pianomanit ha scritto:
Metterci un display da 10 euro sull'FP50 no è? Inoltre ha ancora quella stravecchissima linea dell'FP7 che è uscito 10 anni fa......mah
Beh sinceramente, secondo me, non serve chissà quale display ad uno stage piano. I suoni sono facilmente richiamabili dai pulsanti dedicati e divisi per categoria. Così come è facile creare uno split o un layer. Un po' più macchinosa è la scelta dei numerosi suoni di contorno, c'è il pulsante "other" e poi si scorre con le freccette, ma sono così tanti, che non ci starebbero neanche in un display
. I suoni principali, per i quali è stato pensato lo strumento alla fine, sono richiamabili senza difficoltà.
pianomanit ha scritto:
Inoltre ha ancora quella stravecchissima linea dell'FP7 che è uscito 10 anni fa......mah!!
Se devo essere sincero invece a me piace molto, è elegante, come potrebbe essere elegante un pianoforte classico
Mi sembra che anche kawai per esempio non si discosti molto da una linea classica
Se vogliamo per forza una linea più moderna, non mi dispiace il px5 che dal vivo è meglio che in foto, e che è comunque dotato di slider e manopoline varie, ed è chiaro il fatto che è indirizzato anche a chi cerca una buona master. Mentre il 560, proprio a causa di quel display, assomiglia molto ad una ws o ad un arranger (e neanche top arranger
). Anche gli arranger di 15 anni fa avevano il display touchscreen, non è una novità. Ma su un piano digitale, il cui scopo è appunto emulare pianoforti acustici ed elettrici, e il resto è un di più, non ne vedo l'utilità. Nel piccolo schermino del roland ho le informazioni che mi servono mentre suono. Non l'ho preso come master anche se potrei usarlo come dice maxpiano (ho la nord stage 2 compact). Ci sono dei sottomenù richiamabili con la pressione di due tasti ok. ma da quello che ho potuto vedere in così poco tempo riguardano soprattutto funzioni che setti una volta e poi non le tocchi più.
Bello anche il casio, l'ho detto prima, sia come tastiera che come tutto, era una tentazione. Però proprio quel display non lo vedevo come un pregio.
pianomanit ha scritto:
Poi 16,5 kg per Roland sono un traguardo favoloso
Il peso invece sì! Pesa molto meno e complimenti a casio, ma alla fine 16.5 kg sono in media con quasi tutti i pianoforti digitali. Anzi! Mi sembra che quasi tutte (se non tutte) altre tastiere dotate di "scappamento" e di amplificazione pesino più del casio, anche di altre marche, non solo l'fp50. Complimenti casio!
Non volevo fare un paragone con il px 560, rispondo solo alle tue giuste critiche, però a dirla tutta, la meccanica è a mio giudizio migliore, i suoni decisamente migliori, non costa molto di più: 5 kg in più li sopporto bene
Ah, ha pure il leggio!
Ho paura che stiamo andando un po' o.t. però