barbetta57 ha scritto:
prendo il mio account (programmi installati e funzionanti, preferenze, eventualmente dati, account di posta, tutto il mio ambiente di lavoro funzionante. formatto UN ALTRO macintosh CON UN SISTEMA OPERATIVO DIVERSO
importo l'account completo
Ad eccezione dei programmi, anche su Windows si può fare. Come detto c'è
l'utility apposta integrata già da Windows XP. Ti reimporta sull'altra macchina account di posta con relativi archivi dei messaggi e rubriche, desktop, sfondi, icone, preferiti del browser, documenti, le impostazioni che può, e via dicendo.
A parte che, personalmente, saranno si e no 13 anni che non tengo più un dato che sia uno su nessun PC, ma sul mio server di casa con tutti i backup ed i sacri crismi del caso, quindi i PC che ho possono anche esplodere che non me ne può fregar di meno, a parte l'esborso per sostituirli. Però questo è semplicemente il mio metodo di lavoro, che non c'entra nulla con quel che può fare o non fare Windows.
Windows è più macchinoso nel trasporto dei programmi da un sistema all'altro perché vanno reinstallati, ma questo dipende anche da come sono fatte le applicazioni, non è "colpa" del sistema operativo. Per il resto ti da gli strumenti per esportare e reimportare i tuoi dati su qualsiasi altra macchina vuoi, anche con sistema operativo diverso.
barbetta57 ha scritto:
prendo un disco esterno, clono tutto il mio disco
emigro in america dove c'è un mio lontano cugino
attacco il disco clonato in usb al suo mac diverso dal mio, con un sisema operativo diverso, avvio il mac tenendo premuto il tasto opzione
il mac carica il mio sistema operativo ed il mio ambiente dal disco esterno e lavora su quello
tutto questo indipendentemente da quale macchina io stia adoperando e quale sistema operativo ci sia installato sopra.
Lo stesso puoi fare con Windows, se l'altra macchina su cui attacchi il tuo disco non è troppo diversa dalla tua. Con Mac lo si può fare con molta più disinvoltura perché le macchine Apple rispettano tutte determinati canoni di architettura hardware, in primis a partire dal chipset, che è sempre Intel. Insomma è un ambiente hardware "controllato e standardizzato" se così si può dire, di conseguenza Mac OS è molto, molto più facilitato ad adattarsi ad un altro Macintosh.
Windows (e Linux) invece deve fare i conti con un parco macchine infinitamente eterogeneo, con periferiche di tutti i tipi e di tutte le marche (tra cui anche tanta rumenta fatta con hardware inaffidabile e driver perennemente in versione beta, pieni zeppi di bug), con chipset di 3-4 produttori e decine di modelli diversi per ognuno, con letteralmente milioni di combinazioni diverse di hardware, e talvolta pure con macchine progettate ed assemblate alla membro di segugio, dove la qualità dell'hardware lascia molto a desiderare. Capisci anche te che per Windows le cose sono un tantinello più complicate in questo senso rispetto a Mac OS.
E tra l'altro a quanto pare con Windows 8 e successivi le cose stanno pure migliorando, perché m'è già capitato di prendere un disco installato su una macchina, portarlo su un'altra, e Windows è partito senza quasi batter ciglio. Me lo ricordo bene perché sono rimasto stupito dalla cosa. Magari c'era qualche driver da installare a mano, ma poi ha funzionato senza problemi, dove la stessa cosa fatta con Windows XP o 7 avrebbe creato molti più problemi.
Edited 3 Feb. 2015 20:44