greg ha scritto:
Tanti, siamo tanti sulla terra, sempre di piu' e, qualche volta, con idee che si trasformano nel tempo..............Credo che si dovrebbe cominciare dagli interpreti, prima ancora che dai finti suonatori.
La mia domanda e' : un'imitazione anche di buona fattura di un jeans Armani quanto vale rispetto ad un originale? Io ad esempio valuto molto il brano ed in parte l'interpretazione.
Chissa'perche' quando inizio questi discorsi mi sovvengono gente non per forza talentuosa come Battisti, Lennon e compagnia simile. Poi Imagine o I giardini di marzo possono essere interptretati alla grande da chi volete. Ma cio' che realmente manca sono autori innovativi, non il cazzeggio intorno al giro armonico di tanti. Sia italiani che stranieri di grido. Le tasse, pergli artisti, andrebbero tolte, anzi, per gli autori quelli bravi, dovrebbero essere invogliati a produrre opere, non per le major, ma per la gente, senza tasse. Per i cazzari che 'urlano' meglio di altri nei locali, li indurrei a produrre le loro esibizioni con non piu' di 30 watts RMS
, altrimenti 50 EURO di ammenda ogni 10 watts in piu'..........Non so quante covers si facciano nei pubs in tutto il mondo.. Io penso che si sia anzitutto artisti quando si 'inventa' buona musica e parole, l'esecuzione e' come ha giustamente detto qualcuno principalmente pi7' un fenomeno da circo che arte in senso pieno.............Viva gli arrangeristi che vi inventano opere su simili strumenti non che vi si arrampicano sullo strumento. Eccetera.........
Straquoto , qualche arrangeristra tra l'altro di diverte anche a suonare in gruppo.....