@ anumj
Workstation no, e posso essere daccordo, ma synth perchè no?
Uno stage piano è uno strumento che utilizzo "prevalentemente" per le sonorità pianistiche, ma in seconda instanza ben venga una bella sezione synth, se mi puo' evitare l'impiccio di utilizzare expander, cavi e cavetti vari, missaggio etc...
Fatemi un esempio di uno stage piano che ha una sezione synth con ben 3 ADSR a 7 stadi con regolazioni di Time e Livello?3 LFO assegnabili? e non ultimo 256 voci di polifonia?!?
Anche le tue sono considerazioni apprezzabili, tuttavia sono per la separazione delle carriere
Uno stage piano come CP4 che fa molto bene il suo lavoro, se ha delle timbriche aggiuntive, è solo grasso che cola, tanto che la loro essenziale editabilità è più che sufficiente. Non andrò mai ad editare un pad di sottofondo in modo così dettagliato da perderci mezza giornata.
Diverso è invece quando lavoro su Motif XF, che mi fa bestemmiare, ma anche mi ripaga di grandi soddisfazioni.
In merito alla polifonia dello stage piano, 128 voci potrebbero anche bastare perché magari il processore interno è così veloceda evitare il voice stealing, pur a pedale tonale abbassato spessissimo.
Sul fatto poi della comodità di avere uno strumento unico che racchiuda tutto, siamo d'accordo, anche se fa certamente più scena l'accoppiata stage piano+workstation