Repertorio jazz e latin jazz con arranger
anonimo 17-11-15 16.59
@ arvensis
No Cyrano, solo quello con lo style con tutto l'arrangiamento (come se fosse il classico piano bar di canzoni di musica leggera ma con standard jazz e bossanova) però in più c'è la cantante.
Quello del loop con la linea di basso con la mano sx non è un'idea percorribile per me.
Forse ho sbagliato a intitolare questo post menzionando la parola "Jazz" perchè ho scatenato un putiferio.
Era meglio dire, voglio fare piano bar solo con gli standard di bossanova e qualche swing però con l'arranger.
https://www.youtube.com/watch?v=6A6Rn033FNo
Se vedi questo link, c'è questo pianista jazz molto bravo che in questo caso sta suonando su un arranger uno standard e secondo me riesce a dare l'effetto jazzistico anche se suona con un arranger perchè quando fa l'assolo di piano si sente che c'è la mano di un esperto che suona il jazz e credo che stia mettendo con la mano sx tutti gli accordi (voicing) di questo brano.
Vorrei fare una cosa simile.
questo é facile:
No Cyrano, solo quello con lo style con tutto l'arrangiamento (come se fosse il classico piano bar di canzoni di musica leggera ma con standard jazz e bossanova) però in più c'è la cantante.
Quello del loop con la linea di basso con la mano sx non è un'idea percorribile per me.
Forse ho sbagliato a intitolare questo post menzionando la parola "Jazz" perchè ho scatenato un putiferio.
Era meglio dire, voglio fare piano bar solo con gli standard di bossanova e qualche swing però con l'arranger.
https://www.youtube.com/watch?v=6A6Rn033FNo
Se vedi questo link, c'è questo pianista jazz molto bravo che in questo caso sta suonando su un arranger uno standard e secondo me riesce a dare l'effetto jazzistico anche se suona con un arranger perchè quando fa l'assolo di piano si sente che c'è la mano di un esperto che suona il jazz e credo che stia mettendo con la mano sx tutti gli accordi (voicing) di questo brano.
Vorrei fare una cosa simile.
Edited 17 Nov. 2015 15:08
1) stile swing in 4
2) rimuovere tutti i suoni dalla sinistra e dalle tracce automatiche tranne il basso (al limite lasciare la chitarra)
3) le inversions di piano (ed altri eventuali voicings) li fa con la mano destra, quindi non cé problema di riconoscimento di "accordi strani"
se noti durante l'assolo non si sentono accordi di piano
@ lele49
Aspetto la risposta
Provo a risponderti riprendendo la frase che ha in firma il nostro moderatore Gabriele Agosta e che a me piace molto, suona circa cosí:
Aspetto la risposta
"La composizione é una forma di improvvisazione lenta, l'improvvisazione é una forma di composizione veloce"
In altre parole anche il jazz ha le sue regole, che si evolvono andando a definire i vari stili e stilemi (anch'essi non statici) che si sono via via succeduti e che vanno a determinare quello che chiamiamo "linguaggio jazz" in generale e sono la base di partenza del linguaggio specifico che ciascun jazzista adotta e sviluppa, ovvero il modo in cui utilizza il suo bagaglio di conoscenze armoniche, gusti musicali (e relativi ascolti e "memorie armonico/melodico/ritmiche, influenze, rielaborazioni ...) al momento dell'esecuzione
Edited 17 Nov. 2015 16:16
anonimo 17-11-15 17.29
@ anonimo
La risposta è semplice: la sensibilità musicale in termini di capacità culturale di accettare una dissonanza è partita da una chiusura quasi assoluta per arrivare gradualmente ad un apertura quasi assoluta: solo ottave e quinte nell organon medievale, poi terze, poi dissonanze "leggere" e ben preparate e risolte...fino all'uso libero della dissonanza
Ed al culmine di questo processo, l'atonalismo spinto del tardo wagner e del primo schoenberg
dunque, preparare o no una dissonanza é un fatto legato al sentire culturale di un epoca in merito a come vengono percepite consonanza e dissonanza
PS se studi la polifonia fiamminga di dissonanze non preparate ne trovi a bizzeffe
te lo appoggio La risposta è semplice: la sensibilità musicale in termini di capacità culturale di accettare una dissonanza è partita da una chiusura quasi assoluta per arrivare gradualmente ad un apertura quasi assoluta: solo ottave e quinte nell organon medievale, poi terze, poi dissonanze "leggere" e ben preparate e risolte...fino all'uso libero della dissonanza
Ed al culmine di questo processo, l'atonalismo spinto del tardo wagner e del primo schoenberg
dunque, preparare o no una dissonanza é un fatto legato al sentire culturale di un epoca in merito a come vengono percepite consonanza e dissonanza
PS se studi la polifonia fiamminga di dissonanze non preparate ne trovi a bizzeffe
Edited 17 Nov. 2015 15:45
@ anonimo
La risposta è semplice: la sensibilità musicale in termini di capacità culturale di accettare una dissonanza è partita da una chiusura quasi assoluta per arrivare gradualmente ad un apertura quasi assoluta: solo ottave e quinte nell organon medievale, poi terze, poi dissonanze "leggere" e ben preparate e risolte...fino all'uso libero della dissonanza
Ed al culmine di questo processo, l'atonalismo spinto del tardo wagner e del primo schoenberg
dunque, preparare o no una dissonanza é un fatto legato al sentire culturale di un epoca in merito a come vengono percepite consonanza e dissonanza
PS se studi la polifonia fiamminga di dissonanze non preparate ne trovi a bizzeffe
Dai mottetti e madrigali che ho scritto 15 anni fa,e dagli studi di analisi delle composizioni di Orlando di lasso,Palestrina e compagnia varia,a bizzeffe mi sembra un po esagerato.La risposta è semplice: la sensibilità musicale in termini di capacità culturale di accettare una dissonanza è partita da una chiusura quasi assoluta per arrivare gradualmente ad un apertura quasi assoluta: solo ottave e quinte nell organon medievale, poi terze, poi dissonanze "leggere" e ben preparate e risolte...fino all'uso libero della dissonanza
Ed al culmine di questo processo, l'atonalismo spinto del tardo wagner e del primo schoenberg
dunque, preparare o no una dissonanza é un fatto legato al sentire culturale di un epoca in merito a come vengono percepite consonanza e dissonanza
PS se studi la polifonia fiamminga di dissonanze non preparate ne trovi a bizzeffe
Edited 17 Nov. 2015 15:45
anonimo 17-11-15 22.59
@ lele49
Dai mottetti e madrigali che ho scritto 15 anni fa,e dagli studi di analisi delle composizioni di Orlando di lasso,Palestrina e compagnia varia,a bizzeffe mi sembra un po esagerato.
Mi riferivo ai fiamminghi (Desprez, Dufay, Ockeghem, Obrecht, Isaac etc) e non a PalestrinaDai mottetti e madrigali che ho scritto 15 anni fa,e dagli studi di analisi delle composizioni di Orlando di lasso,Palestrina e compagnia varia,a bizzeffe mi sembra un po esagerato.
Quand'anche in Monteverdi si apprezzano dissonanze non preparate, a volte estremamente violente (esempio: lamento della ninfa), none ed undicesime non preparate, false relazioni di quinta e di ottava
PS: polifonia fiamminga a doppio coro a cinque voci....con l'arranger?
Edited 17 Nov. 2015 22:04
@ anonimo
Mi riferivo ai fiamminghi (Desprez, Dufay, Ockeghem, Obrecht, Isaac etc) e non a Palestrina
Quand'anche in Monteverdi si apprezzano dissonanze non preparate, a volte estremamente violente (esempio: lamento della ninfa), none ed undicesime non preparate, false relazioni di quinta e di ottava
PS: polifonia fiamminga a doppio coro a cinque voci....con l'arranger?
Ma Monteverdi se lo poteva permettere...Mi riferivo ai fiamminghi (Desprez, Dufay, Ockeghem, Obrecht, Isaac etc) e non a Palestrina
Quand'anche in Monteverdi si apprezzano dissonanze non preparate, a volte estremamente violente (esempio: lamento della ninfa), none ed undicesime non preparate, false relazioni di quinta e di ottava
PS: polifonia fiamminga a doppio coro a cinque voci....con l'arranger?
Edited 17 Nov. 2015 22:04
Ciao carissimo,buona notte
anonimo 17-11-15 23.05
@ lele49
Ma Monteverdi se lo poteva permettere...Ciao carissimo,buona notte
Ciao a te, é un piacere discutere con chi ha una bella cultura musicale come la tuaMa Monteverdi se lo poteva permettere...
Ciao carissimo,buona notte
Contraccambio con grande amicizia...w la musica Ora mi aspetta l'arranger,per Capodanno qualcosa dovrò ben suonare...Ciao carissimo.
Te ne dico ancora una,tanto per farti capire l'odio verso i conservatori:sono contento di non essermi diplomato di musica corale e direzione di coro,per colpa dell'insegnante di lettura della partitura.Tanto non l'ho mai avuta,e non mi sentivo portato per la direzione,mentre per la composizione mi piaceva abbastanza.
Te ne dico ancora una,tanto per farti capire l'odio verso i conservatori:sono contento di non essermi diplomato di musica corale e direzione di coro,per colpa dell'insegnante di lettura della partitura.Tanto non l'ho mai avuta,e non mi sentivo portato per la direzione,mentre per la composizione mi piaceva abbastanza.
Edited 17 Nov. 2015 22:27
@ anonimo
Capodanno?
E si,son tre o quattro anni che non suono più a Capodanno,sono un po arruginito...Capodanno?
@ lele49
E si,son tre o quattro anni che non suono più a Capodanno,sono un po arruginito...
Spero di concordare con la cifra,devo solo suonare e cantare.Parlo di arranger perchè ora ne ho due:Korg pa 900,e Tyros 5,quindi devo scegliere su quale impostare il repertorio.Devo comunque ammettere che sono due tastiere divertenti,con caratteristiche contrastanti ma complementari...Naturalmente da musicista incallito continuo sempre ad usare gli styles,ed a personalizzarli.
E si,son tre o quattro anni che non suono più a Capodanno,sono un po arruginito...
anonimo 17-11-15 23.50
@ anonimo
Mi riferivo ai fiamminghi (Desprez, Dufay, Ockeghem, Obrecht, Isaac etc) e non a Palestrina
Quand'anche in Monteverdi si apprezzano dissonanze non preparate, a volte estremamente violente (esempio: lamento della ninfa), none ed undicesime non preparate, false relazioni di quinta e di ottava
PS: polifonia fiamminga a doppio coro a cinque voci....con l'arranger?
non so perchè ma tutto questo mi ricorda il nome della rosa, sei mica parente di Connery? Mi riferivo ai fiamminghi (Desprez, Dufay, Ockeghem, Obrecht, Isaac etc) e non a Palestrina
Quand'anche in Monteverdi si apprezzano dissonanze non preparate, a volte estremamente violente (esempio: lamento della ninfa), none ed undicesime non preparate, false relazioni di quinta e di ottava
PS: polifonia fiamminga a doppio coro a cinque voci....con l'arranger?
Edited 17 Nov. 2015 22:04
anonimo 18-11-15 00.05
@ anonimo
non so perchè ma tutto questo mi ricorda il nome della rosa, sei mica parente di Connery?
peggio...sono un ex francescano.....hahahahhahahahahahhahaahnon so perchè ma tutto questo mi ricorda il nome della rosa, sei mica parente di Connery?
@ anonimo
peggio...sono un ex francescano.....hahahahhahahahahahhahaah
Ma dici sul serio,o è una battuta?
peggio...sono un ex francescano.....hahahahhahahahahahhahaah
anonimo 18-11-15 22.32
@ lele49
Ma dici sul serio,o è una battuta?
no é vero, ho passato un paio di anni come postulante e novizio
Ma dici sul serio,o è una battuta?
@ anonimo
no é vero, ho passato un paio di anni come postulante e novizio
A eccoci,mi pareva,dicevo,ho ha studiato polifonia al conservatorio,o canta in un coro polifonico.Comunque ho avuto un carissimo amico,nei frati cappuccini,anche lui postulante,bravo musicista,che ha poi scelto la musicaaaa...
no é vero, ho passato un paio di anni come postulante e novizio
Ciao amico musicista,anche tu hai fattto la scelta giusta..