Tastiera unica: chi di voi l ha scelta?

Devo essere io, anche se non faccio cover di Vasco.
Spesso non basta solo il manico, ci vuole anche la zappa, come per il pittore tanti pennelli per dare vari spessori,
a parte la bravura indiscutibile di chi tira fuori il sangue anche dai sassi.

inoltre:
anni fa ho visto Brian Auger suonare da par suo (faceva pa-u-ra!) su un'ignobile controller da Pc collegata a B4. Io, senza il tasto waterfall, faccio un po' più schifo. Essendo un organista modesto, con un clone buono faccio una figura un po' migliore perchè mi ci muovo meglio.
Idem per il piano: con un tasto adatto sono meno impedito.

se qualcuno si presenta con un set up monstre per suonare Ligabue o Vasco meglio per lui, non mi permetto di ridere di lui.

Capisco meno gente che si presenta su palco con due workstation magari di marche diverse (es: Kronos e Motif... "perchè una è ottima per il piano, l'altra ha dei violini fantastici") ma non usa campionatore (eh?), sequencer, arpeggiatore o altro.
In quel caso è come usare una ruspa per rompere le noci, e credo che sorridere sia lecito, anche se indelicato.

Alcuni suonano di mestiere, altri per diletto; se un musicista si diverte con macchine di gran classe, anche se non le conosce e non le sfrutta se le è comuqnue comperate con i suoi sudati soldini... e chi siamo noi per criticare le spese altrui?

mi piace il ragionamento!!! io ormai mi sono buttato sugli arranger, cerco di fare tutto con quello ed al massimo di supporto uso la master, devo dire che ho la fortuna di suonare quasi sempre negli stessi posti dove sono posizionati stabili du piano stage (un cp5 e un korg). Io ne faccio necessariamente una questione di peso ed ingombro, ormai vado per gli 50 e non è più tempo di approfittare della ia schiena

...
ma di fatto se facessero un MOTIF senza sequencer ed arpeggiatore ci sarebbe l'alternativa per lo Stage ma non essendoci la maggiorparte usa una workstation in stage senza mai aver sfruttato le funzioni di sequensing...
è il mercato che ti impone certe scelte purtroppo...

non è questione di criticare le spese altrui...io infatti riferendomi a chi per suonare a livelli amatoriali o giù di lì si circonda di una strumentazione costosa ed ingombrante, ho detto : "mi viene da ridere" non "lo prendo a mazzate"!
Mi viene da ridere perchè io, parere strettamente personale, lo ritegno da "sboroni"!! ( o feticisti come ha detto l'amico Antony ) Puoi essere anche bravissimo, ma se ti porti un kronos per un lead, un nord stage per il piano, un nord electro per l'organo e così via e poi suoni in situazioni in cui il budget non permette tutta questa spesa, quel gran popò di strumentazione è lì per il semplice motivo di metterlo in mostra! fine...

....sono anni che lo dico, e anni che mi stanno a sfottere. Ovviamente restringo il campo al settore amatorial-hobbystico...
E sono anni che, ovviamente a livello amatoriale, sento Clavia, Motif, Kronos e Scrotos venire incessantemente stroncati miseramente da un PA del cavolo alle famose Fiere del Pan di Spagna....
non e' solo sboroneria (uno certo che si puo' spendere i soldi come vuole, ma io altrettanto son libero di criticare tali scelte...), ma anche inconsapevolezza di dove e come ti vai a cacciare. Lollotanica ha suonato al Nof, dove anche io ho suonato ben piu' miseramente: ecco, lui potra' testimoniarvi che in un postaccio come quello manco la tastiera srotolabile della Rolings entrava!
E cmq ricordo di aver visto uno Stevie Wonder, ad un Pavarotti & Friends, suonare Higher Ground su una Roland XP50, e tirava....dio come tirava. Ú maniche e' sempre ú maniche....

Probabilmente se lo fai per mestiere o per denaro meno porti e meglio stai, magari ogni fine settimana, ma se lo fai per hobby e vai fuori quelle poche volte all'anno perche' non portarti tutto il tuo armamentario?,
per paura di fare lo sborone?

....principalmente perche' 2 rampe di scale, l'eta' e solo 2 mani gia' a fatica mi permettono di portar fuori 10 kg di Casio e 15 di Kurz, che gia' mi sembrano assai assai...
poi certamente una certa scala di priorita'(che so, le figlie che mangiano e vanno a scuola, bollo, assicurazione e riparazione auto nel mese di Ottobre, magari un goccetto di spesa...) che mi fa ritenere indegno di buttare 2900 eur in un Clavia che utlizzero' si e no 4 volte dal vivo (vista la moria di locali a Firenze)....
e poi anche si....io lo chiamo understatement....qualcuno lo chiamera' piangersi addosso, ma io son conscio dei miei limiti, e non mi va certamente di fare lo sborone....perche' possedere 5000 eur e passa di strumenti, e poi saperli usare solo al 10% e' solo sboroneria...un vero ganzo s 'arrangia anche con un Farfisa, se ha gusto e senso musicale...
solo per il fatto che il 90% delle situazioni live amatoriali o di sala prove fanno letteralmente cagare...ecco, mi fan passar la voglia di possedere un Oasys...tanto se poi becco la situazione ottimale, a livello impianto, non credo di avere strumenti che mi facciano sfigurare (anzi, li "rivitalizzo"!)
il mio e' un hobby, ho sempre ritenuto giusto dargli il giusto peso economico...e non mi sento castrato, se non nella misura nella normalissima GAS che ci prende a tutti...
e dagli annunci che vedo nel mercatino, pare non sia il solo a pensarla cosi'.....("qualita' sonore eccezionali " a parte )

" se lo fai " non era rivolto a nessuno.
in ogni caso tutte le cose che fai e se puoi farle, sono prima di tutto per te stesso e se piacciono a te forse possono piacere a tutti gli altri.
sborone e' " tutta nata storia "

Non si parlava... Di tastiera unica?

Pare che siamo tutti d'accordo sul fatto che notevole è la differenza di pensiero tra chi suona per professione e chi per diletto /di se stesso e del pubblico) e non poteva essere altrimenti. Il professionista in linea di massima tende ad ottenere il massimo con il minimo, legge di economia aziendale, mentre l'hobbista in linea di massima utilizza quel poco che riesce a raccogliere nelle serate per migliorare il set-up e non per sboroneria ma perchè è nella natura dell'hobbista puntare sempre al meglio. Pensate ai malati di auto storiche, ai collezionisti, etc etc. Io che lo faccio per hobby sono costretto ad usare il minimo, come già detto, per questioni fisico logistiche, quindi trovare la tastiera unica sarebbe la panacea ma sino ad ora ho dovuto sempre fare dei compromessi.

perché sopperisce ai limiti della macchina con il "mestiere" e/o in quanto professionista conosce la propria strumentazione e sa esattamente cosa ci può tirare fuori e cosa no;


perché crede di poter sopperire ai propri limiti con macchine sempre più potenti che però spesso sono una lama a doppio taglio: non solo non migliorano l'esecuzione, ma anzi ne sottolineano i limiti.


@ lucabbrasi:
A me piace fotografare, ma non ho una passione minimamente paragonabile alla musica: pertanto uso una vecchia Canon 350D presa usata, con un fondo di bottiglia come obiettivo, e ce n'è d'avanzo, per le mie capacità. Quindi comprendo il tuo punto di vista, che è peraltro rispettabilissimo. In qualsiasi campo, musicale e non, ci vuole del coraggio ad ammettere i propri limiti, in particolare ad ammetterlo a sé stessi. Non credo che però ci sia nulla di male se un incapace usa una strumentazione costosa e al di là delle proprie competenze.
In fondo, i soldi sono suoi, no?
Dai, poi è divertente vedere un tastierista armato di tutto punto che fa un solo di merda

rileggo quanto sopra, e mi sorge una domanda:

- secondo voi i chitarristi si fanno tutte queste paranoie?

Il mio chitarrista si presenta su palco di solito con due, a volte tre chitarre (Fender, Fender scaloped, Gibson) e non si è mai fatto troppi problemi di sembrare uno sborone (anzi: suonando hard rock la sboronaggine è d'obbligo).

Noialtri tastieristi ci si fa troppe pippe mentali.

Questo è poco ma è sicuro!
Però, dai, con una tastiera ci fai migliaia di suoni diversi...Con una chitarra fai poca roba, dal punto di vista timbrico, il discorso non sussiste....

Non hai mai suonato la chitarra vero?
La smettiamo di dire che la chitarra fa pochi suoni mentre la tastiera ne fa 10mila?
Il chitarrista che sa come crearsi i propri suoni ti tira fuori delle timbriche che se non lo vedessi suonare penserei che sta usando un synth, e non parlo di chitarre midi ma di chitarre normali.

Se entri nel mondo della chitarra, ovvero degli strumenti a corda in generale, il discorso si fa pesante, perchè, a prescindere dalla bravura entra in ballo il rapporto strumento/musicista spesso passionale anche morboso a volte. Diversamente dal pianista (non parliamo del tastierista che usa la "fredda elettronica", il chitarrista abbraccia il suo strumento è un rapporto totalmente diverso. Poi quando tra le mani senti di avere un buon "legno" si entra in estasi :) . Nasco chitarrista, si vede lo so :)

IMHO fare tutto con una sola tastiera sarebbe fantastico.Credo per le ultime esperienze che col Kronos 73 mi ci sia avvicinato,ma per ora almeno non riesco a fare a meno di una 2^ tastiera "di appoggio"....
Tutto con una lo facevo anni fa',quando usavo l'Oberheim mc2000 con 4 expander nel Rack,usavo roland,Korg,Yamaha,clone hammond exp;ma tra frigorifero (4 Rack,mixer,multieffetto,ciabatte) e master avevo troppo,troppo peso...Pero' certo una volta programmato e piazzato tutto,all in one Keyboard.

Cosa ti manca a livello sonoro per avere il "top", avendo Kronos?

Non è che mi manchi la qualita' sonora...Ma non posso fare a meno di avere una macchina pronta che,oltre a cio' che ho programmato sul Kronos,mi permetta di "smanacciare" al volo per farmi velocemente dei brass,degli strings o altro "live". Probabilmente,quando approfondiro' la programmazione del kronos meglio,riusciro' a farne a meno.Quindi,al momento non è tanto un fatto di qualita' sonora quanto di praticita' visto che sto' suonando solo LIVE in piazza in un gruppo che fa' cover in prevalenza di musica anglosassone,anni 90 o giu' di li' (Toto,Guns Roses,Bon Jovi,Boston,Eagles) con qualche fuga nella fusion e nel funky.