Cyrano ha scritto:
Poi si potrebbe parlare di libero arbitrio...ma:
1) dio è infinitamente buono ed amorevole
2) dio è onniscente, quindi conosce tutte le sofferenze che tutti gli esseri umani proveranno
3) dio è onnipotente, ergo potrebbe benissimo conciliare il libero arbitrio con l'assenza della sofferenza..
Se non lo fa:
1) non lo vuole, ergo è malvagio o al limite indifferente quindi non è il dio cristiano
2) non lo può, ergo non è onnipotente quindi non è il dio cristiano
3) le logiche di dio non sono le logiche dell'uomo, quindi l'uomo non è ad immagine e somiglianza di dio, quindi questomdio non è il dio cristiano
4) semplicemente dio non esiste
SED
Dunque stai cercando di dimostrare l'inesistenza del dio cristiano dall'assioma del libero arbitrio?
Sei ateo o agnostico allora?
La caratteristica di dio di essere "infinitamente buono" è incompatibile con il libero arbitrio?
Non è detto, se si pensa che dio potrebbe essere "infinitamente buono" solo dopo la morte dell'individuo.
Libertà e sofferenza nel mondo fisico, bontà e misericordia nel regno dei cieli.
In effetti il libero arbitrio ha sempre creato problemi ai teologi cristiani, basti pensare alle questione della predestinazione per i luterani.
Libero arbitrio + onniscenza -> contraddizione?
In realtà l'assioma più problematico credo sia l'onnipotenza, che mi sembra centrale nella tua argomentazione ben più del libero arbitrio.
Può un dio onnipotente creare un oggetto indistruttibile? (Anche da sé stesso?)
Può un dio onnipotente dimostrare che il teorema di pitagora è falso usando gli assiomi di euclide?
Può un dio onnipotente scegliere di essere sempre buono e conciliare libertà con assenza di sofferenza?