Ricerca Setup: Stage Piano + 5 ottave tuttofare
anonimo 30-04-15 14.20
se cerchi un buon tasto la scelta ricade su kawai es7 - yamaha cp4 - numa concert - roland rd800
provali tutti e poi decidi
provali tutti e poi decidi
avevo già motivato in altri post, torno a dire qualità/prezzo/peso è ottima, ma dato che la mia schiena è buona, i soldi non avanzano (ma non mancano) allora mi prendo qualcosa di bello. a me la fatar piace molto, mi sono costruito una master con la tp/9s, e la tp/40l della mia mi sa ottima, una tp/40wood ivory touch sarebbe il top del top.
ma se si parla solo ed esclusivamente di qualità meccanica, da 1 a 10 io alla casio do 4. e sono generoso.
si, l'ho provata più e più volte
si, ci ho passato su qualche ora
si, ho provato le varie curve di dinamica
si, ci ho attaccato un moxf e l'ho usata via midi.
ma non riesco a suonarla. tutto qui...
ma se si parla solo ed esclusivamente di qualità meccanica, da 1 a 10 io alla casio do 4. e sono generoso.
si, l'ho provata più e più volte
si, ci ho passato su qualche ora
si, ho provato le varie curve di dinamica
si, ci ho attaccato un moxf e l'ho usata via midi.
ma non riesco a suonarla. tutto qui...
OOOHH FINALMENTE ora mi è più chiaro e sono più sereno !!!!!!!!! ....vedo che siamo tutti sulla stessa linea .....
finora non avevo sentito che parlare molto bene ......e non mi capacitavo all'idea
pensando : ...."possibile che non percepiscono quello che sento io ?"
esattamente ..... io aggiungo proprio le curve di dinamica (non riesco a controllare come voglio il suono)
Pensate che ho provato a collegarlo al mio Mp7 (che dovrebbe avere la meccanica di ES7 che molti conoscete) e quel timbro di cacca di piano del PX diventa molto ma molto più suonabile
I piani elettrici migliorano del 40-50%, solo perchè riesci davvero a dare molte più sfumature.
perfetto stessa sensazione, sul Mp7 non so' come spiegare se ti appoggi il suono esce, con un pianissimo molto bello, sul Casio non esce e devi premere di più ma è finto ed incontrollabile .... inoltre i tasti neri mi danno la sensazione di qualcosa che spinge al contrario (brutta)
finora non avevo sentito che parlare molto bene ......e non mi capacitavo all'idea
pensando : ...."possibile che non percepiscono quello che sento io ?"
Sterky a scritto:
è plasticosa, rimbalzante, gommosa, e non sto parlando di curve di dinamica o che, ma della parte meccanica e basta.
è plasticosa, rimbalzante, gommosa, e non sto parlando di curve di dinamica o che, ma della parte meccanica e basta.
esattamente ..... io aggiungo proprio le curve di dinamica (non riesco a controllare come voglio il suono)
Pensate che ho provato a collegarlo al mio Mp7 (che dovrebbe avere la meccanica di ES7 che molti conoscete) e quel timbro di cacca di piano del PX diventa molto ma molto più suonabile
I piani elettrici migliorano del 40-50%, solo perchè riesci davvero a dare molte più sfumature.
antonio_rizzini ha scritto:
Ho provato a collegare il Casio a svariate sorgenti (Cubase, rack, Vst) ma la sensazione è quella di mancanza di suono…come se per farlo suonare dovessi premere più forte.
Ho provato a collegare il Casio a svariate sorgenti (Cubase, rack, Vst) ma la sensazione è quella di mancanza di suono…come se per farlo suonare dovessi premere più forte.
perfetto stessa sensazione, sul Mp7 non so' come spiegare se ti appoggi il suono esce, con un pianissimo molto bello, sul Casio non esce e devi premere di più ma è finto ed incontrollabile .... inoltre i tasti neri mi danno la sensazione di qualcosa che spinge al contrario (brutta)
x Pianomatit :
mi dispiace Enrico .... ti apprezzo molto come pianista, ma la verità e quella di MaxPiano e Superbaffo.
Anch'io ho il Px5 come loro e me lo tengo stretto come muletto e per prove, ma di quella meccanica mi accontento ma dire che mi ci trovo bene NO
antonio_rizzini ha scritto:
Spero che con l’MP7 riuscirò a sistemare tutti i miei problemi…peccato per il peso…ma chissenefrega! Se poi il Kawai avrà anche un bel suono fuori sarò la persona più felice del mondo.
Spero che con l’MP7 riuscirò a sistemare tutti i miei problemi…peccato per il peso…ma chissenefrega! Se poi il Kawai avrà anche un bel suono fuori sarò la persona più felice del mondo.
Beh se provi bene Mp7 credo che lo comprerai ... è davvero un ottimo strumento in tutto
Att.ne - è strano ma non avrai un amore a primo impatto sui piani elettrici, ti assicuro invece che hanno un campione di fondo molto molto buono e sono molto performanti dal vivo. Hai notevoli possibilità d'intervento per migliorare il timbro a tuo gradimento. Per es. amplificatori Vintage ne ha 5 ma sono un altro pianeta rispetto a i giocattolini del Casio
Un altra cosa,non ti aspettare una meccanica pesante ...ma è perfettamente bilanciata e reattiva ... STOP!!
se hai bisogno di ulteriori info scrivimi in privato
Wow…non pensavo di generare un fenomeno del genere! Imola ti ringrazio molto per il tuo intervento, ma in generale ringrazio tutti quelli che hanno partecipato a questa discussione perché, grazie a voi, sono riuscito a risolvere buona pare dei miei dubbi: la restante parte spero di fugarla sabato mattina provando MP7 – CP4 e NP2. Vi farò sicuramente sapere (so che non vedete l’ora 
)
)
siii, ma a noi piace mettere le pulci nell'orecchio, stai attento (ho ancora la numa concert nella manica, appena sarai quasi convinto della tua 88 te la ritiro fuori a farti confusione) 
anonimo 30-04-15 19.46
imola22000 ha scritto:
x Pianomatit
x Pianomatit
Scrive pure le partiture automaticamente?
Dai Pianomaniac non ti adontare...
Edited 1 Mag. 2015 23:25
@imola
Ti vorrei rivordare nel caso te lo fossi dimenticato, che io suono il 70% del mio tempo su kawai VPC, il 20% su pianoforti acustici alla scuola dove insegno e il rimanente 10% sulla PX in prove o serate. Per cui in quel poco tempo mi ci trovo bene. E comunque riesco facilmente a fare pianissimi e fortissimi con i miei vst quello si.
Ti vorrei rivordare nel caso te lo fossi dimenticato, che io suono il 70% del mio tempo su kawai VPC, il 20% su pianoforti acustici alla scuola dove insegno e il rimanente 10% sulla PX in prove o serate. Per cui in quel poco tempo mi ci trovo bene. E comunque riesco facilmente a fare pianissimi e fortissimi con i miei vst quello si.
@ pianomanit
@imola
Ti vorrei rivordare nel caso te lo fossi dimenticato, che io suono il 70% del mio tempo su kawai VPC, il 20% su pianoforti acustici alla scuola dove insegno e il rimanente 10% sulla PX in prove o serate. Per cui in quel poco tempo mi ci trovo bene. E comunque riesco facilmente a fare pianissimi e fortissimi con i miei vst quello si.
Quello che voglio dire è che lo stesso Vst con la stessa curva suonarlo sul VPC ( o altro strumento) e il Px
@imola
Ti vorrei rivordare nel caso te lo fossi dimenticato, che io suono il 70% del mio tempo su kawai VPC, il 20% su pianoforti acustici alla scuola dove insegno e il rimanente 10% sulla PX in prove o serate. Per cui in quel poco tempo mi ci trovo bene. E comunque riesco facilmente a fare pianissimi e fortissimi con i miei vst quello si.
C'è un abisso
La prima volta che ho istallato il Vintage D l'ho suonato con px5 e mi è piaciuto molto
Dopo qualche gg ho collegato il pc al kawai e il vintage d mi è piaciuto moltissimissimo
Questo non vuol dire che col Px non ci suono.
La mia è solo una constatazione :
Credevo che i suoni del Px facessero ca....re ma quando , per una casualitá , l'ho pilotato dal mio kawai ho avuto la conferma che è la meccanica a penalizzarli maggiormente.
Tutto qui
@ imola22000
Quello che voglio dire è che lo stesso Vst con la stessa curva suonarlo sul VPC ( o altro strumento) e il Px
C'è un abisso
La prima volta che ho istallato il Vintage D l'ho suonato con px5 e mi è piaciuto molto
Dopo qualche gg ho collegato il pc al kawai e il vintage d mi è piaciuto moltissimissimo
Questo non vuol dire che col Px non ci suono.
La mia è solo una constatazione :
Credevo che i suoni del Px facessero ca....re ma quando , per una casualitá , l'ho pilotato dal mio kawai ho avuto la conferma che è la meccanica a penalizzarli maggiormente.
Tutto qui
Diciamo che fanno meno ca..re pilotati da un'altra tastiera ma che siano buoni non ci credo mai. E comunque ti confermo che pilotando i miei vst dalla VPC, poi passo alla PX e non ho nessun senso di sbigottimento, proprio ci vado tranquillo senza notare schifi vari di dinamica, boh, ripeto sarò io che mi trasformo da tastiera a tastiera. Quello che voglio dire è che lo stesso Vst con la stessa curva suonarlo sul VPC ( o altro strumento) e il Px
C'è un abisso
La prima volta che ho istallato il Vintage D l'ho suonato con px5 e mi è piaciuto molto
Dopo qualche gg ho collegato il pc al kawai e il vintage d mi è piaciuto moltissimissimo
Questo non vuol dire che col Px non ci suono.
La mia è solo una constatazione :
Credevo che i suoni del Px facessero ca....re ma quando , per una casualitá , l'ho pilotato dal mio kawai ho avuto la conferma che è la meccanica a penalizzarli maggiormente.
Tutto qui
Edited 2 Mag. 2015 9:17
@ imola22000
Quello che voglio dire è che lo stesso Vst con la stessa curva suonarlo sul VPC ( o altro strumento) e il Px
C'è un abisso
La prima volta che ho istallato il Vintage D l'ho suonato con px5 e mi è piaciuto molto
Dopo qualche gg ho collegato il pc al kawai e il vintage d mi è piaciuto moltissimissimo
Questo non vuol dire che col Px non ci suono.
La mia è solo una constatazione :
Credevo che i suoni del Px facessero ca....re ma quando , per una casualitá , l'ho pilotato dal mio kawai ho avuto la conferma che è la meccanica a penalizzarli maggiormente.
Tutto qui
Domanda: usi la stessa curva di dinamica sul Vintage D sia quando lo piloti dal Kawai che dalla PX?
Quello che voglio dire è che lo stesso Vst con la stessa curva suonarlo sul VPC ( o altro strumento) e il Px
C'è un abisso
La prima volta che ho istallato il Vintage D l'ho suonato con px5 e mi è piaciuto molto
Dopo qualche gg ho collegato il pc al kawai e il vintage d mi è piaciuto moltissimissimo
Questo non vuol dire che col Px non ci suono.
La mia è solo una constatazione :
Credevo che i suoni del Px facessero ca....re ma quando , per una casualitá , l'ho pilotato dal mio kawai ho avuto la conferma che è la meccanica a penalizzarli maggiormente.
Tutto qui
Perché, per quanto soggettivamente brutta o bella sia la risposta meccanica, si possono fare "miracoli" a livello di sensazione esecutiva semplicemente avendo la pazienza di lavorare sulla curva di Velocity del VSTi ottimale per la coppia "mio tocco + quel controller"
Nel caso della PX, ad esempio, prova a fare la calibrazione assistita in Pianoteq (anche demo) e poi a riportare la stessa curva in Vintage D.
Edited 2 Mag. 2015 10:04
@ maxpiano69
Domanda: usi la stessa curva di dinamica sul Vintage D sia quando lo piloti dal Kawai che dalla PX?
Perché, per quanto soggettivamente brutta o bella sia la risposta meccanica, si possono fare "miracoli" a livello di sensazione esecutiva semplicemente avendo la pazienza di lavorare sulla curva di Velocity del VSTi ottimale per la coppia "mio tocco + quel controller"
Nel caso della PX, ad esempio, prova a fare la calibrazione assistita in Pianoteq (anche demo) e poi a riportare la stessa curva in Vintage D.
Il vintage d l'ho riposto da mesi. Il Ravenscroft e l'american grand che uso, restano con la stessa dinamica sia con la VPC che con la PX. Forse sarà la mia mano che cambia dinamica ma non ho alcun problema. Altrimenti con i pianoforti acustici quando passi da uno all'altro cosa fai? Gli cambi la curva di dinamica o ti adatti?
Domanda: usi la stessa curva di dinamica sul Vintage D sia quando lo piloti dal Kawai che dalla PX?
Perché, per quanto soggettivamente brutta o bella sia la risposta meccanica, si possono fare "miracoli" a livello di sensazione esecutiva semplicemente avendo la pazienza di lavorare sulla curva di Velocity del VSTi ottimale per la coppia "mio tocco + quel controller"
Nel caso della PX, ad esempio, prova a fare la calibrazione assistita in Pianoteq (anche demo) e poi a riportare la stessa curva in Vintage D.
Edited 2 Mag. 2015 10:04
Per quanto riguarda Pianoteq come ho già avuto modo di dire a me piace quanto a voi la dinamica della PX5, cioè mi fa letteralmente schifo
Rieccomi...so che molti di voi non vedevano l'ora , ma visto che questo post l'ho aperto io mi sembrava giusto ragguagliarvi sulle mie ultime impressioni. Ho passato l'intera mattina in un negozio qui vicino a provare: NP2, CP4, CP40, MP7 e RD800. Dopo la prima veloce prova ho subito eliminato NP2, CP4 e CP40. Come molti di voi mi avevano suggerito e, come ho potuto constatare direttamente, il NP2 ha una meccanica davvero troppo leggera. Peccato perché ha un bel tasto grande e dei suoni meravigliosi, ma il tasto sembra vuoto. Se non dovessi studiare a casa e se non dovessi coprire parti più "pianistiche" sarebbe sicuramente una buona scelta. Grande delusione invece per il CP4 e CP40. Da anni sono utilizzatore di Yamaha e, nonostante amore/odio, tutto sommato i suoni mi sono sempre piaciuti molto, ma non quelli della serie CP che non avevo mai provato, ma pensavo di qualità. La sensazione è quella di un tasto finto, nonostante la struttura di legno. Bello lo chassis, elegante e sobrio, comodi i comandi, ma la meccanica non fa davvero per me (tra l'altro non ha nemmeno un line-in). RD800 è un gran macchinone...grosso e imponente, interfaccia semplice e schermo a colori molto bello, ma anche qui il tasto non fa per me. Sembra che monti una meccanica di ultima generazione con simulazione del doppio scappamento, ma ha un ritorno davvero troppo marcato e non sono riuscito a stabilisci un buon feeling. Anche qui peccato per i suoni che mi sono davvero piaciuti e mi sa che escono pure parecchio grossi. MP7 è l'assoluto vincitore. Forse esteticamente non mi ha fatto impazzire, però è bello solido, materiali buoni e controller massicci. Interfaccia comoda immediata ed intuitiva, sicuramente efficace anche per l'uso live.Il tasto, tra tutti quelli che ho provato, è veramente buono. Forse ha una corsa un po' ridotta rispetto agli altri, ma da ha una bella resistenza e non è molleggiato. Il doppio scappamento si sente eccome e bilanciare il tocco risulta veramente comodo ed immediato. I suoni, secondo me, non sono il top, ma visto le possibilità di modifica si prestano a un bel lavoro ed a una buona resa. Il prezzo poi è interessante...certo si parla di circa 1500 euri, ma visto quello che gli altri ti danno a parità di prezzo mi sembra una cifra assolutamente onesta. 21 Kg non saranno la cosa più leggera, ma si parla di uno strumento di qualità che copre lo studio a casa, buoni piani acustici e l'utilizzo come master in realtà più complesse...insomma è la macchina per me. Purtroppo non l'ho ancora portata a casa, aspetto di concludere l'ultima vendita, ma senza ulteriori indugi ho deciso che il mio setup definitivo sarà composto da MP7 + PC3K6. Ringrazio tutti voi per i commenti e i consigli...
, ma visto che questo post l'ho aperto io mi sembrava giusto ragguagliarvi sulle mie ultime impressioni. Ho passato l'intera mattina in un negozio qui vicino a provare: NP2, CP4, CP40, MP7 e RD800. Dopo la prima veloce prova ho subito eliminato NP2, CP4 e CP40. Come molti di voi mi avevano suggerito e, come ho potuto constatare direttamente, il NP2 ha una meccanica davvero troppo leggera. Peccato perché ha un bel tasto grande e dei suoni meravigliosi, ma il tasto sembra vuoto. Se non dovessi studiare a casa e se non dovessi coprire parti più "pianistiche" sarebbe sicuramente una buona scelta. Grande delusione invece per il CP4 e CP40. Da anni sono utilizzatore di Yamaha e, nonostante amore/odio, tutto sommato i suoni mi sono sempre piaciuti molto, ma non quelli della serie CP che non avevo mai provato, ma pensavo di qualità. La sensazione è quella di un tasto finto, nonostante la struttura di legno. Bello lo chassis, elegante e sobrio, comodi i comandi, ma la meccanica non fa davvero per me (tra l'altro non ha nemmeno un line-in). RD800 è un gran macchinone...grosso e imponente, interfaccia semplice e schermo a colori molto bello, ma anche qui il tasto non fa per me. Sembra che monti una meccanica di ultima generazione con simulazione del doppio scappamento, ma ha un ritorno davvero troppo marcato e non sono riuscito a stabilisci un buon feeling. Anche qui peccato per i suoni che mi sono davvero piaciuti e mi sa che escono pure parecchio grossi. MP7 è l'assoluto vincitore. Forse esteticamente non mi ha fatto impazzire, però è bello solido, materiali buoni e controller massicci. Interfaccia comoda immediata ed intuitiva, sicuramente efficace anche per l'uso live.Il tasto, tra tutti quelli che ho provato, è veramente buono. Forse ha una corsa un po' ridotta rispetto agli altri, ma da ha una bella resistenza e non è molleggiato. Il doppio scappamento si sente eccome e bilanciare il tocco risulta veramente comodo ed immediato. I suoni, secondo me, non sono il top, ma visto le possibilità di modifica si prestano a un bel lavoro ed a una buona resa. Il prezzo poi è interessante...certo si parla di circa 1500 euri, ma visto quello che gli altri ti danno a parità di prezzo mi sembra una cifra assolutamente onesta. 21 Kg non saranno la cosa più leggera, ma si parla di uno strumento di qualità che copre lo studio a casa, buoni piani acustici e l'utilizzo come master in realtà più complesse...insomma è la macchina per me. Purtroppo non l'ho ancora portata a casa, aspetto di concludere l'ultima vendita, ma senza ulteriori indugi ho deciso che il mio setup definitivo sarà composto da MP7 + PC3K6. Ringrazio tutti voi per i commenti e i consigli...
@ McFly
Rieccomi...so che molti di voi non vedevano l'ora, ma visto che questo post l'ho aperto io mi sembrava giusto ragguagliarvi sulle mie ultime impressioni. Ho passato l'intera mattina in un negozio qui vicino a provare: NP2, CP4, CP40, MP7 e RD800. Dopo la prima veloce prova ho subito eliminato NP2, CP4 e CP40. Come molti di voi mi avevano suggerito e, come ho potuto constatare direttamente, il NP2 ha una meccanica davvero troppo leggera. Peccato perché ha un bel tasto grande e dei suoni meravigliosi, ma il tasto sembra vuoto. Se non dovessi studiare a casa e se non dovessi coprire parti più "pianistiche" sarebbe sicuramente una buona scelta. Grande delusione invece per il CP4 e CP40. Da anni sono utilizzatore di Yamaha e, nonostante amore/odio, tutto sommato i suoni mi sono sempre piaciuti molto, ma non quelli della serie CP che non avevo mai provato, ma pensavo di qualità. La sensazione è quella di un tasto finto, nonostante la struttura di legno. Bello lo chassis, elegante e sobrio, comodi i comandi, ma la meccanica non fa davvero per me (tra l'altro non ha nemmeno un line-in). RD800 è un gran macchinone...grosso e imponente, interfaccia semplice e schermo a colori molto bello, ma anche qui il tasto non fa per me. Sembra che monti una meccanica di ultima generazione con simulazione del doppio scappamento, ma ha un ritorno davvero troppo marcato e non sono riuscito a stabilisci un buon feeling. Anche qui peccato per i suoni che mi sono davvero piaciuti e mi sa che escono pure parecchio grossi. MP7 è l'assoluto vincitore. Forse esteticamente non mi ha fatto impazzire, però è bello solido, materiali buoni e controller massicci. Interfaccia comoda immediata ed intuitiva, sicuramente efficace anche per l'uso live.Il tasto, tra tutti quelli che ho provato, è veramente buono. Forse ha una corsa un po' ridotta rispetto agli altri, ma da ha una bella resistenza e non è molleggiato. Il doppio scappamento si sente eccome e bilanciare il tocco risulta veramente comodo ed immediato. I suoni, secondo me, non sono il top, ma visto le possibilità di modifica si prestano a un bel lavoro ed a una buona resa. Il prezzo poi è interessante...certo si parla di circa 1500 euri, ma visto quello che gli altri ti danno a parità di prezzo mi sembra una cifra assolutamente onesta. 21 Kg non saranno la cosa più leggera, ma si parla di uno strumento di qualità che copre lo studio a casa, buoni piani acustici e l'utilizzo come master in realtà più complesse...insomma è la macchina per me. Purtroppo non l'ho ancora portata a casa, aspetto di concludere l'ultima vendita, ma senza ulteriori indugi ho deciso che il mio setup definitivo sarà composto da MP7 + PC3K6. Ringrazio tutti voi per i commenti e i consigli...
immagino che tu abbia anche chiesto il prezzo degli strumenti che hai provato.
Rieccomi...so che molti di voi non vedevano l'ora
, ma visto che questo post l'ho aperto io mi sembrava giusto ragguagliarvi sulle mie ultime impressioni. Ho passato l'intera mattina in un negozio qui vicino a provare: NP2, CP4, CP40, MP7 e RD800. Dopo la prima veloce prova ho subito eliminato NP2, CP4 e CP40. Come molti di voi mi avevano suggerito e, come ho potuto constatare direttamente, il NP2 ha una meccanica davvero troppo leggera. Peccato perché ha un bel tasto grande e dei suoni meravigliosi, ma il tasto sembra vuoto. Se non dovessi studiare a casa e se non dovessi coprire parti più "pianistiche" sarebbe sicuramente una buona scelta. Grande delusione invece per il CP4 e CP40. Da anni sono utilizzatore di Yamaha e, nonostante amore/odio, tutto sommato i suoni mi sono sempre piaciuti molto, ma non quelli della serie CP che non avevo mai provato, ma pensavo di qualità. La sensazione è quella di un tasto finto, nonostante la struttura di legno. Bello lo chassis, elegante e sobrio, comodi i comandi, ma la meccanica non fa davvero per me (tra l'altro non ha nemmeno un line-in). RD800 è un gran macchinone...grosso e imponente, interfaccia semplice e schermo a colori molto bello, ma anche qui il tasto non fa per me. Sembra che monti una meccanica di ultima generazione con simulazione del doppio scappamento, ma ha un ritorno davvero troppo marcato e non sono riuscito a stabilisci un buon feeling. Anche qui peccato per i suoni che mi sono davvero piaciuti e mi sa che escono pure parecchio grossi. MP7 è l'assoluto vincitore. Forse esteticamente non mi ha fatto impazzire, però è bello solido, materiali buoni e controller massicci. Interfaccia comoda immediata ed intuitiva, sicuramente efficace anche per l'uso live.Il tasto, tra tutti quelli che ho provato, è veramente buono. Forse ha una corsa un po' ridotta rispetto agli altri, ma da ha una bella resistenza e non è molleggiato. Il doppio scappamento si sente eccome e bilanciare il tocco risulta veramente comodo ed immediato. I suoni, secondo me, non sono il top, ma visto le possibilità di modifica si prestano a un bel lavoro ed a una buona resa. Il prezzo poi è interessante...certo si parla di circa 1500 euri, ma visto quello che gli altri ti danno a parità di prezzo mi sembra una cifra assolutamente onesta. 21 Kg non saranno la cosa più leggera, ma si parla di uno strumento di qualità che copre lo studio a casa, buoni piani acustici e l'utilizzo come master in realtà più complesse...insomma è la macchina per me. Purtroppo non l'ho ancora portata a casa, aspetto di concludere l'ultima vendita, ma senza ulteriori indugi ho deciso che il mio setup definitivo sarà composto da MP7 + PC3K6. Ringrazio tutti voi per i commenti e i consigli...
mi piacerebbe che facessi anche una lista : strumento-prezzo dello stesso fornitore
Strano che non ti sia piaciuta la meccanica del RD800, io non l'ho mai provato ...ma quella del RD700NX mi piaceva.
Sui suoni del RD800 non si può discutere , andresti sul sicuro ...tranne che per il piano acustico che ad alcuni non piace questo supernatural.
Dei Roland non mi è mai piaciuta invece la leva del Bend e Modulation posta a sinistra
Strano anche che l'estetica del Mp7 non ti piaccia... ovviamente questioni di gusto
Hai ragione sul fatto della corsa leggermente più breve nella meccanica di Mp7
Devo dire però, che quando quelle poche volte mi sono seduto dietro un qualsiasi piano a coda , ho immediatamente avuto la sensazione di una corsa molto minore rispetto al verticale che ho e rispetto ai precedenti piani digitali che ero abituato a suonare.
L'unico piano digitale che negli anni mi ha dato quella sensazione di una corsa breve è stato il Gem Promega3 , tutti gli altri da Roland Yamaha Kawai e in ultimo Casio maggiormente una corsa decisamente più lunga.
Anche nel caso di Mp7 il suono di piano acustico (come per il Roland) ti deve piacere ........per tutti gli altri suoni non hai problemi e come giustamente dici hai buone possibilità di intervento
Auguri per il prossimo acquisto ... e facci sapere le impressioni dopo qualche giorno di prova
Ho chiesto e annotato diligentemente i prezzi di tutti gli strumenti:
. CP4: 1890€;
. CP40: 1425€;
. MP7: 1559€;
. RD800: 2398€;
. NP2: prezzo ex-demo 1950, prezzo nuovo 2499
La meccanica del Roland non mi ha entusiasmato molto: ha un ritorno del tasto davvero troppo pronunciato e mi da un senso di irreale. I suoni però sono davvero buoni e profondi, anche se il suono di piano non mi ha particolarmente entusiasmato. Forse l’estetica dell’MP7 non mi è piaciuta molto solo perché l’ho provato dolo la RD800…e comunque il suono del piano acustico, anche se non eccelso, mi è piaciuto molto di più di quello della Roland.
A proposito di questo, visto che molti di voi parlano di questo Vintage D, sto pensando di aggiungerlo alla lista dei miei desideri…ma nel caso lo usassi in live, potrei utilizzare l’uscita audio del mac o dovrei passare da una scheda audio?
. CP4: 1890€;
. CP40: 1425€;
. MP7: 1559€;
. RD800: 2398€;
. NP2: prezzo ex-demo 1950, prezzo nuovo 2499
La meccanica del Roland non mi ha entusiasmato molto: ha un ritorno del tasto davvero troppo pronunciato e mi da un senso di irreale. I suoni però sono davvero buoni e profondi, anche se il suono di piano non mi ha particolarmente entusiasmato. Forse l’estetica dell’MP7 non mi è piaciuta molto solo perché l’ho provato dolo la RD800…e comunque il suono del piano acustico, anche se non eccelso, mi è piaciuto molto di più di quello della Roland.
A proposito di questo, visto che molti di voi parlano di questo Vintage D, sto pensando di aggiungerlo alla lista dei miei desideri…ma nel caso lo usassi in live, potrei utilizzare l’uscita audio del mac o dovrei passare da una scheda audio?
Se hai un mac di buona potenza (cpu-ram) puoi inizialmente usarlo anche con la scheda audio interna, con latenze non spettacolari ma decenti e suono ottimo. Occhio che se ascolti i migliori VST ti passa subito la voglia di suonare MP7 CP4 RD800 e tutto il resto
anonimo 04-05-15 19.32
@ pianomanit
Se hai un mac di buona potenza (cpu-ram) puoi inizialmente usarlo anche con la scheda audio interna, con latenze non spettacolari ma decenti e suono ottimo. Occhio che se ascolti i migliori VST ti passa subito la voglia di suonare MP7 CP4 RD800 e tutto il resto
basta una sola parola: ravenscroft
Se hai un mac di buona potenza (cpu-ram) puoi inizialmente usarlo anche con la scheda audio interna, con latenze non spettacolari ma decenti e suono ottimo. Occhio che se ascolti i migliori VST ti passa subito la voglia di suonare MP7 CP4 RD800 e tutto il resto
sto per comprarmelo...e la colpa é di Pianomatic, che lo fa suonare troppo bene
Edited 4 Mag. 2015 17:32
antonio_rizzini ha scritto:
Ho chiesto e annotato diligentemente i prezzi di tutti gli strumenti:
. CP4: 1890€;
. CP40: 1425€;
. MP7: 1559€;
. RD800: 2398€;
. NP2: prezzo ex-demo 1950, prezzo nuovo 2499
Ho chiesto e annotato diligentemente i prezzi di tutti gli strumenti:
. CP4: 1890€;
. CP40: 1425€;
. MP7: 1559€;
. RD800: 2398€;
. NP2: prezzo ex-demo 1950, prezzo nuovo 2499
Miiiiiiiiiiiiii il NP2 ed RD800 quasi €. 2500,00
noooo
a sto punto mi prendo un Ravenscroft .......e un
............. PX5Edited 4 Mag. 2015 21:04
mi convinco ancor di più di aver fatto la scelta migliore per le mie esigenze
al max .... aggiungendo un bel Vst per il piano come dice Enrico ... mi ritrovo una bella meccanica , degli ottimi suoni di EP , altri suoni molto buoni e delle ottime funzioni master (per gestire benissimo Vst con gli altri suoni interni).........altro che NP2
certo parlo di MP non di PX
al max .... aggiungendo un bel Vst per il piano come dice Enrico ... mi ritrovo una bella meccanica , degli ottimi suoni di EP , altri suoni molto buoni e delle ottime funzioni master (per gestire benissimo Vst con gli altri suoni interni).........altro che NP2
certo parlo di MP non di PX
Edited 4 Mag. 2015 21:17