Yamaha dx7 IId ne vale ancora la pena?
orange1978 05-10-18 02.30
....se ne vale la pena la dx7 oggi?
mai avrei creduto cio fosse possibile da una dx7
se uno fosse in grado di sfruttare lo strumento a questi livelli, io non ci riesco, lo ammetto...non so di quante altre cose avrebbe ancora bisogno in studio a parte il computer per registrare e mixare, e un po di outboard.
programmare patches di quel livello su una dx7 é molto arduo, teniamo presente che non possiede ne filtri ne effetti, oltre a un emulazione del filtro si sentono chiaramente emulazioni dell'effetto overdrive....direi programmazione ai massimi livelli.
mai avrei creduto cio fosse possibile da una dx7
se uno fosse in grado di sfruttare lo strumento a questi livelli, io non ci riesco, lo ammetto...non so di quante altre cose avrebbe ancora bisogno in studio a parte il computer per registrare e mixare, e un po di outboard.
programmare patches di quel livello su una dx7 é molto arduo, teniamo presente che non possiede ne filtri ne effetti, oltre a un emulazione del filtro si sentono chiaramente emulazioni dell'effetto overdrive....direi programmazione ai massimi livelli.
orange1978 ha scritto:
....se ne vale la pena la dx7 oggi?
mai avrei creduto cio fosse possibile da una dx7
....se ne vale la pena la dx7 oggi?
mai avrei creduto cio fosse possibile da una dx7
Notevole!
Non che avessi mai dubitato che da un DX-7 potessero uscire dei suoni così, ma è bello ogni tanto sentire il DX-7 che non fa solo il piano elettrico, come invece accade la maggior parte delle volte.
Niente contro l'E-Piano del DX-7 che è un suono che adoro, ma la FM non si ferma di certo li.
@ mima85
Notevole!
Non che avessi mai dubitato che da un DX-7 potessero uscire dei suoni così, ma è bello ogni tanto sentire il DX-7 che non fa solo il piano elettrico, come invece accade la maggior parte delle volte.
Niente contro l'E-Piano del DX-7 che è un suono che adoro, ma la FM non si ferma di certo li.
Dio s'è divertito con noi poveri umani.
orange1978 ha scritto:
....se ne vale la pena la dx7 oggi?
mai avrei creduto cio fosse possibile da una dx7
....se ne vale la pena la dx7 oggi?
mai avrei creduto cio fosse possibile da una dx7
Notevole!
Non che avessi mai dubitato che da un DX-7 potessero uscire dei suoni così, ma è bello ogni tanto sentire il DX-7 che non fa solo il piano elettrico, come invece accade la maggior parte delle volte.
Niente contro l'E-Piano del DX-7 che è un suono che adoro, ma la FM non si ferma di certo li.
Immaginate un mondo dove polisaccaridi e grassi sono alimenti dietetici, mentre invece tutti i vegetali causano grave obesità. Niente... un cazzo!
Anche John Chowning, prendendo esempio da Dio, ci ha voluto umiliare
Ci ha donato la FM, ma l'ha resa impossibile da utilizzare.
Scherzi a parte, la FM è complessa fino a quando non ti ci ficchi dentro e fai palestra.
Il mio consiglio è di evitare di imbarcarsi subito su strumenti 'ostici' (DX7 & Co. lo sono purtroppo) e invece partire da un piccolo synth in FM a 4 op e con l'ausilio di un'interfaccia visiva chiara (editor).
Una volta che salti il fosso e superi il tabu ci fai veramente di tutto ed è molto più appagante della sottrattiva sia pcm che analog.
Il brutto è che un 4 operatori suona molto molto più povero del 6, mi sto divertendo con il reface ma il dx7 II lo asfalta, peccato sia così ostico, adoro l'fm
Qualcuno ha mai letto il libro "Programmare i sintetizzatori Yamaha DX" di Nicola Sani e Serena Tamburini ?
Esiste un testo o videoguida valida?
Qualcuno ha mai letto il libro "Programmare i sintetizzatori Yamaha DX" di Nicola Sani e Serena Tamburini ?
Esiste un testo o videoguida valida?
@ synthpanze
Il brutto è che un 4 operatori suona molto molto più povero del 6, mi sto divertendo con il reface ma il dx7 II lo asfalta, peccato sia così ostico, adoro l'fm
Qualcuno ha mai letto il libro "Programmare i sintetizzatori Yamaha DX" di Nicola Sani e Serena Tamburini ?
Esiste un testo o videoguida valida?
Il libro a cui fai riferimento ce l'ho da molti anni. Non serve a niente. L'esperienza con la sintesi FM la si fa sul campo, non certo con libriccini pseudodivulgativi come quello.
Il brutto è che un 4 operatori suona molto molto più povero del 6, mi sto divertendo con il reface ma il dx7 II lo asfalta, peccato sia così ostico, adoro l'fm
Qualcuno ha mai letto il libro "Programmare i sintetizzatori Yamaha DX" di Nicola Sani e Serena Tamburini ?
Esiste un testo o videoguida valida?
@ synthpanze
Il brutto è che un 4 operatori suona molto molto più povero del 6, mi sto divertendo con il reface ma il dx7 II lo asfalta, peccato sia così ostico, adoro l'fm
Qualcuno ha mai letto il libro "Programmare i sintetizzatori Yamaha DX" di Nicola Sani e Serena Tamburini ?
Esiste un testo o videoguida valida?
Con 2 op in più si fanno molte cose e si rifinisce il suono, ma un 4 op ti da cmq sia la ciccia del suono.
Il brutto è che un 4 operatori suona molto molto più povero del 6, mi sto divertendo con il reface ma il dx7 II lo asfalta, peccato sia così ostico, adoro l'fm
Qualcuno ha mai letto il libro "Programmare i sintetizzatori Yamaha DX" di Nicola Sani e Serena Tamburini ?
Esiste un testo o videoguida valida?
Detto cio se sai già programmare un reface dx (che non ha bisogno di editor esterni tutto sommato), puoi tranquillamente passare ai 6 ops e lo troverai meno ostico (usando cmq un'interfaccia friendly), perchè avrai già capito i fondamentali della FM.
@ michelet
Il libro a cui fai riferimento ce l'ho da molti anni. Non serve a niente. L'esperienza con la sintesi FM la si fa sul campo, non certo con libriccini pseudodivulgativi come quello.
beh logico, anche guidare la macchina non si impara sul libro di scuola guida, comunque un manuale può essere sempre utile come indice, infarinatura generale e qualche tip e tricks
Il libro a cui fai riferimento ce l'ho da molti anni. Non serve a niente. L'esperienza con la sintesi FM la si fa sul campo, non certo con libriccini pseudodivulgativi come quello.
Conosci qualche libro interessante in italiano?
@ anumj
Con 2 op in più si fanno molte cose e si rifinisce il suono, ma un 4 op ti da cmq sia la ciccia del suono.
Detto cio se sai già programmare un reface dx (che non ha bisogno di editor esterni tutto sommato), puoi tranquillamente passare ai 6 ops e lo troverai meno ostico (usando cmq un'interfaccia friendly), perchè avrai già capito i fondamentali della FM.
Sì il reface è semplice da programmare ma come cambia il suono variando le combinazioni tra gli operatori rimane casuale, cioè ancora non riesco a capire preventivamente come sarà
Con 2 op in più si fanno molte cose e si rifinisce il suono, ma un 4 op ti da cmq sia la ciccia del suono.
Detto cio se sai già programmare un reface dx (che non ha bisogno di editor esterni tutto sommato), puoi tranquillamente passare ai 6 ops e lo troverai meno ostico (usando cmq un'interfaccia friendly), perchè avrai già capito i fondamentali della FM.
Ancora un pò di rodaggio e poi proverò nel dx7 anche per cancellare le precedenti brutte avventure in quei menù di editing già poco incoraggianti
magari con un editor esterno
@ synthpanze
Sì il reface è semplice da programmare ma come cambia il suono variando le combinazioni tra gli operatori rimane casuale, cioè ancora non riesco a capire preventivamente come sarà
Ancora un pò di rodaggio e poi proverò nel dx7 anche per cancellare le precedenti brutte avventure in quei menù di editing già poco incoraggianti
magari con un editor esterno
Devi avere un 'piano' quando programmi in FM, se vai a caso rischi di arenarti.
Sì il reface è semplice da programmare ma come cambia il suono variando le combinazioni tra gli operatori rimane casuale, cioè ancora non riesco a capire preventivamente come sarà
Ancora un pò di rodaggio e poi proverò nel dx7 anche per cancellare le precedenti brutte avventure in quei menù di editing già poco incoraggianti
magari con un editor esterno
Immagina un suono che vuoi riprodurre e segnati le sue caratteristiche, attacco e corpo con un 4 op riesci a renderlo benino. Usa gli operatori come fossero elementi distinti tra loro, inizia con algoritmi semplici, in 2 coppie meglio, uno modula l'altro output. Dedica una coppia all'attacco del suono, l'altra coppia al corpo.
Il reface è un ottima palestra, non mollare. Se vuoi apriamo un thread apposta per programmare il Reface e scambiare idee e consigli.
Sintesi FM
@ synthpanze
beh logico, anche guidare la macchina non si impara sul libro di scuola guida, comunque un manuale può essere sempre utile come indice, infarinatura generale e qualche tip e tricks
Conosci qualche libro interessante in italiano?
Non mi risulta che ne esistano.
beh logico, anche guidare la macchina non si impara sul libro di scuola guida, comunque un manuale può essere sempre utile come indice, infarinatura generale e qualche tip e tricks
Conosci qualche libro interessante in italiano?
C'è il trattato di John Chowning che è una bibbia, ma è in inglese.
Tra l'altro, ho riesumato il libro in questione. La sua inutilità sta proprio nel fatto che è la mera traduzione del manuale italiano di DX7 mkI. Ed anche il manuale originale in inglese di DX7mkI era del tutto inutile. Descrivere le funzioni dei parametri senza esempi pratici lascia tutto in un limbo indefinito.
Il libro, volendo, si trova su Amazon e costa attorno ai 13€
orange1978 06-10-18 01.10
anumj io ricordo un tuo racconto riguardo uno sconosciuto sound designer, che dicesti di aver visto secoli fa probabilmente negli anni 80/90 che era unicamente in possesso di una dx7 e che riusciva a tirare fuori sonoritá a detta tua originalissime e mai sentite prima.
sono anni che mi arrovello a pensare a come potevano essere, so che é impossibile descrivere un suono a parole ma non é che almeno potresti indicarci il genere e un vago riferimento ad un artista al quale potrebbe assomigliare costui?
quel tuo post era interessante per il senso che trasmetteva ossia quello di non cercare di possedere per forza tanti strumenti diversi ma di stabilire un dialogo con uno strumento in particolare in modo da sfruttarne le sue possibilitá che spesso rimangono sotto sfruttate per anni....cioe appena servono suoni nuovi si tende a cambiare o comprare altro piu che a provare a portare al limite delle possibilitá cio che gia si possiede, mentre invece spesso lo strumento piu potente non é quello che costa di piu oppure l'ultimo ritrovato della tecnica ma quello che si conosce meglio e con cui si stabilisce un vero contatto intimo.
sono anni che mi arrovello a pensare a come potevano essere, so che é impossibile descrivere un suono a parole ma non é che almeno potresti indicarci il genere e un vago riferimento ad un artista al quale potrebbe assomigliare costui?
quel tuo post era interessante per il senso che trasmetteva ossia quello di non cercare di possedere per forza tanti strumenti diversi ma di stabilire un dialogo con uno strumento in particolare in modo da sfruttarne le sue possibilitá che spesso rimangono sotto sfruttate per anni....cioe appena servono suoni nuovi si tende a cambiare o comprare altro piu che a provare a portare al limite delle possibilitá cio che gia si possiede, mentre invece spesso lo strumento piu potente non é quello che costa di piu oppure l'ultimo ritrovato della tecnica ma quello che si conosce meglio e con cui si stabilisce un vero contatto intimo.
orange1978 ha scritto:
anumj io ricordo un tuo racconto riguardo uno sconosciuto sound designer, che dicesti di aver visto secoli fa probabilmente negli anni 80/90 che era unicamente in possesso di una dx7 e che riusciva a tirare fuori sonoritá a detta tua originalissime e mai sentite prima.
anumj io ricordo un tuo racconto riguardo uno sconosciuto sound designer, che dicesti di aver visto secoli fa probabilmente negli anni 80/90 che era unicamente in possesso di una dx7 e che riusciva a tirare fuori sonoritá a detta tua originalissime e mai sentite prima.
Si, tra l'altro mi aveva impressionato anche un suono di pianoforte acustico che pensavo uscisse da un p330 e invece era sempre in FM.
orange1978 ha scritto:
sono anni che mi arrovello a pensare a come potevano essere, so che é impossibile descrivere un suono a parole ma non é che almeno potresti indicarci il genere e un vago riferimento ad un artista al quale potrebbe assomigliare costui?
sono anni che mi arrovello a pensare a come potevano essere, so che é impossibile descrivere un suono a parole ma non é che almeno potresti indicarci il genere e un vago riferimento ad un artista al quale potrebbe assomigliare costui?
E' impossibile descrivere suoni complessi. Il DX7 può tirar fuori una quantità di timbri impressionante.
Chi pensa al DX7 immagina sempre i soliti artisti pop (i piani elettrici di Buchanan negli intro di Luis Miguel o di W. Houston, il basso di Take on me, la Elektric Band di Corea... etc.), a cui va il merito di aver reso cosi famoso (e a tratti insopportabile) questo sintetizzatore.
Certo solitamente non è facile andare oltre i clichè della FM, però masticando tanta musica magari ti capita di incontrare tanti artisti magari meno famosi che hanno usato il DX7 in un modo molto creativo o, come nel caso di Brad Hatfield, in modo raffinatissimo:
Se ne hai voglia, e non ti fa vomitare il jazz elettrico, ascolta 'incognito' da Kaleidoscope (Mike Metheny)
anumj ha scritto:
Se ne hai voglia, e non ti fa vomitare il jazz elettrico, ascolta 'incognito' da Kaleidoscope (Mike Metheny)
Se ne hai voglia, e non ti fa vomitare il jazz elettrico, ascolta 'incognito' da Kaleidoscope (Mike Metheny)
Questa è musica che mi piace molto, THANKS!
orange1978 06-10-18 12.17
kaleidoscope
ma questo dici? ma cè solamente la dx7 come synth nel disco?
ascoltate il nostro discooooo....è gratis! cè moltissima fm in tutti i brani e non solo con la dx7, in uno ci sono 16 tracce solo di tx816, anche molti suoni di percussioni li abbiamo fatti usando la modulazione di frequenza.
ma questo dici? ma cè solamente la dx7 come synth nel disco?
ascoltate il nostro discooooo....è gratis! cè moltissima fm in tutti i brani e non solo con la dx7, in uno ci sono 16 tracce solo di tx816, anche molti suoni di percussioni li abbiamo fatti usando la modulazione di frequenza.
anumj ha scritto:
Se ne hai voglia, e non ti fa vomitare il jazz elettrico, ascolta 'incognito' da Kaleidoscope (Mike Metheny)
Se ne hai voglia, e non ti fa vomitare il jazz elettrico, ascolta 'incognito' da Kaleidoscope (Mike Metheny)
Che spettacolo, thanks Anumj
@ mima85
Che spettacolo, thanks Anumj
Thanks anche da parte mia, anumj anumj ha scritto:
Se ne hai voglia, e non ti fa vomitare il jazz elettrico, ascolta 'incognito' da Kaleidoscope (Mike Metheny)
Se ne hai voglia, e non ti fa vomitare il jazz elettrico, ascolta 'incognito' da Kaleidoscope (Mike Metheny)
Che spettacolo, thanks Anumj
@ orange1978
kaleidoscope
ma questo dici? ma cè solamente la dx7 come synth nel disco?
ascoltate il nostro discooooo....è gratis! cè moltissima fm in tutti i brani e non solo con la dx7, in uno ci sono 16 tracce solo di tx816, anche molti suoni di percussioni li abbiamo fatti usando la modulazione di frequenza.
C'è scritto nelle note di copertina: usa un DX7, un TX7 e un Super JX collegati tra loro probabilmente con una midi thru box.
kaleidoscope
ma questo dici? ma cè solamente la dx7 come synth nel disco?
ascoltate il nostro discooooo....è gratis! cè moltissima fm in tutti i brani e non solo con la dx7, in uno ci sono 16 tracce solo di tx816, anche molti suoni di percussioni li abbiamo fatti usando la modulazione di frequenza.
Si sentono infatti sono più sorgenti FM nei brani, sicuramente ci sono anche sovraincisioni. Nel brano incognito, per esempio, l'utilizzo esteso e precisissimo del pitchbending mi lascia presumere che il solo sia stato sovrainciso in fase successiva, a meno che Hatfield non avesse una terza mano
.
Il bellissimo soft pad usato nelle ballads proviene ovviamente dal JX10, cosi come il fantastisco assolo synth passato al distorsore del primo brano.
Nello swing Something borrowed invece c'è un bell'assolo be-bop realizzato con un suono che ha 2 layers FM (un organo e un synth).
@ anumj
metti il link sono curioso
C'è un intero thread al riguardo orange1978 ha scritto:
ascoltate il nostro discooooo....è gratis!
ascoltate il nostro discooooo....è gratis!
metti il link sono curioso
Questo è il link