Alcune tastiere viste a SanRemo 2017.

Roberto_Forest 11-02-17 14.32
Beh la ragazzina che si emoziona con allevi o simili lo fa principalmente per l'immagine che si è creata del personaggio, come si emoziona per quelli dei reality, sempre per l'immagine. La musica che fanno ha il ruolo di essere coerente con l'immagine del personaggio, ma non è lei la parte principale come lo era una volta prova
anonimo 11-02-17 14.42
@ markelly2
Se la musica pop è inferiore a tutto il resto... emo

Almeno nel prossimo futuro, mi auguro che la tecnologia vada talmente avanti da permettere di registrare brani da sé in maniera ineccepibile.

Poi sarà il web e politiche pubblicitarie personali a decretarne il successo.

Molta musica che ha fatto la storia è stata registrata alla buona, o addirittura solo scritta su spartito.
pensi che nel jazz americano degli anni 50/60 non ci fossero dietro produttori musicali? oppure l'industria musicale inglese che è una potenza da decenni e se ti leggi libri di music business ti rendi conto del livello di professionismo che c'è.

se poi parliamo di youtube c'è il finto "home made" ti fanno credere che sia un cantante sfigato che registra in casa e poi dietro c'è un apparato che sfrutta youtube, un po' come le grandi aziende che sono partite da un garage è un clichè che tira ma il 90% delle volte è una bufala.
zerinovic 11-02-17 14.45
io credo che se facessimo un "sanremo on line" qui sul forum, verrebero fuori canzoni anche discrete...e sarebbero musicisti che fanno tutto da se.

credo che il musicista moderno debba saper fare anche queste cose, oggi, non solo saper suonare gli strumenti.
markelly2 11-02-17 14.53
@ anonimo
pensi che nel jazz americano degli anni 50/60 non ci fossero dietro produttori musicali? oppure l'industria musicale inglese che è una potenza da decenni e se ti leggi libri di music business ti rendi conto del livello di professionismo che c'è.

se poi parliamo di youtube c'è il finto "home made" ti fanno credere che sia un cantante sfigato che registra in casa e poi dietro c'è un apparato che sfrutta youtube, un po' come le grandi aziende che sono partite da un garage è un clichè che tira ma il 90% delle volte è una bufala.
Ripeto: la tecnologia avanza, e le ingerenze di miopi produttori che pensano solo al denaro presto incespicheranno.

Penso che in arte se hai qualcosa da dire, lo dici meglio se non insegui i soldi e la fama. Dopo, ti può andar bene, ma non è più lo stesso. E chi ascolta lo nota.
anonimo 11-02-17 15.01
@ markelly2
Ripeto: la tecnologia avanza, e le ingerenze di miopi produttori che pensano solo al denaro presto incespicheranno.

Penso che in arte se hai qualcosa da dire, lo dici meglio se non insegui i soldi e la fama. Dopo, ti può andar bene, ma non è più lo stesso. E chi ascolta lo nota.
la penso esattamente al contrario, una volta era molto costoso registrare e fare un disco quindi nulla era lasciato al caso il prodotto discografico era seguito da produttori arrangiatori ecc., oggi tutti possono registrare e il livello generale si è notevolmente abbassato.
markelly2 11-02-17 15.10
@ anonimo
la penso esattamente al contrario, una volta era molto costoso registrare e fare un disco quindi nulla era lasciato al caso il prodotto discografico era seguito da produttori arrangiatori ecc., oggi tutti possono registrare e il livello generale si è notevolmente abbassato.
En passant: quello è proprio uno dei motivi per cui mi domando se la musica sia arte a tutto tondo, dovendo dipendere in maniera così sensibile da estranei.
anonimo 11-02-17 15.17
@ markelly2
En passant: quello è proprio uno dei motivi per cui mi domando se la musica sia arte a tutto tondo, dovendo dipendere in maniera così sensibile da estranei.
i produttori gli arrangiatori i tecnici del suono sono estranei della musica? sei rimasto allo stereotipo di quello che scrive la musica in camera con la chitarra emo
markelly2 11-02-17 15.28
@ anonimo
i produttori gli arrangiatori i tecnici del suono sono estranei della musica? sei rimasto allo stereotipo di quello che scrive la musica in camera con la chitarra emo
Estranei all'artista, non al mondo musicale.

Penso a un pittore, uno scultore, un romanziere che si fanno dire come devono realizzare le loro opere. emo
markelly2 11-02-17 15.34
@ anonimo
la penso esattamente al contrario, una volta era molto costoso registrare e fare un disco quindi nulla era lasciato al caso il prodotto discografico era seguito da produttori arrangiatori ecc., oggi tutti possono registrare e il livello generale si è notevolmente abbassato.
Sul fatto che il livello si sia abbassato, non sono così sicuro che il motivo principale sia la facilità di realizzare il prodotto.
I grandi del jazz dagli anni 30 registrano dischi in due giorni.
Vero è che c'è un impoverimento culturale da parte di chi fruisce la musica, quello sì, e è ingiustificabile.
anonimo 11-02-17 15.48
é un po' il cane che si morde la coda:

1) la gente ha una cultura musicale scarsa a causa di un'offerta musicale scadente

2) l'offerta musicale é scadente perché alla gente piace la musica scarsa...
greg 11-02-17 16.06
Mah........ mi sembrano giudizi in generale estemporanei........
Un disco non è un'opera d'arte, semmai l'esecuzione dal vivo.
Una scultura è un'altra cosa, come fare un video della scultura stessa creata. L'opera è il mettere mano ad una pietra e renderla fluida, viva.....
In musica modestamente penso conti l'esecuzione dal vivo più di qualsiasi registrazione.
La canzonetta in giro armonico la sanno fare tutti.... puoi confezionarla meglio che puoi e renderla adatta a Sanremo o a qualsivoglia manifestazione
Jlo ha riproposto la Lambada del 1989 in un contenitore tecno e moderno e ha rifatto quasi il successo di 20 anni prima, ad esempio.
L'industria discografica propina ciò che vuole al pubblico e difficilmente sbaglia prodotto quando dietro ci sono i migliori.
In Italia abbiamo Albano, D'Alessio, Mannoia e così via.... mica possiamo paragonarlo ai grandi del musicbusiness americano o inglese?
Il vero problema è il pubblico che segue queste manifestazioni, in parte paragonabile all'italiano medio che vota in una certa maniera....... siamo omologati e standardizzati.
Ma nemmeno ci si può aspettare da Carlo Conti e De Filippi avanguardia musicale, rock, jazz da un programma a cadenza annuale la rivoluzione. Per quale popolo? Quello che con indigenza ce l'ha sistematicamente con Angelino Alfano dopo che l'ha votato o con la Raggi, donnina frivola a capo di una città che meriterebbe per la sua storia menti fervide e distaccate?
Io non ho visto ancora un minuto di Sanremo, ma ho capito che una delle parti migliori sono le cover, non a caso..........
markelly2 11-02-17 16.08
@ anonimo
é un po' il cane che si morde la coda:

1) la gente ha una cultura musicale scarsa a causa di un'offerta musicale scadente

2) l'offerta musicale é scadente perché alla gente piace la musica scarsa...
Già, infatti al cosiddetto "grande pubblico", della musica frega sì e no, e perciò non si sbatte per cercare di meglio.

Questo tipo di pubblico, quello con poca cultura e meno voglia di impegnarsi, è sempre esistito.
Oggi noi rimpiangiamo gli anni 80 e ci sentiamo di dire che Simon Lebon e Tony Hadley sono stati dei grandi, ma ci tengo a precisare che a me all'epoca facevano hagare! E anche oggi, francamente.
E è pur vero che 'sti due sfigati vengono continuamente acclamati dai vari Conti e Bonolis, mentre Richard Wright e Miles Davis rimangono nell'ombra.
Ma noi SAPPIAMO! emo
greg 11-02-17 16.11
Riguardo alle tastiere di Sanremo........ lasciano il tempo che trovano, francamente resta da anni un discorso fine a se stesso............. fino a quando non sentivi l'Heaven targato D50, assoli di Minimoog,, parti di Hammond..........attacchi di pianoforte.................e via per questa strada, dove riconoscereste il suono di una tastiera? A buoni intenditori..........
markelly2 11-02-17 16.22
In definitiva oggi non ci si può più esimere dal citare un cantante senza includere il suo arrangiatore, produttore, manager, ingegniere del suono, tecnico di studio, fornitore degli strumenti, make-up artist, fashion stylist, autista limousine ecc.
Non mi meraviglierei se perfino il ragazzo del catering ci metta del suo.
emo
Bollani73 11-02-17 16.50
Ciao a tutti, bello ritrovarvi nel nuovo forum.
Scusate, perché tutti a fare gli spocchiosi con Sanremo?
Io lo guardo regolarmente tutti gli anni, non ho bisogno di dire... "passavo per caso davanti alla tv... lo guardava mia nonna...dopo 10 secondi ho spento... ecc.ecc."
Da musicista dilettante quale sono per una volta che in tv suona un'orchestra con i controc...i, musicisti professionisti sopraffini, ottimi direttori e arrangiatori io GUARDO Sanremo per cogliere e imparare qualcosa!
D'accordo, le canzoni sono quello che sono, quest'anno peraltro non me ne piace veramente una ma cavolo, spesso (non sempre) gli arrangiamenti sono di livello e a me da musicista quello interessa!

Ma avete sentito la cover di Gigi d'Alessio del brano "L'Immensità"? Nonostante il buon Gigi col suo cantare sguaiato cerchi di rovinarla.... ma che arrangiamento in 5/4!! Fantastica!

L'Immensità

CIao emo
maxpiano69 11-02-17 17.17
Bollani73 ha scritto:
avete sentito la cover di Gigi d'Alessio del brano "L'Immensità"? Nonostante il buon Gigi col suo cantare sguaiato cerchi di rovinarla.... ma che arrangiamento in 5/4!!


Giá anche io sono rimasto sorpreso da quell'arrangiamento e ho avuto la sensazione che il povero Gigi col 5/4 non ci si trovasse del tutto a suo agio (diciamo). emo
mima85 11-02-17 18.19
Bollani73 ha scritto:
Scusate, perché tutti a fare gli spocchiosi con Sanremo?


Scusa eh, ma quando senti cantanti che palesemente non sono in grado di cantare e che oltrettutto propongono musica banale trita e ritrita, c'è poco da fare gli spocchiosi. Fa cagare e basta, è un dato di fatto.

Più indietro in questo thread ho postato un paio di esempi di brani che si sono sentiti in edizioni passate di San Remo, brani che erano veramente degni di essere presentati, fatti come si deve e cantati da persone che sapevano cantare. Questo per dire che a San Remo in passato si è anche vista passare bella musica, con cantanti che veramente meritavano di essere su quel palco, mentre adesso in quanto a qualità della musica proposta è veramente scaduto.

Non è spocchia, è solo constatazione della realtà. Peccato, perché in quanto a mezzi tecnici ed umani a San Remo non manca veramente nulla, tra bravi musicisti e strumentazione iperprofessionale avrebbero tutte le risorse per poter proporre musica fatta come si deve.
anonimo 11-02-17 19.24
Un vecchio monaco ascoltava due giovani e dotti confratelli che discutevano sulla natura della realtà.

"La realtà non esiste, è pura illusione!" diceva Lao Tsing

"Certo" rincarava Tsang Chi Fut "é l'impermanente incontro dei mille dhamma senza natura propria che forma, per un attimo fuggente, l'immagine ingannevole dei fenomeni"

Il vecchio monaco, raccolte due grosse pietre, le scagliò con tutte le sue forze sulla testa dei confratelli

"Ahi!" strillò Lao Tsing..."Ma porca di quella..." aggiunse Tsang Chi Fut "ma cosa ti salta in testa!"

Ed il vecchio imperturbabile: "Ma perché vi lamentate, se come dite voi la realtà non esiste ed é pura illusione..."
benjomy 11-02-17 20.12
Quello che non capisco è perche sia tutto.. impastato... tutto ugulae... montage nord stage moog... non si percepisce quasi nulla
SanMicheleArcangelo 11-02-17 21.20
Dallaluna69 ha scritto:
Perché ti scusi? Tuo sacrosanto diritto farti piacere quello che vuoi. Avrai notato che ho specificato "ci sarà sicuramente una componente di gusto personale". Era soltanto un esempio, avrei potuto farne 100 diversi.
Spero tu possa comprendere il resto di quello che ho scritto, senza fermarti al fatto che ti piaccia o meno Einaudi.

Esiste il gusto personale... ed esiste una evidente banalità musicale nella musica di Einaudi e Allevi!