Nuovo synth moog!

Jackmau 11-01-13 01.21
gusepal ha scritto:
Qui siamo in tanti dai quaranta in su e vi ricordate certamente i dischi in vinile con tutti i loro fruscii e salti. Quando uscirono i cd tutti dicevano che la musica era fredda ma più pulita. In pochi sapevano che erano meglio i vinili anche perché per sentirli bene dovevi avere un impianto della madonna con puntine in diamante da mille ore e basta.
Oggi basta un mp3.


Posto che ho 19 anni, ma questa è sanamente un minchiata! Sì, ok ho avuto anch'io 14-15 anni e compravo cd a manna, ora ho un lettore flac per quando sono in giro, ma quando sono a casa e voglio ascoltare qualcosa decentemente ovviamente mi ascolto (e compro) solo vinili!

Gli mp3 (e formati lossless vari) non hanno niente a che vedere con gli impianti stereo da casa!
Per fare un paragone musicale, se hai un model D originale e un little phatty, è ovvio che per questioni di portatilità ti porti il secondo alle prove, ma a casa suonerai di più il primo!

Scusa ma frasi come basta un mp3, da gente che sta lì a questionare su VA e RA dalla mattina alla sera mi mandano in bestia, se ascolti tutto da un mp3 ovvio che la differenza su quelle frequenze che sono compresse non la senti mica!

P.S. Sì, sono figlio di un audiofilo e ho due allegre JBL e un revox in camera, insieme alle tastiere
anumj 11-01-13 02.19
@ ziokiller
Vi chiedo scusa per aver tentato di esprimere, in modo troppo sintetico, un concetto che effettivamente richiederebbe dei ragionamenti più estesi ed elaborati per essere compreso e condiviso. Confidavo nell'apertura mentale del lettore, ma è evidente che mi sono sbagliato.

Non è stato sintetico quello che hai scritto, era chiaro. Tu pensi che il decadimento fisiologico dell'organismo umano incide sulla capacità di scelta. Praticamente siccome a 40anni ci si ritrova penalizzati di certe frequenze non riusciamo ad apprezzare il nuovo.

Perchè mo scarichi sulla apertura mentale del lettore (semmai interlocutore visto che siamo sul forum).
orange1978 11-01-13 02.48
beh sul fatto che un synth nel passato faceva effetto diverso causa di un età diversa concordo, ma la ragione non è che uno a 40 o 50 è rincoglionito oppure non ci sente, questo non è vero....però è vero che ogni età, ogni periodo storico, ogni "era" viene vissuta con percezioni diverse, per esempio la tv anni 80, quando avevo 5/6 anni nei primi anni 80, io la ricordo, e la rimpiango ma qualitativamente oggi le immagini e il suono è spaventosamente migliore....però i programmi, le pubblicità di allora, i colori sbiaditi, l'immagine analogica a volte disturbata a volte no, e tante altre cose, a me affascinano....tanto che quando vedo clip vecchi rimango incollato a guardarli, mentre gia quelli anni 70 no, mi fanno meno effetto perchè non li ho vissuti non essendo ancora nato.

le cose del nostro passato sopratutto adolescenza o infanzia, fanno sempre un fascino diverso, però è vero che sui synth cè poco da essere affascinati, nel senso che se metti in fianco un prophet 5 e un p08 (l'ho fatto veramente) o un voyager con un model d (fatto anche quello, e io possiedo anche un voyager) effettivamente ci sono differenze....e gli anziani sembrano avere la meglio su molti aspetti, sopratutto sul suono.

anche sui digitali, io ho una D550, è devastante rispetto al fantom x6, una pasta completamente diversa, per non parlare di quando la confronti con i vst.

insomma, credo al fatto che nel passato i synth avevano un suono e un mood che difficilmente ritroviamo nei modelli attuali, oggi abbiamo 1500 patches a bordo, hard disc, effetti, mille cose, ma il suono è inferiore, non chiedetemi perchè ma è cosi.
orange1978 11-01-13 02.53
@ anumj
Non è stato sintetico quello che hai scritto, era chiaro. Tu pensi che il decadimento fisiologico dell'organismo umano incide sulla capacità di scelta. Praticamente siccome a 40anni ci si ritrova penalizzati di certe frequenze non riusciamo ad apprezzare il nuovo.

Perchè mo scarichi sulla apertura mentale del lettore (semmai interlocutore visto che siamo sul forum).
il decadimento fisico puo avvenire molto prima dei 40, ma se parliamo di frequenze sembra che i bambini riescano a sentire senza problemi fino a 20 Khz, con l'età si scende ma dubito che questo possa incidere notevolmente sulla percezione di un suono analogico....

a parte che ziokiller dovrebbe saperlo meglio di me, dato che è appassionato di registrazioni analogiche, che i nastri spesso sopra i 12 Khz hanno un taglio netto delle frequenze, quindi in condizioni normali un 40 enne che ascolta una registrazione analogica mettiamo che gli sia sceso l'udito a 15 Khz o poco meno, difficilmente noterebbe una pesante differenza rispetto a un bambino di 10 anni che puo sentire fino ai 20 Khz quando sopra i 12 gia non cè piu nulla....

tra l'altro 12 Khz è una frequenza fastidiosissima, io la filtro sempre con un notch a banda strettissima, e quasi tutte le tracce vengono filtrate con i low pass delle channel strip, è una regola....quindi dubito che l'età incida molto sull'ascolto qualitativo delll'audio, a meno che non hai 80 anni e sei sordo (ma del tipo che a un metro dici ehhhhhhhh??? quando ti urlano dietro)

sul fatto del decadimento invece delle macchine analogiche, interessante....il problema è che decadute suonano meglio delle nuove, che non sia questo decadimento a migliorare il suono? se è cosi metto via il voyager e lo tiro fuori tra 10 anni, lo invecchiamo come il whisky!
Edited 11 Gen. 2013 1:56
gusepal 11-01-13 09.02
@ Jackmau
gusepal ha scritto:
Qui siamo in tanti dai quaranta in su e vi ricordate certamente i dischi in vinile con tutti i loro fruscii e salti. Quando uscirono i cd tutti dicevano che la musica era fredda ma più pulita. In pochi sapevano che erano meglio i vinili anche perché per sentirli bene dovevi avere un impianto della madonna con puntine in diamante da mille ore e basta.
Oggi basta un mp3.


Posto che ho 19 anni, ma questa è sanamente un minchiata! Sì, ok ho avuto anch'io 14-15 anni e compravo cd a manna, ora ho un lettore flac per quando sono in giro, ma quando sono a casa e voglio ascoltare qualcosa decentemente ovviamente mi ascolto (e compro) solo vinili!

Gli mp3 (e formati lossless vari) non hanno niente a che vedere con gli impianti stereo da casa!
Per fare un paragone musicale, se hai un model D originale e un little phatty, è ovvio che per questioni di portatilità ti porti il secondo alle prove, ma a casa suonerai di più il primo!

Scusa ma frasi come basta un mp3, da gente che sta lì a questionare su VA e RA dalla mattina alla sera mi mandano in bestia, se ascolti tutto da un mp3 ovvio che la differenza su quelle frequenze che sono compresse non la senti mica!

P.S. Sì, sono figlio di un audiofilo e ho due allegre JBL e un revox in camera, insieme alle tastiere
Ma sai c'è poco da scaldarsi e sopratutto non puoi portare il tuo esempio personale a regola.
Se non avevi la fortuna di essere figlio di un audiofilo le jbl e il revox non sapevi neanche dove stavano di casa.
La realtà è un altra e basta parlare con chi vende dischi che sono sempre meno e si occupano anche di altre cose perche se no chiuderebbero bottega.
Nella mia città sono rimasti due negozi di dischi: uno vende anche tutti i giocattoli della Lego e un altro ha preso anche qualche strumento musicale ma non avrà vita lunga.
Per i Synth il discorso è che una volta erano pochi e per pochi eletti e suonavano in un certo modo mentre oggi poche macchine riescono ad avvicinarsi a quel tipo di pasta sonora. E' anche vero che oggi la musica è diversa e gli strumenti di oggi vanno bene per questo modo di suonare. Questo ovviamente in senso generale.
Dubito però che quando avrai tu 50 anni potrai provare emozioni forti guardando un video musicale di oggi come è successo a me e molti altri guardando il video della cover dei Led Zeppelin postato qualche giorno fa in questo forum, di fronte ad Obama e gli stessi Led Zeppelin.
gusepal 11-01-13 09.26
@ giosanta
Giusepal, anch'io, mio malgrado, sono reso testimone diretto dall'età. Concordo, tuttavia citiamo anche l'altra faccia della medaglia.
Senza nulla togliere, ma i più suonavano con il Farfisa, se abbienti un Vip, gli Hammond L100 e simili erano per pochissimi eletti, le console poi erano entità astrali; Moog e Mellotron si potevano vedere solo all'interno della copertina di "Per un amico" e su di essi giravano vere e proprie leggende metropolitane, al più si poteva aspirare al Davolisint e al Solina...
Se i contenuti musicali ora sono quelli che sono non è certo perché il LP suona diverso dal Mini o perché il Korg Pinco Pallo non ha la calda Low Fi del Mellotron, come pure non è certo la mancata riproduzione delle busbar sotto il tasto a tarpare le ali di chi ha a disposizione il clone al posto dell'augusto progenitore americano.
Se magari li rimettessero in produzione sic et simpliciter com'erano le cose secondo te cambierebbero?
Zio guarda che, perlomeno per quanto mi riguarda, al di la delle esagerazioni sul decadimento fisiologico dei fruitori, il messaggio è arrivato forte e chiaro e sugli aspetti tecnici condivido pienamente.
No sicuramente se rimettessero in produzione le macchine di una volta non cambierebbe niente, forse le comprerebbero pochi nostalgici come noi e qualche collezionista.
Lo strumento non fa la musica sono d'accordo con te e la musica è solo una espressione della cultura relazionata all'epoca in cui si fa.
Oggi siamo in un epoca altamene tecnologica e la musica che si fa oggi ha in se questa influenza.
Sottolineo ne migliore ne peggiore perchè questo è soggettivo, certamente ai tempi di Bach a nessuno sarebbe venuto in mente di fare pezzi alla ELP o Pink Floyd.
Ai posteri l'ardua sentenza.
Edited 11 Gen. 2013 8:57
mima85 11-01-13 09.57
Penso che la differenza di suono tra un synth analogico vintage ed uno moderno sia dovuta principalmente alla componentistica.

I componenti in uso negli anni d'oro dell'analogico erano meno precisi di quelli odierni, e più soggetti alle variazioni ambientali. Inoltre venivano usati molti più componenti discreti (resistenze, condensatori, ecc...) lungo la catena di trattamento del segnale. Questo sicuramente incide sul suono emesso dallo strumento, rendendolo diciamo più "naturale".

I componenti odierni sono più precisi, inoltre gli analogici di adesso sono costruiti in modo differente, si tende ad integrare il più possibile della catena di sintesi in pochi chip custom, fatti (o fatti fare) su misura dal produttore dello strumento. Ciò fa si che gli analogici di adesso suonino differenti rispetto ai loro genitori di quache decennio fa.

Figuriamoci che già negli anni '80 c'era differenza tra un analogico con oscillatori costruiti interamente con componenti discreti ed uno con oscillatori fatti con circuiti integrati (prendiamo per esempio i classicissimi CEM 3340), e già allora si diceva che i synth con gli oscillatori fatti a componenti discreti suonassero più caldi e naturali (io preferisco dire che semplicemente suonavano diversi) rispetto alle loro controparti fatte con circuiti integrati.
anumj 11-01-13 10.31
orange1978 ha scritto:
nsomma, credo al fatto che nel passato i synth avevano un suono e un mood che difficilmente ritroviamo nei modelli attuali, oggi abbiamo 1500 patches a bordo, hard disc, effetti, mille cose, ma il suono è inferiore, non chiedetemi perchè ma è cosi.


A volte penso che oltre alle leggi di mercato, sulla qualità dei synth odierni influiscano anche tutte le varie direttive comunitarie che disciplinano la sicurezza degli apparati elettrici ed elettronici.

Leggi e leggine che sembrano fare comodo più ai fornitori di materie prime che al consumatore.

Oggi ci arrivano dal passato strumenti che hanno 40 anni, perfettamente funzionanti. Gli strumenti di oggi invece non di rado allo scadere della garanzia sono già da buttare o obsoleti.

ziokiller 11-01-13 10.36
@ anumj
Non è stato sintetico quello che hai scritto, era chiaro. Tu pensi che il decadimento fisiologico dell'organismo umano incide sulla capacità di scelta. Praticamente siccome a 40anni ci si ritrova penalizzati di certe frequenze non riusciamo ad apprezzare il nuovo.

Perchè mo scarichi sulla apertura mentale del lettore (semmai interlocutore visto che siamo sul forum).
Permettimi di farti un esempio che potrebbe spiegarti meglio il mio pensiero: io non so quanti anni hai, ma se tu eri giovane durante gli anni '70 o '80 e hai sentito un MiniMoog nuovo di fabbrica in quel periodo, hai potuto apprezzare un buon analogico, nuovo, perfetto nel funzionamento, e nel pieno delle tue capacità sensoriali, e il ricordo di quella sensazione ti è rimasta e ti rimarrà stampato per sempre nella mente. Se dopo 30 anni ci senti un pochino di meno, non è questo che non ti fa apprezzare un synth moderno, ma è che tutto verrà paragonato a quanto ti è rimasto nella mente, tutto verrà messo in relazione alle sensazioni che hai provato allora, quando le circostanze erano diverse, sia per te che per lo strumento.

Il discorso sulle percezioni umane potrebbe essere molto più vasto giacché, come ben saprai, non si sentono i suoni solo con le orecchie, come non si vede solo con gli occhi e non si gusta solo con la lingua. I nostri 5 sensi collaborano fra di loro in molte situazioni, e spesso sono più potenti di quello che crediamo. Senza contare il fatto che ciò che il cervello elabora è molto influenzato da ciò che abbiamo nei ricordi.

Vabè... si parlava del nuovo synth Moog... su Facebook hanno pubblicato una foto in bianco e nero del prototipo e sulla PCB di destra si può leggere la scritta "SUB PHATTY", quindi è probabile che questo sia una sorta di Taurus a tastiera, pertanto ecco giustificati i 25 tasti e il singolo oscillatore.

E comunque visto che su un forum si scrive, l'interlocutore è anche un lettore.
orange1978 11-01-13 11.01
Zio però a me sfugge una cosa nel tuo discorso....se anumj mettiamo al caso avesse 50.anni ma é solo un età immaginaria per fare esempio dato xhe non so che età abbia, e avesse ascoltato come dici tu uno strumento negli anni 70 nuovo di pacca e al meglio....

Oggi dopo anni ascolta il voyager ma complice un leggero calo dell'udito e stanchezza d'ascolto dell'orecchio sente un suono che non lo soddisfa, e inconsciamente lo paragona al famoso model d di cui sopra.

ora seguimi bene nel discorso xké la chiave é tutta qui....anumj però ha detto una cosa diversa, e cioé che oggi messi vicino entrambi,padre e figlio, model d e voyager, ascoltandoli nota parecchie differenze di suono, dove il vecchio modello sembra avere nettamente la meglio!

É qusto che non mi convince del discorso calo udito e viaggio nel twmpo nel senso che se fosse cosi allora anumj direbbe "il vecchio fa schifo e pure il nuovo" perché se non ci sente come puo apprezzare proprio il model d? Se senti male tutto ti pare falsato....inoltree penso, se il model d fosse logorato dal tempo come dici giustamemte tu, allora dovrebbe verificarsi il contrario, anumj direbbe forse "come facevamo negli anni 70 ad esaltarci per questi strumenti limitati? Oggi suonano decisamente meglio I synth" xké molto probabilmente il voyager sembrerebbe superiore e non il contrario! E allora un esperto collezionista come te potrebbe obiettare "attenti a dire che voyager é meglio perché stiamo ascoltando un synth che ha due anni di vita contro uno di 30 e passa...", ora se un model d logoro suona davvero meglio di un voyager nuovo di pacca, cé qualcosa che non mi torna! Significa che il nuovo é un progetto sbagliato.

Non,so se hai capito il ragionamento che ho fatto, ma a rigor di logica mi sembra cosi..se fosse un fatto di udito o logoramento delle tecnologie.

Io x esempio ho vissuto gli 80 da bambino, quindi non certo suonando I synth ,ho l'orecchio imparziale eppure mi spieghi perché sento cosi una pesante differenza tra macchine anni 70/80 e quelle di oggi? Che sia tutta una questione solo di essere prevenuti? mi sembra alquanto strana la cosa.....
Edited 11 Gen. 2013 10:10
zaphod 11-01-13 11.14
@ anumj
orange1978 ha scritto:
nsomma, credo al fatto che nel passato i synth avevano un suono e un mood che difficilmente ritroviamo nei modelli attuali, oggi abbiamo 1500 patches a bordo, hard disc, effetti, mille cose, ma il suono è inferiore, non chiedetemi perchè ma è cosi.


A volte penso che oltre alle leggi di mercato, sulla qualità dei synth odierni influiscano anche tutte le varie direttive comunitarie che disciplinano la sicurezza degli apparati elettrici ed elettronici.

Leggi e leggine che sembrano fare comodo più ai fornitori di materie prime che al consumatore.

Oggi ci arrivano dal passato strumenti che hanno 40 anni, perfettamente funzionanti. Gli strumenti di oggi invece non di rado allo scadere della garanzia sono già da buttare o obsoleti.

Basta arrampicarsi sugli specchi!
Sei v-e-c-c-h-i-o, non l'hai ancora capito?!?
Ah, no, perchè non hai l'apertura mentale del lettore medio di forum.



emo
P.S.: pare che il buon vecchio cornetto acustico dia una resa più analogica rispetto alle attuali protesi acustiche elettroniche.
Jackmau 11-01-13 11.24
ziokiller ha scritto:
singolo oscillatore

non per essere disfattisti, ma di oscillatori ce ne sono due più il suboscillatore. Credo, come hai giustamente detto, che sia una sorta di minitaur pompato a tastiera, in cui del tutto casualmente mancherà il tastino ottava up/down, rendendolo un oggetto sì carino ma pressochè inutile dato che mi aspetto un prezzo di almeno 200 euro superiore al minitaur (700-750 euro)

gusepal ha scritto:
Se non avevi la fortuna di essere figlio di un audiofilo le jbl e il revox non sapevi neanche dove stavano di casa.

su questo posso darti ragione, ma avrei avuto altre casse e un altro ampli...sennò le tastiere come le suono?
gusepal ha scritto:
La realtà è un altra e basta parlare con chi vende dischi che sono sempre meno e si occupano anche di altre cose perche se no chiuderebbero bottega.

Non posso parlare della realtà provinciale di Ancona, ma qui a Milano le cose vanno in modo molto diverso: infatti, se da una parte le vendite di cd hanno subito dei cali devastanti negli ultimi anni, le vendite di vinili sono più che decuplicate, tanto è vero che vi sono diversi negozi che sopravvivono vendendo solo vinili e nelle catene di negozi grandi (fnac, saturn, ricordi e altri) sono state allestite sezioni dedicate ai vinili, e quando mi capita di passarci (io compro perlopiù all'estero) trovo sempre gli stessi cd e sempre nuovi vinili, quindi significa che vendono eccome! Paradossalmente qui a milano (non contando l'interland, che milano non è affatto) ci sono più negozi di vinili che di strumenti musicali!


gusepal ha scritto:
Dubito però che quando avrai tu 50 anni potrai provare emozioni forti guardando un video musicale di oggi come è successo a me e molti altri guardando il video della cover dei Led Zeppelin postato qualche giorno fa in questo forum, di fronte ad Obama e gli stessi Led Zeppelin.


In base a una distinzione razziale perchè tu hai vissuto nell'età dell'oro del rock o è solo nonnismo?
Edited 11 Gen. 2013 10:46
mao 11-01-13 11.38
anche secondo me è un minitaur pompato a tastiera...

se ha solo due ottave ed è bloccato sulle ottave come il minitaur io dico "scaffale forever".

se ha 3 ottave e due osc sarebbe un ottimo rivale di DSI e Arturia... anzi secondo me non ci sarebbe proprio paragone... per me comunque sarebbe "scaffale" perchè mi tengo stretto il Voyager... :D
SimonKeyb 11-01-13 11.57
moog fa dei suoi prodotti un "brand nel brand" ergo: non ci sono mai doppioni, specie con sigle di progetto differenti.

se abbiamo:
voyager: 3 osc
little phatty: 2 osc
Taurus: 2 osc (bass oriented)

manca il modello a 1 VCO, è evidente. minibrute sarebbe stato un colpo di mano per arturia, grazie all'architettura che si ritrova (originalissima, sebbene limitata a 1 oscillatore) ma senza una cazzo di possibilità di salvare le patch nel 2013. Precludendosi stupidamente una grossa fetta del mercato (tra i quali IO) l'offesa maxima sono state poi le mascherine da applicare sul pannello per annotare le configuazioni, come 40 anni fa per dio.

ma che ci voleva? un display come quello del nord lead 3! con due numeri e tre encoder eri a posto!

scusate lo sfogo. comunque io dico 1 VCO stile micromoog.
ziokiller 11-01-13 12.02
orange1978 ha scritto:
Che sia tutta una questione solo di essere prevenuti? mi sembra alquanto strana la cosa

Sì e no... e la cosa in effetti è strana. Dai, ne abbiamo parlato mille volte... lo sappiamo che nella musica siamo tutti pervasi dal pregiudizio... e un synth suona bene solo se è vintage, e una cosa è di buona qualità solo se costa tanto. Ma il discorso non è così semplice e riduttivo, perché dietro la breve frase "A suona meglio di B" ci sarebbero tanti significati. Registriamo sulla stessa song un solo fatto col MiniMoog e lo stesso solo fatto col Voyager, usando lo stesso suono, e sono sicuro che neanche Lui sceso in terra sarebbe in grado di distinguerli. Ma quando ci mettiamo le mani sopra intervengono mille altri fattori, le sensazioni tattili, visuali, il fatto di sentire il suono del synth da solo e non con altri strumenti, senti tutti i dettagli, i difetti, ecc. Come dico sempre, il suono di un vero analogico lo riconosci solo quando ci metti le mani sopra.

Io credo sia arrivata l'ora di organizzare un raduno da qualche parte, così la smettiamo con queste incomprensioni da forum e ci sediamo tutti davanti ad una buona coppia di casse a sentire e parlare quanto vogliamo... magari con l'aiuto di oscilloscopio, FFT e schemi elettrici, se proprio vogliamo capirci di più.

anonimo 11-01-13 12.05
@ ziokiller
orange1978 ha scritto:
Che sia tutta una questione solo di essere prevenuti? mi sembra alquanto strana la cosa

Sì e no... e la cosa in effetti è strana. Dai, ne abbiamo parlato mille volte... lo sappiamo che nella musica siamo tutti pervasi dal pregiudizio... e un synth suona bene solo se è vintage, e una cosa è di buona qualità solo se costa tanto. Ma il discorso non è così semplice e riduttivo, perché dietro la breve frase "A suona meglio di B" ci sarebbero tanti significati. Registriamo sulla stessa song un solo fatto col MiniMoog e lo stesso solo fatto col Voyager, usando lo stesso suono, e sono sicuro che neanche Lui sceso in terra sarebbe in grado di distinguerli. Ma quando ci mettiamo le mani sopra intervengono mille altri fattori, le sensazioni tattili, visuali, il fatto di sentire il suono del synth da solo e non con altri strumenti, senti tutti i dettagli, i difetti, ecc. Come dico sempre, il suono di un vero analogico lo riconosci solo quando ci metti le mani sopra.

Io credo sia arrivata l'ora di organizzare un raduno da qualche parte, così la smettiamo con queste incomprensioni da forum e ci sediamo tutti davanti ad una buona coppia di casse a sentire e parlare quanto vogliamo... magari con l'aiuto di oscilloscopio, FFT e schemi elettrici, se proprio vogliamo capirci di più.

se si organizza anche una jam vengo emo
ziokiller 11-01-13 12.14
Purtroppo il mio studio è piccolo, con 5-6 persone già si sta stretti, altrimenti vi avrei detto "tutti da me!"... e vi assicuro che qui c'è parecchio da divertirsi emo

Però, a parte gli scherzi, vicino allo studio c'è un locale da 130 m² attualmente sfitto, volendo potrei affittarlo per un paio di giorni e potremmo organizzare qualcosa. Essendo sullo stesso piano (terra) non sarebbe nemmeno tanto difficile spostare Hammond, Leslie, Rhodes, batteria, impianto, ecc.

Però magari non per tutti è comodo raggiungere Napoli...
gioj93 11-01-13 12.18
BEH PER ME È COMODISSIMO ZIO emoemo
giosanta 11-01-13 12.34
ziokiller ha scritto: Sì e no... e la cosa in effetti è strana...

Mi associo integralmente. Stavolta hai fatto centro perfetto.
A raggiungere la mia città non ci metto niente. Dimmi solo quando.
anonimo 11-01-13 12.35
@ ziokiller
Purtroppo il mio studio è piccolo, con 5-6 persone già si sta stretti, altrimenti vi avrei detto "tutti da me!"... e vi assicuro che qui c'è parecchio da divertirsi emo

Però, a parte gli scherzi, vicino allo studio c'è un locale da 130 m² attualmente sfitto, volendo potrei affittarlo per un paio di giorni e potremmo organizzare qualcosa. Essendo sullo stesso piano (terra) non sarebbe nemmeno tanto difficile spostare Hammond, Leslie, Rhodes, batteria, impianto, ecc.

Però magari non per tutti è comodo raggiungere Napoli...
in effetti non mi è comodissimo emo