@ greg
Ad esempio quando avevo Motif ES sapevo in partenza la qualità delle schede aggiuntive: DX7, XG, AN eccetera; erano tecnologie già ampiamente sviscerate da Yamaha e conosciutissime ai più. Questi ti propongono di comprare un modello ampliabile....ma come, da cosa? Quando avevo XV 3080 e XV 88 (contemporaneamente) e mi svenavo ad acquistare tutte le schede che potevo aggiungere alle macchine, devo essere sincero, i miei strumenti non modificarono il carattere, non so se mi spiego, suonavano uguali anche nelle differenze dei campionamenti, non mi davano la sensazione di aver aumentato le reali potenzialità, ma solo la quantità........Nel Motif, come per la mia vecchia Trinity invece c'era modularità, l'aggiunta di strumenti diversi. Spero, nella mia poca praticità di uso di terminologia adeguata di aver reso l'idea. Picchiatemi.........................
No, e perché dovremo picchiarti?
E per cosa credi che abbia tenuto la S90ES con 2 PLG150-AN?
Già all'epoca si era capito che la strada della multisintesi sarebbe stata quella migliore... Poi non si capisce come mai nel Motif XS e XF siano state tolte le schede PLG.
Vediamo se nel prossimo Motif ci sarà qualche novità stile Kronos.
Invece ti do ragione per quanto riguarda gli expander Roland con le loro fottutissime schede SR-JV80 e SRX di cui anch'ip sono stato una vittima. Anche se completi la collezione, svenandoti, non fai altro che aggiungere campioni su campioni, ma la pasta del suono è quella e non cambia più di tanto.
Diversamente, il sistema PLG è stato veramente innovativo, pur con i suoi limiti strutturali e le lentezze intrinseche.
Però, ad onor del vero, quando si avevano i synth analogici... chi si lamentava quando doveva ricostruirsi un suono con gli appunti su un foglio di carta? Anche se ad ogni accensione bisogna ricaricare il dump nella PLG150-AN, non sarà mica un dramma...