Expander piano

ma infatti l'RPX è per antonomasia lo strumento classificato di serie B che faceva e fa ancora il culetto a strumenti più blasonati! Concordo al 100% con chi ti sta dicendo che sicuramente l'hai provato con curve di dinamica che non gli rendevano giustizia...
Per quanto riguarda il NS2 che suonava male, ricorda sempre che il NS2 è uno (splendido) involucro che permette di cancellare TUTTI i suoni che ci sono dentro e caricarne di altri... che possono essere ottimi o pessimi, a discrezione dei gusti del musicista. Non tutti i pianoforti presenti nella libreria Clavia, ad esempio, "funzionano" in live.

L'ho specificato piu' volte.

L'RPX e' uno di quegli strumenti che o lo ami o lo odi, e ci sono dei motivi ben chiari.

Il suo punto di forza e' il realismo del timbro di pianoforte acustico rispetto al prezzo dell'expander.

Chi usa questo timbro in casa, per registrazioni ecc rimane soddisfatto dal suono di pianoforte acustico.
Chi lo usa in live e ne cura le sfumature, riesce ad apprezzarlo ugualmente.

Chi e' abituato a pianoforti meno realistici, ma con transienti d'attacco piu' grintosi lo sente "uscire" di meno.

Chi per expander di pianoforti intende un modulo generalista, tende a valutare anche i pianoforti elettrici e nel complesso dei timbri dell'RPX resta meno soddisfatto o addirittura insoddisfatto.

Il consiglio che do sempre, e' quello di provare provare provare per bene prima di acquistare questo strumento perche' a qualcuno puo' dare grandi soddisfazioni, mentre ad altri puo' dare delusioni.

Inoltre va considerato che quello e'un motore sonoro del 2002, che 14 anni dopo riesce ancora a dare bei risultati : confrontare i rhodes di uno strumento del 2016 con quelli di un expander del 2002 non e' corretto.

I pianoforti dell'RPX andrebbero confrontati con quelli del Triton e di strumenti di quel periodo.

A mio parere l'RPX le suona anche ai vari JV e compagnia bella, pero' e' un parere soggettivo.

Una volta feci una registrazione di un'ora mentre suonavo (il Promega), e la mandai su CD.
Col tempo ho dimenticato di averla, e quando e' spuntata fuori dopo anni, nel riascoltarla sono rimasto incantato dal realismo di quel timbro di pianoforte (Fazioli) : l'unico che su registrazione fa pensare ad un vero pianoforte acustico.

Poi tutto dipende : probabilmente chi suona Rock e si porta un Fazioli sul palco (pura ipotesi), resta deluso tanto quanto con un RPX, e preferisce il suono di un JV1080.

...mi sembra già un giudizio più ragionato, davanti al quale m'inchino...

i rhodes del motif classic del 2001 danno la paglia a quelli di molte tastiere di adesso... just to say

cmq il Drake era un gran bel motore a modelli fisici, la punta di diamante di tutta la serie promega.
Per il suono di piano campionato dal Fazioli, mi ricordo di aver letto in passato fa un spiegazione di un utente che non ricordo, che parlava di un campionamento su una singola nota a una data dinamica, che attraverso i modelli fisici veniva "distribuita" su tutta la gamma. Il punto di forza dei suoni gem era appunto la dinamica, dai pp ai mf suonavano pannosi quasi opachi, mentre sui ff frizzavano bene.

Puoi trovarla qui:
Rpx vs numa

Non c'e' dubbio. Ma il timbro degli EP e' meno complesso da riprodurre, mentre per avere timbri di pianoforte acustico decenti, si e' dovuto aspettare l'era dei giga di campioni multilayer.

I pianoforti acustici del 2001 erano, su gran parte degli strumenti dell'epoca, plasticosi, caarenti di armoniche, striduli nell'attacco e cose di questo genere.

Un caldo bentornato al nostro Valenciano - fu Kaimano ! Da possessore del magico scatolotto grigio RPX prima serie non posso far altro che condividere questa opinione, in effetti anche io subito non l' ho amato troppo ma poi mi sono ricreduto, c'è da dire che i settaggi dei suoni originale erano un pò strani, pianoforti quasi sempre in layer gonfiati con altri suoni come string o pad per renderli più appetitosi o forse adatti alla moda di quando è uscito; inoltre eccesso di riverberi e altri effetti, comunque ho rimediato al tutto smanettando dal pannello ( non sono mai riuscito a far funzionare l'editor da computer, purtroppo..... ), bastava aggiungere la possibilità di equalizzare i suoni nel menù e sarebbe stato perfetto. Concordo che alcuni suoni tipo piano UPRIGHT o RD non sono granchè, anche il CP lo trovo inferiore a quello della serie precedente GEM REAL PRO 2 che anche possiedo e che uso come master. Comunque appunto il pregio maggiore del RP-X è la dinamica in utilizzo live, più pestate sui tasti e più ci tirate fuori la grinta "legnosa" che è poi quella che manca in genere nelle ottave superiori dei campionamenti di piano acustico, serve comunque ancora equalizzare un pelo sul vostro mixer per attenuare i bassi e alzare la gamma alta. Se volete far uscire al meglio i suoni vi serviranno anche delle casse come si deve, meglio col woofer da 15...

triton vs gem rpx

un po' come suonare due pianoforti diversi, ma come livello me pare che ci siamo, l'attacco martelloso/nasale aperto,del gem non è hai miei orecchi gradevole, sicuramente è un suono che buca il mix.

Dico la mia: il triton é molto sintetico, quasi ricorda il piano dell'M1

Per contro il GEM sembra più equilibrato, ma c'é anche da fare i complimenti al tocco del Ballarani

Il triton pecca di armoniche ed ha un decadimento rapido ed innaturale.

Su brani veloci o dove prevale lo staccato, queste cose non si percepiscono e prevale il transiente d'attacco che e' piu' penetrante.
Su brani lenti escono fuori tutte le carenze di un timbro creato ai tempi in cui si doveva fare i conti con memorie piccole.

Il Gem e' piu' pieno ed ha un decadimento decisamente piu' simile al vero : ci puoi suonare anche una gymnopedie senza sentire quel vuoto che sentiresti invece sul triton.

Il Piano triton (a mio giudizio) era essenziale gia' ai tempi di Motif ES Roland XP e Kurzweil serie K.

Poi lo ripeto : questione di gusti e di correlazione tra strumento e musica suonata : potremmo discuterne all'infinito, ma e' "il pianoforte che si morde la coda",,

ho provato molti mezza coda in special modo in un locale avevano uno con un legno color marrone caldo, iniziava con la" h" il nome ma non mi ricordo. aveva il timbro del gem. e quel tipo di suono non mi piace.

sono nato nel "79 l'imprinting musicale è sulla musica anni 80 e 90, che andava allora.

a favore del triton pero' si puo' dire che modificando l'effetto body piano si cambiavono le risonanze delle corde, la sua profondita, la sua equalizzazione aveva un sacco di parametri. e funzionava bene anche sul campione standard del triton. quello che avete ascoltato era il campionamento di 16mb del bosendorfer. presente di serie su triton extreme e studio e sulle exp-dedicate a triton-triton le- karma.

se lo ascoltate qui infatti la faccenda è diversa....anche chi suona...

triton piano sound

è un passo avanti, ma se togli quel riverberone () secondo me resta ben poco.

eh lo so c'era con il riverberone....pero' mi pare che qui abbiano modificato i parametri di risonanza, anche aiutato dalla presenza del reverbero che rende l'effetto piu' marcato.
ad ogni modo stò parlando di una marca che sul suono di piano è sempre stata il fanalino di coda...yamaha come timbrica era/ è migliore...ma non so per me è sempre stato scarno di espressivita'...roland a piu' espressivita ma il timbro invece non mi è mai piaciuto. un po' come rpx...mentre oggi cavolo c'e' un bel passo avanti di tutte le marche. il miei preferiti sono i fazioli di studiologic(almeno credo siano fazioli) e i timbri nord(ma non tutti) e dexibell. sui vst c'e' l'imbarazzo della scelta...

e qui suona ancora meglio: grazie al famoso editing.
questi suoni erano disponibili anche sulla versione triton rack con la exp-08 che trovi alla cifra del gem ma ha tutto un'altro potenziale.

questo non é niente male

In effetti,credo che questo sia il campione di piano dell'exp 08 da 16mb.quelli precedenti erano quelli del triton standard.meglio ancora di questo ci sono i campioni caricabili su ram fino a 96 mb.che li devi caricare ogni volta dopo averla accesa.insomma un Extreme oggi o un triton rack full expanded.può ancora dire la sua.

Va bene , ma io adesso che expanderino vado a prendere per i pianoforti visto che pilotare i suoni della Pa4x con la Sl88 studio e' un vero casotto.
Sopratutto per i volumi e per i cambi rapidi che faccio sulla pa4x ( Style o riproduzione midifile ) che vanno ad inficiare i suoni richiamati con la Sl 88 studio....uff...

La cosa più semplice da fare é impostare il global Channel del korg sul canale 1.
Attivi una zona della SL e.la imposti sul canale 1.
In pratica suoni la korg su 88 tasti.

Dici davvero ?