Quale cassa attiva piccola, leggera e di qualità?

... non sempre è un problema del materiale, potrebbe essere responsabilità della pigrizia intrinseca.... Non credo che esistano "solo" quei marchi che vengono sempre incensati o proposti in questo forum, mi piacerebbe incontrare un sistema MasterAudio spagnolo ad esempio, ne sento parlare benissimo ma in questo forum è pressoché sconosciuto....
MarkAudio va fuori dalle solite righe, maggiormente morbido di Jbl serie PRX per dare un parametro di riferimento, è davvero potente ed equilibrato, tenendo bene presente che i sistemi portati alla qualità difficilmente avranno una timbrica "aggressiva"...
Personalissima opinione, tieni presente che il mondo è bello perché è vario, è stato pubblicato che M-Audio va meglio ed è un prodotto maggiormente valido di FBT..
Per cui ci sta tutto.
Importa, pero' per te la TUA percezione di qualità e di soddisfazione da un impianto, ed hai appena affermato che MarkBass non lo cambieresti per nulla...

Infatti andrò ad ascoltarlo (Markaudio s 121 ) anche se mi toccherà sopportare le smadonnate dell'amico Marco.
Sono propenso a provare tutto , giudico con le mie orecchie e confermo che i MarkBass non li cambierei mai e poi mai. Sicuramente hanno un prezzo non allineato con la concorrenza ma il prodotto vale tutti i soldi spesi . La Little Mark quando l'ascoltai la prima volta mi fece ritornare il sorriso in faccia . Quel fregnetto da 30 cm suonava come e meglio di una testata Hartke ( la prima che mi viene in mente e che ho posseduto) ...
Il grande problema non è nella pigrizia di chi deve acquistare , chi non sarebbe felice di vedere , provare , toccare più soluzioni possibili.
Il problema è che nei negozi si trovano sempre e solo Brand conosciuti ai più .
Almeno per me il problema è solo in quello ... seppur scettico ad esempio nei confronti delle Nova L12A vorrei ascoltarle per poterle paragonare con i soliti NOTI . Sarei felice di togliermi la sete con il prosciutto Mai avuto problemi ad ammetter di aver valutato male per preconcetti.
Non ho problemi di apertura al nuovo e non sono legato ai soliti Brand per questioni d'immagine , ma la realtà oggettiva è nella gestione di chi dovrebbe proporre nuove soluzioni.
Probabile che si debba fare di più per far cambiare mentalità ai gestori dei negozi ... questa è forse la nostra reale colpa .

secondo me molti marchi non vengono menzionati principalmente per i seguenti motivi:
- servizio assistenza poco esteso sul territorio italiano
- prezzi fuori dalla portata di molti hobbisty e professionisti
- poca predisposizione al nuovo/sconosciuto
- scarsa reperibilità o mercato scoperto
io in questo forum ho letto poco o niente su prodotti oltre che master audio, anche d&b audiotechnik, caber, ks audio, martin audio e tanti altri ancora... però parliamoci chiaro: non sono prodotti che trovi in un qualsivoglia negozio di strumenti musicali e i motivi sono diversi che vanno dalla semplice scelta aziendale degli stessi produttori, agli elevati costi di approvvigionamento se nonchè alla scarsa posizionabilità... è più facile vendere una montarbo da 1000 euro che una master audio da 1200... su 100 visitatori forse uno conoscerà la master audio... molti non acquistano perchè seriamente convinti del prodotto, ma per passaparola e diciamocelo, un negozio deve vendere e quindi se sa che su 100 vendite in media vende 30 montarbo + 30 fbt + 30 rcf e 2 non so che, quel negozio metterà in magazzino 35 montarbo + 35 fbt + 35 rcf e nient'altro... questo paradossalmente soprattutto quando c'è da spendere bei soldoni... finchè so tratta di fesserie e casse da 500 euro, ancora ancora, ma se iniziamo a parlare di budget più elevati, qua ancora troppa gente è fissata con i nomi dei colossi più sputtanati senza rendersi conto dei molti bidoni marcati: l'importante è la scritta del marchio x o y, mentre il marchio z magari non viene considerato perchè non porta nome


cmq fare un buon ampli per basso è diverso dal fare un buon ampli per chitarra e diverso dal fare delle buone casse pa...
il MarkBass è storico come era storica una testa valvolare per chitarra: Davoli e mi fermo qui va

E comunque avevo già provato una yamaha dxr 10 con uno pianetto Yamaha p105 attaccato in mono direttamente e senza mixer.
Bene il risultato era disastroso, suono harsh, cioe da schifo.
Già le sento le critiche: senza mixer it's impossible.
Ma il mixer non migliora il suono di una cassa e nemmeno quello del piano, (mi sbaglio?)
semplicemente l'equalizzazione è flat, cioè va bene almeno all'80 per cento.
Direi che la yamaha dxr 10 non è fatta per i suoni di piano.
Bye

In mono il suono di una tastiera non è il massimo .
probabile che non abbia capito io ...

Allora prova le Club 150 a se ti piacciono o quelle più grosse tipo road 10a oppure stl250a che sono tutte in legno...

....lascia perdere, te lo dice un Montarbiano.....quello non è un sub...lo provai con delle T10A e credevo di averlo lasciato spento...e invece era acceso e al max...ma...non pompa x niente, provare x credere!!

Certo che no! Infatti senza stereofonia non mi aspettavo un gran suono, ma almeno che non fosse sgradevole, invece...

Ragazzi, credetemi, il problema è proprio lì.
Una cassa come la dxr Yamaha o come la maggior parte delle casse che con la musica leggera suona decentemente con il solo suono di pianoforte fa letterlmente schifo.

Viceversa, con monitorini studio da due soldi esce in modo più che decente.
Lo ribadisco tanto per dare la misura di quello che per me significa un suono soddisfacente, una cosa che non dovrebbe stare su Marte, noo?

Il guaio è che non posso suonare in sale o piccoli teatri con i monitorini, altrimenti il problema sarebbe risolto.
Bye

Le proverò di sicuro. Bye

Grazie della dritta ... è pur vero che da 12 pollici leggeri non c'è grandissima scelta ... su cosa potrei buttarmi per avere con le SR un discreto rinforzo delle basse senza dover portare appresso 32 Kg ???

Da possessore ho già consigliato le SR Club 150 ... credo almeno 4 o 5 amici hanno avuto una convergenza di idee su questa soluzione .
In contesti acustici è veramente una grande cassa , l'ho ascoltata anche con le tastiere e sono eccellenti.
La serie club 300 ( modello superiore con woofer da 10 e 300 Watt) ha un buono spunto e parecchi watt in più .. ma pesano veramente tanto per essere una soluzione snella e portatile.

...guarda già il vecchio e glorioso 112SA da 450W rms fa la sua egregia figura e con le club 150 andrebbe benissimo come rinforzo sulle frequenze basse, peso appena 24Kg....

Credo di aver capito quale ... quello con il doppio raccordo reflex inferiore ?
Se quello credo ne abbiano una coppia usata qui a Roma ... a me però uno basta ed avanza sperando che non li vendano forzatamente accoppiati
Non saprei quanto potrebbe costare usato ... spero attorno ai 400 € max . Secondo te .. il prezzo se messo bene esteticamente , ben funzionante e con 6 mesi di garanzia di legge?

mi raccomando cercate un sub stereo con uscite crossover, sennò non avrebe i benefici di separazione delle frequenze di cui abbiamo discusso

ad esempio il montarbo 112sa di cui state parlando dovrebbe averle, come si vede da questa foto del pannello posteriore

si ce le ha con taglio a 150 Hz
Grazie

siamo alle solite, leggo una parola come "schifo", ma nessun dettaglio tecnico che renda l'idea di cosa per te sia il suono decente che tu cerchi...


non puoi paragonare casse pa a monitor da studio (che paragoni sono questi?); è come paragonare una macchina da strada ad una macchina da corsa: hanno due mansioni diverse... non solo le casse di cui stiamo parlando, sono in termini economici da due soldi anch'esse, in quanto, casse serie e professionali hanno un prezzo spesso esponenziale... ogni cosa ha il suo prezzo... se cerchi la qualità di un monitor da studio, forse non dovresti cercare fra le casse pa, ma fra i monitor da studio...

piccola nota - girando vari ambienti e vari forum, ho notato una cosa: spesso si confonde il sound live col sound hi-fi e molti ritengono che il sound da palco debba essere quello hi-fi, ma basta prendere un qualsiasi strumento acustico per capire che il vero sound non è hi-fi...


in mancanza di crossover si può usare uno "Speaker System Manager"; ce ne sono per tutte le tasche e sinceramente è consigliabile usarli anche con le casse attive dotate di crossover e dsp interno...
per capirci meglio eccovi un esempio abbastanza economico:
uno strumento del genere (questo che vi ho linkato viene fornito completo di microfono di misurazione) ha il vantaggio (soprattutto per utilizzatori di mixer analogici) di mettere a disposizione diversi accessori tipo: eq grafico, eq parametrico, compressore, limiter, generatore suono rosa, etc.

ho sempre guardato con interesse a questi "aggeggi", anche se noon ho mai avuto modo di provarli, ma la domanda è ... per pilotare una coppia di casse attive per il localino X con acustica "a guisa di membro di segugio"... ne vale la pena? già abbiamo abbastanza cose da portarci appresso...

....ma proprio al max...x pagarlo 400 euro deve essere perfetto anche esteticamente, si trovano + o - a 300-350 max

ne vale la pena se hai bisogno di inserire almeno un sub...
guarda una unità rack da 1 HE non comporta poi tanti sacrifici e se pensi che in genere uno utilizza un rack; allora non vedo un grande problema... persino la spesa è sopportabile se si pena a quanti soldi si investono per il resto!
ti faccio un esempio tipo: mixer8/12 canali, multieffetto 1 HE, centralina radiomicrofono 1HE, stabilizzatore 1 HE, multipresa rack 1 HE, speaker manager 1 HE, multilettore musica per intervalli 1 HE.
hai due opzioni o case mixer + rack 6 HE, oppure in genere basta un rack a L da 8 HE.
è ovvio che chi non usa stabilizzatore, non usa effetti esterni, etc, risparmia degli HE.
il vantaggio del rack a L è che alla fine devi solo collegare i fili delle casse al manager

Radjuice ha scritto

siamo alle solite, leggo una parola come "schifo", ma nessun dettaglio tecnico che renda l'idea di cosa per te sia il suono decente che tu cerchi...

Carissimo, potrei usare trenta aggettivi diversi cioè acido, metallico, disarmonico, ho indicato il termine inglese harsh, ma il problema vero è che nessun aggettivo potrebbe mai rendere l'idea di una sensazione sgradevole. Come dicono i filosofi: il sapore è diverso dal concetto del sapore.

Per dare una sostanza più concreta al mio pensiero ho indicato un termine di paragone confrontabile, di qui le cassettine M audio AV40 dal costo di miserandi 120 euri.

Le sparate sulla presunta specificità delle casse pa rispetto all'Hifi è solo chiacchiericcio. Il perchè una cassa pa non può essere anche hi fi lo sa solo il mercato. la musica (che è il vero oggetto della nostra ricerca) è un'altra cosa. I mezzi, pur necessari, non vanno mai confusi con i fini.
Bye