aveva...

Poi al di la del prezzo, ci sono altri segnali precisi che fanno riconoscere i truffatori.

Io non tratto mai con chi ha eccessiva fretta, si dimostra poco disponibile e spesso per nulla competente quando fai domande specifiche (anche su altri prodotti).

Le volte che ho comprato a distanza, ho sempre trovato appassionati come me, disponibili anche a parlare di strumenti in generale, e che hanno lasciato precise garanzie prima di spedire (recapiti fissi verificabili, ecc).

Una volta mi e' giunto uno strumento (contrassegno) il cui prezzo al pagamento e' risultato inferiore a quanto pattuito.
Contattata la persona (pensavo ad un suo errore), mi rispose che nell'imballarlo aveva notato una righetta (invisibile), e che si e' sentito in dovere di tenerne conto. (passo' a cento mila lire, anziche' centocinquanta !).

Gli ho detto che non doveva, perche per me era irrilevante, e che comunque ho apprezzato la sua onesta'.

Il suo modo di parlare al primo contatto aveva gia' evidenziato il fatto che fosse persona onesta e seria, e quelli sono segnali ben precisi.

Comunque ci vuole Culo,perchè gli affari su internet son sempre a rischio.Puoi parlare con uno che ti sembra a posto,garbato e competente...Ed in genere se è cosi' va' bene.Ma se lui è un maledetto truffatore di buon livello,ti puo' rifilare comunque un bidone,ma di quelli grossi...A me sin'ora salvo qualche cazzatina è andata sempre bene,ma teniamo presente che garanzie non ce ne sono mai...sul web.
anonimo 14-04-17 20.21
@ tsuki
Comunque ci vuole Culo,perchè gli affari su internet son sempre a rischio.Puoi parlare con uno che ti sembra a posto,garbato e competente...Ed in genere se è cosi' va' bene.Ma se lui è un maledetto truffatore di buon livello,ti puo' rifilare comunque un bidone,ma di quelli grossi...A me sin'ora salvo qualche cazzatina è andata sempre bene,ma teniamo presente che garanzie non ce ne sono mai...sul web.
Verissimo, sul.web (come anche nella vita) la fregatura è sempre in agguato...

Ma:

40 Codice Penale. Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione. Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo

È quindi evidente che l'agente di PG, titolare di posizione di garanzia nel confronto di potenziali reati contro il patrimonio, sarà corresponsabile in via omissiva degli eventuali reati commessi nella fattispecie.

Ovvero, nel caso in cui il moxf fosse davvero di provenienza furtiva e qualcuno lo comprasse, l'agente di PG che con la sua inerzia ha permesso lo svolgersi dei reati di ricettazione ed incauto acquisto (reati che aveva l'obbligo di impedire e della cui possibilità era stato inequivocabilmente portato a conoscenza), ne diverrà correo e dovrà essere processato e, nel caso i reati vengano provati, condannato come se tali reati li avesse commessi lui.
benjomy 14-04-17 20.25
@ anonimo
Verissimo, sul.web (come anche nella vita) la fregatura è sempre in agguato...

Ma:

40 Codice Penale. Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione. Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo

È quindi evidente che l'agente di PG, titolare di posizione di garanzia nel confronto di potenziali reati contro il patrimonio, sarà corresponsabile in via omissiva degli eventuali reati commessi nella fattispecie.

Ovvero, nel caso in cui il moxf fosse davvero di provenienza furtiva e qualcuno lo comprasse, l'agente di PG che con la sua inerzia ha permesso lo svolgersi dei reati di ricettazione ed incauto acquisto (reati che aveva l'obbligo di impedire e della cui possibilità era stato inequivocabilmente portato a conoscenza), ne diverrà correo e dovrà essere processato e, nel caso i reati vengano provati, condannato come se tali reati li avesse commessi lui.
Giurisprudenza "creativa"... emo perche' non fai concorso per magistratura?emo
benjomy 14-04-17 20.25
@ anonimo
Verissimo, sul.web (come anche nella vita) la fregatura è sempre in agguato...

Ma:

40 Codice Penale. Nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato, se l'evento dannoso o pericoloso, da cui dipende la esistenza del reato, non è conseguenza della sua azione od omissione. Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo

È quindi evidente che l'agente di PG, titolare di posizione di garanzia nel confronto di potenziali reati contro il patrimonio, sarà corresponsabile in via omissiva degli eventuali reati commessi nella fattispecie.

Ovvero, nel caso in cui il moxf fosse davvero di provenienza furtiva e qualcuno lo comprasse, l'agente di PG che con la sua inerzia ha permesso lo svolgersi dei reati di ricettazione ed incauto acquisto (reati che aveva l'obbligo di impedire e della cui possibilità era stato inequivocabilmente portato a conoscenza), ne diverrà correo e dovrà essere processato e, nel caso i reati vengano provati, condannato come se tali reati li avesse commessi lui.
Giurisprudenza "creativa"... emo perche' non fai concorso per magistratura?emo
benjomy 14-04-17 20.34
@cyrano.. mi
Piace il tuo mondo in cui vivi...emo
anonimo 14-04-17 20.44
@ benjomy
Giurisprudenza "creativa"... emo perche' non fai concorso per magistratura?emo
Mica tanto creativa direiemo

L'obbligo giuridico di impedire il reato l'agente di PG ce l'ha senza dubbio

Il fatto che sia venuto a conoscenza di fortissimi indizi è chiaro (l'amico si è recato in questura con dovizia di elementi)

L'inerzia omissiva è evidente...

Ora, supponiamo che la vendita di bene di provenienza furtiva avvenga...

Benjomi, ti nomino avvocato difensore dello sbirro...ahem dell'agente di PG...qui convenuto ai sensi dell'art 40 CP

Difendilo un po' se ci riesci...emo
anonimo 14-04-17 20.46
@ benjomy
@cyrano.. mi
Piace il tuo mondo in cui vivi...emo
Beh è ovvio che si parla di pura teoria...emoemo
benjomy 14-04-17 20.51
@ anonimo
Mica tanto creativa direiemo

L'obbligo giuridico di impedire il reato l'agente di PG ce l'ha senza dubbio

Il fatto che sia venuto a conoscenza di fortissimi indizi è chiaro (l'amico si è recato in questura con dovizia di elementi)

L'inerzia omissiva è evidente...

Ora, supponiamo che la vendita di bene di provenienza furtiva avvenga...

Benjomi, ti nomino avvocato difensore dello sbirro...ahem dell'agente di PG...qui convenuto ai sensi dell'art 40 CP

Difendilo un po' se ci riesci...emo
Ti giro la domanda.. quanti casi come quello citato da te e' mai giunto ad hna sentenza di condanna? Il nesso eziologico fra comportamento dell'agente ( a proposito.. quale? Va djmostrato.. ahi ahi la vedo dura) e reato di furto e' impossibile in quanto il reato e' gia stato consumato. La ricettazione idem. La tentata truffa? Anche per questa ipotesi la vedo dura.. omissione di attind'ufficio!? Chissa'..