Intervengo in questo dibattito, perché penso sia giusto che anche noi "comuni cittadini" ci accolliamo la responsabilità di non essere maturati come popolo democratico, accettando (piu o meno supinamente) le porcherie che, nel tempo, abbiamo subito da TUTTA la classe politica, sindacale e di pubblica amministrazione.
Dibattiamo di politica, nei bar, nei circoli, nei forum, con uno spirito da tifosi (Berlusconi vs. Prodi....Renzi vs Bersani ecc.) piuttosto che con la coscienza collettiva di popolo civile, che non dovrebbe accettare lo scempio cui assistiamo da decenni, indipendentemente dal colore politico.
L'Inghilterra, la Germania ecc. ci deridono perchè da loro non sarebbero possibili cose che qui in Italia sono considerate peggio che normali....addirittura ineluttabili.
Ci derubano, perchè gli italiani da sempre si lasciano derubare da loro stessi.
Ci ingannano, perché noi siamo un popolo di creduloni, che si lasciano ingannare dal primo imbonitore di turno.
Ci ignorano, perchè noi siamo rassegnati come buoi e ignoriamo le regole.
La verità è che siamo (in generale) un popolo di campanilisti, privi di quel minimo senso di dovere civico nazionale, al punto che quasi ci vergognano di utilizzare il temine "patria", che pure avrebbe una sua nobile accezione intrinseca (di patria parlavano i nostri padri del risorgimento, così come i partigiani nell'ultima guerra).
E abbiamo pure una memoria cortissima!
Non ci ricordiamo dei fatti storici del passato, ma neppure delle vicende politiche più recenti.
Un esempio? Le vicende della tassa sulla casa:
Berlusconi tolse L'ICI, mantenendo la sua promessa elettorale, è vero....ma poi partecipò al governo Monti e con il voto del suo partito (allora PDL) venne istituita L'IMU triplicata.
Alle elezioni 2013, di nuovo, Berlusconi promise di togliere L' IMU sulla prima casa...ed in effetti lo fece, partecipando al governo Letta (di nuovo le "larghe intese", come con Monti)...ma poi, sempre con il voto del suo partito (Forza Italia) lo stesso Letta istituì la TASI sulla prima casa, ancora più pesante.
Ecco... Berlusconi toglieva la tassa che poi lui stesso ripristinava, triplicata, facendola approvare da governi che non erano il suo, ma a cui il partecipava a pieno titolo, con i voti del centrodestra in parlamento, senza i quali né Monti, né Letta avrebbero potuto far passare L'IMU e la TASI .
Un bel "gioco delle tre carte".... e quanti Italiani se lo ricordano?
Per "par condicio" domandiamoci anche quanti elettori del centrosinistra hanno creduto alle promesse dei D'Alema, dei Bersani ecc., per poi ritrovarsi imbrogliati?
Torniamo al tema delle pensioni....quanti di noi ricordano le "riforme" del centrosinistra? È vero...ve ne fu anche una del centrodestra (il famoso "scalone" maroniano") ma che dire della riforma Fornero? E della truffa agli "esodati"?
Quanti di noi si ricordano di questi fatti (per dirne solo pochissimi)?
Suvvia, abbiamo passato quasi un ventennio di "berlusconismo/antiberlusconismo", un pò come allo stadio, a colpi di slogan conditi da Talk show televisivi nei quali non si capisce nulla perchè gli ospiti si gridano uno sopra l'altro.....
Tutto ciò senza capire che la classe politico/amministrativa, alla fine è sempre quella.
A cotanto siamo ridotti.... a questo è ridotta l'Italia: un paese dalla storia grande, con un piccolo popolo privo della propria memoria storica.
Stefano
Edited 3 Set. 2015 19:03