Pockett two aart 15 ld sistems dave 15 g3 quale scegliere?

bah, penso che oramai chi fa pianobar si muove con soluzioni molto più leggere e compatte.
da una cassa con wf da 15" di quasi trenta chili ci si aspetta che suoni forte e bene, altrimenti si passa a qualcosa di più maneggevole e comodo da portare in giro. probabilmente in questi contesti un sistemino 2.1 10/15 potrebbe rappresentare la soluzione ideale, solo sat al chiuso ed aggiungi il sub all'aperto o quando hai necessità di spinta.

grande Giant


ebbene si, per chi preferisce un 2.1 10/15 o 08/12, la versione stinger delle LD offre un'ampia scelta e così, si otterrebbe anche il famoso 2.1 con tutti elementi attivi tanto discusso...
e posso assicurarti che è tutto più legger

Infatti il mio consiglio era un invito a provare questo marchio poco conosciuto in Italia ... Magari con i Dave o Maui classici sistemi 2.1 o compatti che potrebbero essere utili per chi suona da solo o in duo , acustico etc.
Ultimamente ho sentito parlare e chiedere molto su diffusori adatti per voci e strumentazioni per duo o trio ... e credo che buttandosi su LD potrebbero trovare la soluzione per le loro aspettative .
Rispetto a certi Brand la LD mi ha stupito per la restituzione della voce molto reale , senza asprezze o colorazioni fastidiose .
A me serviva una coppia di 12 o di 15 ... Ho preferito le 15 perchè non ho mai "amato" questa tipologia di diffusore ... volevo ricredermi e mi sono ricreduto. Anzi come detto ne prenderò altre due da linkare.
Comunque ribadisco che un buon prodotto si riconosce anche da certe piccole accortezze a cui non si vuole dare il giusto peso ... i cavi Volex sono una garanzia di stabilità e tenuta , le maniglie ergonomiche sagomate che forniscono un ottimo grip rendono lo spostamento più facile per tutti ( le alza mia figlia che non è di certo nerboruta) , la possibilità di usare sia il line in che il mic in con potenziometri dedicati ... rilancio del segnale ad un passivo ... insomma c'è veramente tanto da valutare positivamente anche nei dettagli.
Ovviamente siamo su diffusori poco più che entry level ma sono fatti bene e soprattutto suonano bene .
Ripeto a me servivano diffusori per interni da gestire con due sub da 18 , che non fossero gonfi di basse e con un suono colorato alle estreme fq ...

@Gentle
Buona riflessione, anche se la esperienza soggettiva rimane tale.... Per quello che riguarda Proel è da tempo che avevo notato diversi livelli di prodotti nel catalogo, un po' come Montarbo che viene conosciuta come "Sistemi di amplificazione da Liscio"... Quindi fa tutto schifo.. Va bè, ci sta tutto, alla fine non è un pregiudizio anche questo?.. Direi di si.
Personalmente la perplessità rispetto a prodotti fuori dai confini è quella dell'assistenza, della tempestività del servizio, ed i pareri sono dati anche dalla presenza o meno di cadaveri nei magazzini che visito nel reparto "costa di piu' riparare che ricomprare"....
Ovvio abito relativamente vicino a Bologna / Rimini / Modena etc.. Quindi potendo rimanere in zona alla peggio con un rappresentante delle soluzioni ne trovo... La qualità? E' da tempo che sostengo (parere personale) che spesso ogni marchio ha a catalogo dei sistemi che possono essere definiti buoni, credo che questo accda anche in altri paesi...
Se poi si trova la filosofia cotruttiva di un marchio piu' "vicina al proprio pensiero", ben venga..
Il ragionamento che personalmente faccio sempre è in funzione del contesto globale dell'avere una amplificazione, e dele difficoltà che si possono trovare anche in situazioni che non vengono quasi mai valutate al momento dell'acquisto, e che ho spesso visto risolvere addirittura con la sostituzione del sistema stesso... Sbaglierò a pensarla in questo modo ma sono fatto cosi'.

In primis avendo a che fare con elettronica da svariati anni posso affermare con una certezza pari al 99% che un qualsiasi prodotto se funziona alla prima accensione e dopo un utilizzo intensivo di ore ed ore difficilmente si rompe per "cause naturali"... Bisogna metterci del proprio ed anche parecchio di proprio.
Con il solito discorso dell'assitenza sinceramente ho le mie perplessità più che legittime .
Per me che no abito a Bologna o in quella zona poco cambia restituire un prodotto in assistenza , sempre di una spedizione si tratta.
Dire che un negozio come l'innominabile TEDESCO abbia rimamenze di magazzino putrefatte , scalcagnate o ammuffite è sinceramente pretestuoso ed eccessivo .
Non so se hai visto com'è strutturata la sede di Burgerbrach , praticamente un Paese intero di sola musica e strumenti musicali una Gardaland della musica
Assistenza h24 con almeno 3 o 4 responsabili che parlano Italiano e che sono sempre pronti ad ascoltarti , risolvere problemi e trovare alternative volanti.
Per rimanere in tema di giacenze le mie LD sono state spedite in ritardo solo perchè le avevano terminate ,in 1 g le hanno spedite dalla fabbrica ed arrivate su "Pallet" Lunedì .Considerando che l'Italia è l'unico paese sul globo che dorme di Sabato e Domenica e non effettua consegne in questi gg ... direi tempi più che veloci di consegna avendo effettuato l'ordine di Giovedì. Altro che giacenza ... questi vendono e pure tanto.
Il caro negozio di Roma anch'esso innominabile ha dei diffusori ed altro materiale che giace da anni sugli scaffali ; ci sono delle RCF 312 ( per non parlare di altro materiale ) che hanno la "barba lunga fino ai piedi" , chi le comprerà comprerà a prezzo pieno dei diffusori che equivalgono ad un usato . Una reimballata e tutti contenti e coglionati.
Garanzia di 3 anni . In caso di problemi spedisco verificano e rispediscono il prodotto nuovo ( se ancora in produzione) il tutto in meno di 7 gg .
30 gg di tempo per valutare ed eventualmente ripensarci , cosa che in Italia ci scordiamo .In Italia in caso di restituzione (recesso) ti complicano la vita con procedure ingarbugliate che fanno passare la voglia anche all'uomo più pazienete e tignoso della terra. Comunque la restituzione grava sempre sulle saccocce dell' utente finale.
Non mi sembra infine che tutto ciò che è uscito da casa Montarbo - RCF - FBT sia stato un successone di vendite ,le vecchie Tank giacciono ancora nei magazzini di mezza Italia pun non essendo "di fatto" più in produzione ... e gireranno per altri ed altri anni perchè nessuno le vuole .
Delle vecchie care W12 - W15 quasi nessuno le conosceva .
Stessa cosa per certi prodotti RCF ed FBT .
Non voglio osannare LD o HK o Seeburg , ma che cazzo me viè in saccoccia , ma neanche posso guardare sempre e solo dentro casa . l'ho fatto per anni .Se guardo solo nelle vicinanze casa non vedo oltre il parco alberato posto a 30 metri e non posso affermare di conoscere quello che c'è oltre .
A mio modesto parere acquistare sempre e solo i soliti marchi noti non solo non aggiunge nulla alle proprie conoscenze ed "ESPERIENZE" ma alla lunga determina una stasi evolutiva progettuale .
Parliamoci chiaramente le aziende Italiane stanno perdendo colpi su tutti i fronti pur riconoscendone una leadership più di nomea che di fatti.

Scusa ma erano finite le righe a disposizione.
Ma ancora con sta stronzata dell'esperienza soggettiva o oggettiva .
Stiamo parlando di musica non di patate lesse ... l'esperienza che ognuno di noi ha fatto l'ha fatta a proprie spese , ogni singola persona che ha sulle spalle anni ed anni di musica conosce bene cosa vuole il musicista o lo spettatore.
Non devo e non voglio entrare nell'ottica di " quel che conviene a me " anteponendole alle ragioni di opportunità. Il tuo sembra più un discorso di necessità ...
Voglio solo concludere dicendo che la propria esperienza ... quella che ognuno matura nel corso degli anni , esibizioni , belle e brutte figure , imprevisti , situazioni inattese servono a creare una base solida per proseguire su una strada che si rinnovadi continuo .... man mano che la percorriamo. Chi si ferma convinto di aver raggiunto la meta , si ritroverà a dover inseguire gente più arguta.
Mi sto facendo il mazzo per appianare le mie lacune e nonostante i miei 56 anni ed acciacchi "globali" cerco di attingere dove posso per ampliare le mie conoscenze .
Novembre corso a Perugia con il Mitico Roberto Rossini .... anzi sarebbe una buona occasione per conoscere altri amici del forum con tanta voglia di mettersi in gioco e di non dormire sugli allori dei tempi che furono.

OT: Gentle, quando tiene il corso Rossini?

inderessando... viulendemende inderessando veramendo...
viuuuuuuuuulenza!!!

Ce lo deve far sapere comunque un weekend di Novembre o fine Ottobre ... se v'interessa ci teniamo in contatto. Per ora solo a Perugia .
Ti alzi la mattina piccolo riposo di un'ora alle 13,99 e poi di nuovo fino a sera ...
Intensivo ma indispensabile .

Occasione!!! Un LD Dave 15 G3 B-Stock a meno di un Dave 12 G3 nuovo...lo prenderei io se il sub non fosse così pesante...magari più un là valuterò un Dave 12.

Non fatevelo scappare!!

Il prezzo é ottimo ma.. con quel wattaggio che ci fai? Non ci fao ballare neanche 100 persone al chiuso..

beh mica tutti devono necessariamente far ballare 100 persone.
Esiste anche la musica da ascolto, oppure gente che fa ballare 50000 persone.

Condivido appieno che sia SR - LD - NOVA - LSS - i 2.1 hanno un loro perchè in certi ambiti .
699 € non è assolutamente male anzi non ce compri proprio nulla
Ancora che guardate i watt ? Propongo di cancellarli dai data sheet

Fosse solo quello il problema...il problema è invece quando hai un impianto eccellente tagliato per la musica d'ascolto, ti chiamano chiaramente per quello ( tanto non ci piace ballare...) e poi ti ritrovi con 200 persone che vogliono divertirsi come al veglione di capodanno. Parlo per esperienza personale ( BOSE L1 + sub B2): che faccio, potenzio l'impianto con una buona cassa che spara o cambio baracca e burattini e don due belle casse da 12 in legno gestisco qualità e potenza?

Reply to matteog
beh mica tutti devono necessariamente far ballare 100 persone.

Rena ha scritto:
Esiste anche la musica da ascolto, oppure gente che fa ballare 50000 persone.
Fosse solo quello il problema...il problema è invece quando hai un impianto eccellente tagliato per la musica d'ascolto, ti chiamano chiaramente per quello ( tanto non ci piace ballare...) e poi ti ritrovi con 200 persone che vogliono divertirsi come al veglione di capodanno. Parlo per esperienza personale ( BOSE L1 + sub B2): che faccio, potenzio l'impianto con una buona cassa che spara o cambio baracca e burattini e don due belle casse da 12 in legno gestisco qualità e potenza?

Sono d'accordo con te...pero' non si puo' avere la botte piena e la moglie ubriaca ...Personalmente se quello che mi chiedono e' un'intrattenimento musicale di qualita',allora ok...ho la strumentazione adeguata...Poi puo' capitare di fare anche karaoke o di far ballare 50/100 persone n'briache ...ma di certo non noleggio un secondo impianto piu' idoneo a certe performance...a meno che non alzano il bugdet... allora se ne puo' parlare .
P.S. A proposito,il Pocket Two non mi e' ancora arrivato ...Sto lavorando tutte le sere e aspetto da un momento all'altro di provarlo subito in serata speriamo che arrivi domani...

@gentle:
Forse ragiono così perchè gli LSS, HLS, HK, MARTIN, spesso li trovo già montati e la mia aspirazione non è quella espressamente del Service, la qualità fornita finchè basta mi sta bene...
Il servizio di un negozio se è buono va bene, quello come dici tu che è una soggettività va presa come tale...
Ovvio per uno che fa la mia "attività" è sempre una elevata SPL la arte piu' importante..
Mi serve per non trovarmi nei guai.
Altri, come è giusto che sia, prediligono la qualità audio alla spinta, che a parte dell'orecchio assoluto, rimane soggettiva.

bravo... uno, dimentichi che il wattaggio indica ben poco e due, forse non hai notato che trattasi di amplificatori classe A/B (ed ecco spiegato anche il peso)... siamo alle solite menate dei "fanta-watt"...

magari chiediamo ai tedeschi se ci fanno un impianto da 500 euro per far ballare uno stadio intero???
chissà, magari ci fanno pure questo miracolo

Allora ragazzi,dopo aver testato il pockett Two in tre serate di cui una ieri sera ad un matrimonio,posso fare le prime valutazioni...Rispetto al mio precedente impianto 2.1(sub Montarbo 112SA,satelliti Montarbo NM250A),il Pockett lo trovo piu' definito sulle voci e con un sound generale piu' equilibrato,il Montarbo lo sentivo piu' "cattivo e aggressivo"Lasciando inalterate le regolazioni dei livelli dei singoli canali e del master sul mixer,la sensazione e' che il Montarbo avesse un po' piu' di "pacca sonora".Ma forse dipende anche dal diverso tipo di sound dei due impianti.Il sub del Pockett e' molto soft,fa il suo dovere ma non e' mai invadente,i satelliti riproducono fedelmente le voci e gli strumenti acustici.L'SR eccelle per un genere soft tipo jazz,piano bar d'ascolto,mentre forse gli manca un po' di "cattiveria"(anche se se la cava egregiamente)con la discomusic,e un genere un po' piu' rock.
La cosa che mi ha preoccupato e' l'eccessivo riscaldamento del sub in prossimita' delle alette di raffreddamento.
Domani mattina chiamero' un tecnico SR per chiedergli lumi al riguardo.Complessivamente sono soddisfatto dell'acquisto,anche perche' la cosa principale per me e' la resa vocale in sistuazioni tipo piano bar.Cmq nelle prossime serate cerchero' di testarlo ulteriolmente e poi vi faro' sapere.

E' normale il riscaldamento delle alette di disspazione del radiatore del SUB.
Considera che ha ben tre moduli d'amplificazione mi sarei preocupato del contrario ... comunque è giusto che tu chieda lumi alla SR.
Grande impianto 2.1 , probabilmente unico limite vero è la mancanza dela cattiveria che hai accennato e che è propria dei vecchi sistemi Montarbo.
Comunque ed a prescindere devi valutarlo per l'utilizzo che ne fai e secondo me le SR ( da vecchio possessore delle gloriose CLUB 150) sono l'ideale per un contesto semi acustico , piano bar , jazz.
Anzi se avessi preso le due CLUB 150 o 300 ed un SUB SR , probabilmente avresti avuto una maggiore versatilità di utilizzo anche se il suono SR rimane quello , bello , limipido , equilibrato ma con poca botta .
Complimenti

infatti tu cercavi un 2.1 per utilizzo principale Piano Bar di ascolto, serate di Karaoke emo, Matrimoni con "licenza di ballo"... non penso che in queste situazioni si vada tanto sul rock pesante e sulla dance/disco tunz tunz!!!
al di là della pressione e della pacca, in questi casi serve la definizione e la capacità di non essere invadenti nei momenti soft e avere cmq le riserve giuste per farsi sentire nei momenti più caldi dei una cerimonia...


eccessivo in che senso? considera che parliamo di ben 3 moduli e di amplificazione A/B che sviluppa più calore di un digitale e di conseguenza il dissipatore (che per altro se ricordo bene è passivo) può risultare molto caldo!
il che è normale, ma per sicurezza è sempre meglio informarsi dal produttore