Korg krome, c' ho messo le mani sopra...

maxpiano69 26-09-12 22.35
vin_roma ha scritto:
c' era solo quello di innovativo e forse (magari mi sbaglio) non hai mai posseduto il "libro rosso" della programmazione in FM... e le conseguenti nottate passate a copiare, parametro per parametro, i vari preset per poi scoprire che quel suono era una c......!


Maroooooooò...che mi hai ricordato!!! emoemoemoemo
cick 26-09-12 22.43
vin_roma ha scritto:
In fondo sono molto d' accordo con efis e con la sintesi forse si è arrivati al capolinea e si può solo rimescolare le carte.

emo

...anche se io so di un progetto yamaha che sarà implementato su di un nuovo prodotto.
si tratterebbe di una sorta di breath control con il quale si avrebbe modo di fare...l'aerosol e dove al posto delle espansioni, nei rispettivi alloggiamenti, si avrà modo di mettere il contenuto delle fiale che serviranno allo scopo! questa si che è innovazione e quantomai, vera e propria musicoterapia!
emo
Edited 26 Set. 2012 20:45
zavaton 26-09-12 23.27
vin_roma ha scritto:
c' era solo quello di innovativo e forse (magari mi sbaglio) non hai mai posseduto il "libro rosso" della programmazione in FM... e le conseguenti nottate passate a copiare, parametro per parametro, i vari preset per poi scoprire che quel suono era una c......!


Il mio primo synth di quella tipologia è stato l'SY77 acquistato nel 1990, perlomeno quello era un attimino più umano da programmare rispetto al DX.

vin_roma ha scritto:
...e noi abbiamo bisogno sempre di innovazioni. le barriere dell' elettronica le hanno rotte Bob Moog, Vangelis, Zawinul, J.M. Jarre... il resto è illusione, imitazione e commercio. niente di nuovo! A parte i modelli fisici.


Non da meno, anzi... Klaus Schulze, Tangerine Dream ecc.. sono stati i veri pionieri di un certo ramo musicale.
Ecco quello che io reputo uno dei maggiori capolavori di tutto il ventesimo secolo.

carmol 26-09-12 23.50
efis007 ha scritto:
Infatti è proprio così che deve essere: bisogna suonare, non perdere tempo appresso a 30000 funzioni nascoste.
Gli strumenti musicali sono fatti per suonare, coi suoni giusti, il più velocemente possibile.
Passare giorni interi a pusciacchiare un display alla ricerca di un suono non fa parte di uno strumento musicale.
E' tutto tempo perso che nessuno ci ripaga nel nostro lavoro.

Ma qui c'è il grande equivoco che alimenta pagine e pagine di forum:
se non vuoi perdere tempo con le funzioni e con i suoni,
fai il PIANISTA o l'HAMMONDISTA
me se vuoi fare il tastierista e usare i sintetizzatori,
NON puoi prescindere da imparare a usare bene gli strumenti
elettronici che hai.
Complessità e semplicità d'uso stanno in antitesi,
non è possibilie che uno strumento complesso, con tante possibilità,
capage di generare una varietà vasta di sonorità, sia anche semplice da usare.
E' una contraddizione in termini,
potenza di sintesi -> molti parametri -> complessità -> difficile da usare
facile da usare -> poche possibilità di intervento -> possibilità di sintesi limitate.
Non si scappa, inutile correre attorno alle chimere.

Mi era venuto in mente esattamente lo stesso esempio riportato,
il DX7, allora chi non lo riusciva a programmare non si lamentava
della macchina, tuttalpiù della propria incapacità..
Il fatto che "era per ingegneri" non era considerato un difetto,
anzi, stava a significare (come è), che la macchina era potente e innovativa.
FM, operatori, e algoritmi, come fai a renderne immediato l'utilizzo ?
E anche il D50, e tutti gli strumenti "innovativi", non sono mai stati
una passeggiata per chi si avventurava nella programmazione.

In kronos per tornare a noi ci sono ad esempio STR-1,
che è un modulo di sintesi a modelli fisici.
Tutti a lamentarsi che non fa bene le chitarre.
Ma del DX7 non ci si lamentava che non faceva bene il piano.
Perchè non avviene lo stesso dell'STR-1 ?
Perchè nessuno si mette là a studiarlo e viene qui a proporre sonorità nuove?
Perchè oggi c'è appiattimento generale, manca la sperimentazione,
la voglia di investire tempo e risorse,
c'è il preconcetto che tutto ciò che è in qualche modo nuovo
sia plasticaccia senza anima.
Per carità, io sono il primo a non avere tempo e la testa,
ma non dò la colpa allo strumento che non capisce quello che
ho in mente e lo esegue con 3 manopole e la sola imposizione del pensiero...
E' un mio limite, una mia impossibilità,
ma per chi fa della musica il proprio mestiere e fa il tastierista
o l'arrangiatore la situazione sarà completamente diversa.
MAGARI avessi avuto un kronos tra le mani 20 anni fa,
quando avevo il tempo e la "capa fresca" di perdere le notti a programmare
Edited 26 Set. 2012 22:02
zavaton 27-09-12 00.28
carmol ha scritto:
MAGARI avessi avuto un kronos tra le mani 20 anni fa,
quando avevo il tempo e la "capa fresca" di perdere le notti a programmare


Il kronos esisteva anche vent'anni fa però si chiamava K2000!

Tra quella e l'SY77 ne ho perse di notti... però avevo qualche anno in meno emo
Edited 26 Set. 2012 22:31
vin_roma 27-09-12 00.40
carmol ha scritto:
Perchè oggi c'è appiattimento generale, manca la sperimentazione,
la voglia di investire tempo e risorse,

Involontariamente hai detto (a mio parere) l' opposto di quel che volevi dire...

Forse abbiamo avuto troppe novità conseguenti, non c' è stato il tempo di abituarsi a sufficienza...

Quando non avevo possibilità ...anti anni fa e molto alla "buona" l' effetto sequencer me lo creavo col DS2 Crumar modulando gli oscillatori con la S/H che a sua volta era modulata da un LFO sinusoidale, bastava suonare qualche nota a tempo con la S/H e veniva fuori una cosa... per quei tempi ovviamente...

Ma poi i Pink Floid... il sequencer fatto con il percussion repeat del Farfisa Compact duo...

L' evoluzione sta principalmente nella testa, non solo nel marketing delle novità.
Edited 27 Set. 2012 11:40
cick 27-09-12 00.50
carmol ha scritto:
ma non dò la colpa allo strumento che non capisce quello che
ho in mente e lo esegue con 3 manopole e la sola imposizione del pensiero...

emo
infatti. purtroppo, al giorno d'oggi, basta avere sottomano una manopolina che gestisce il CUTOff, che siam tutti contenti di ascoltare che un pad, tutto di un colpo, diventa un grugnito "maialesco".
tuttavia, che vuoi farci? come biasimarci? aveva ragione il buon Troisi che più o meno disse cosi: " io non leggo libri. i libri sono troppi...tanti! nel frattempo che ne leggo uno, ne vengono fuori altri mille. io tutto sto tempo, per stare dietro a leggerli tutti non credo di avercelo. per cui, leggo quelli giusti per me, quelli che penso possano piacermi"...una cosa del genere insomma, per la quale, il parallelismo con la costante messa in commercio di nuovi prodotti, per certi aspetti credo possa starci più o meno bene...credo...
del resto, volendo proprio eccedere nei parallelismi, anche H. Hesse (mi sembra) dicesse, che..."nella vita più di 10 amici non si riuscirebbe a gestirli"...quindi (metaforicamente), forse dovremmo sempre riuscire a fare delle scelte oculate e ad esempio sceglierci dieci timbri o dieci prodotti da tenere in casa, in soffitta o dove vi pare e goderci, il tempo, giorno dopo giorno.
però, siamo umani e le tentazioni o meglio i cosiddetti "beni di consumo emozionale", oramai, la fanno da padrona. ed ecco, che ogni volta, noi tutti, me compreso, ci ricaschiamo come "ciucchi".
tuttavia, a me, sto fatto non dispiace. l'importante è che non ci si sveni o non si finisca in mora per non avere modo di pagare le bollette piuttosto che il mutuo.
che volete farci, l'eterno bambino che vive in noi, ha sempre bisogno di giocattoli nuovo e mio figlio, di 4 anni e mezzo, almeno per me, ne è la prova quotidiana...i papà presenti, credo sappiano di cosa parloemo.

ps.
una riflessione personalissima.
avete notato, che alla fine, specie quando un 3d si dilunga, la discossione volge spesso a trattare temi personali, di carattere precipuamente socio-psicologico?
certo che la crisi, fa un brutto effetto, vi pare?emo...addio, spensieratezzaemo.
urge una nuova "stanza" nel forum, magari con un divano virtule sul quale accomodarci e dare adito al cosiddetto "flusso di coscienza"...
miiiiiiiiiiiiiiiiiii: siam messi maluccio eh?emo.
e per questa nuova "stanza", propongo come moderatore:...Giardinidimarzo!emo


ps2
Giardini...: emo
Edited 26 Set. 2012 22:59
afr 11-10-12 01.00
Oggi pomeriggio sono riuscito a provarlo, ragazzi che gioiellino, compatto,leggero ben fatto e con una kbd davvero dignitosissima, suoni davvero belli (classico timbro korg)
Copre bene tutte le categorie, spiccano secondo i miei gusti, strings,synth,bassi e batterie in tutte le varianti.
Imho l'entry level più interessante mettendo molto tra parentesi il termine entry level!

unplugged 11-10-12 12.08
Ciao Afr,
hai provato l'88? La tastiera è una vera pesata o qualcosa di più "morbido"?
Il piano acustico che impressioni ti ha dato?
Devo scegliere tra questa e MOX...
Jeanlu 11-10-12 13.26
La 88 tasti com'è?
In generale è' preferibile a una YAMAHA MOX, o anch'essa subisce inesorabilmente la presenza della sorella maggiore (MOTIF/KRONOS)?
Edited 11 Ott. 2012 11:28
maxpiano69 11-10-12 13.29
Conoscendo Aldo (afr) scommetto che ha provato la 61 emo
afr 11-10-12 14.56
@ unplugged
Ciao Afr,
hai provato l'88? La tastiera è una vera pesata o qualcosa di più "morbido"?
Il piano acustico che impressioni ti ha dato?
Devo scegliere tra questa e MOX...
come giustamente scommesso da maxpiano, ho provato la 61

ciao
anumj 11-10-12 15.00
zavaton ha scritto:
Il kronos esisteva anche vent'anni fa però si chiamava K2000


Sul piano delle possibilità timbriche, l'integrazione tra varie tipologie di sintesi, manipolazione della PCM, profondità di editazione, routing dei controlli etc etc... il K2000 è ancora 20 anni avanti rispetto al Kronos.

Il Kronos non rappresenta nemmeno un quinto di quello che rappresento il K2000 all'inizio dei '90.

Kronos oggi rispetto al glorioso K2000 puo' vantare quelle qualità tipiche degli strumenti attuali: maggiore polifonia, maggiore qualità del processore effetti, maggiore velocità operativa, maggiore memoria, maggiore velocità di trasferimento dati.

Sul piano strettamente timbrico il K2000 è ancora in grado di emettere suoni originali impossibili da realizzare con qualsiasi altro sintetizzatore esistente in commercio, vecchio e nuovo. Uno strumento tuttora sperimentale.

Mentre Kronos, pur restando un ottima workstation (la migliore tra le coetanee probabilmente), non riesce a creare nulla di nuovo o realmente inedito.
zavaton 11-10-12 21.41
@ anumj
zavaton ha scritto:
Il kronos esisteva anche vent'anni fa però si chiamava K2000


Sul piano delle possibilità timbriche, l'integrazione tra varie tipologie di sintesi, manipolazione della PCM, profondità di editazione, routing dei controlli etc etc... il K2000 è ancora 20 anni avanti rispetto al Kronos.

Il Kronos non rappresenta nemmeno un quinto di quello che rappresento il K2000 all'inizio dei '90.

Kronos oggi rispetto al glorioso K2000 puo' vantare quelle qualità tipiche degli strumenti attuali: maggiore polifonia, maggiore qualità del processore effetti, maggiore velocità operativa, maggiore memoria, maggiore velocità di trasferimento dati.

Sul piano strettamente timbrico il K2000 è ancora in grado di emettere suoni originali impossibili da realizzare con qualsiasi altro sintetizzatore esistente in commercio, vecchio e nuovo. Uno strumento tuttora sperimentale.

Mentre Kronos, pur restando un ottima workstation (la migliore tra le coetanee probabilmente), non riesce a creare nulla di nuovo o realmente inedito.
Straquoto emo

Lo possiedo dal 1995 e tutt'ora molte volte mi stupisco dei suoni che escono da questa macchina, poi la timbrica, tutt'altra storia rispetto a qualsiasi ws passata e recente made in japan.
Edited 11 Ott. 2012 19:42
ettore_duliman 11-10-12 23.32
anumj ha scritto:
Sul piano strettamente timbrico il K2000 è ancora in grado di emettere suoni originali impossibili da realizzare con qualsiasi altro sintetizzatore esistente in commercio, vecchio e nuovo. Uno strumento tuttora sperimentale.


siamo sicuri?

io non ho mai avuto una kurzweil, ma per quel che so la VAST è "solo" un insieme di trasformazioni del segnale (per quanto ben fatti e azzeccati): filtri, combinazioni di filtri, eq, enhancer, modulazioni, wave shaper, ..., applicabili a forme d'onda base oppure a sample

mi sembra difficile credere che le attuali workstation non abbiano tutti questi effetti

una workstation come kronos che ha pure un paio di sistemi a modelli fisici penso che possa fare altrettanto, se non di più

o un v-synth, o un'andromeda

che poi il timbro kurzweil sia caratteristico e affascinante questo è un'altro discorso
salvafunk 11-10-12 23.42
@ ettore_duliman
anumj ha scritto:
Sul piano strettamente timbrico il K2000 è ancora in grado di emettere suoni originali impossibili da realizzare con qualsiasi altro sintetizzatore esistente in commercio, vecchio e nuovo. Uno strumento tuttora sperimentale.


siamo sicuri?

io non ho mai avuto una kurzweil, ma per quel che so la VAST è "solo" un insieme di trasformazioni del segnale (per quanto ben fatti e azzeccati): filtri, combinazioni di filtri, eq, enhancer, modulazioni, wave shaper, ..., applicabili a forme d'onda base oppure a sample

mi sembra difficile credere che le attuali workstation non abbiano tutti questi effetti

una workstation come kronos che ha pure un paio di sistemi a modelli fisici penso che possa fare altrettanto, se non di più

o un v-synth, o un'andromeda

che poi il timbro kurzweil sia caratteristico e affascinante questo è un'altro discorso
Ce l'hanno, ma a volte non tutte insieme, ed inoltre non quell'efficacia.

Rientra in quella fascia di strumenti (ristretta) in cui quando l'accendi hai un blocco di marmo, uno scalpello ed un martello.
Bene, ora scolpisci quello che vuoi.....
anumj 12-10-12 00.24
Nessuna workstation attuale permette un editing cosi approfondito e radicale delle forme d'onda in PCM in rom e ram. Non c'è fantom, motif, kronos che tenga...
Per fare un paragone, sarebbe come voler realizzare una scultura coi Lego, invece che in marmo.

La V.A.S.T., se pure imporntatissima, è soltanto uno dei tanti aspetti interessanti dei vecchi Kurzweil.
patapunfete 12-10-12 16.34
e queste belle cosine ce l'ha SOLO il k2000 oppure si trovano anche su un k2600/pc3/pc3k?
un pc3k a 61 tasti viene 1300 euro, poco più dei 1000 di krome. e c'è pure il campionatore.
se un pc3k mi dà quello che il k2000 dava (e oltre credo), perchè lanciarsi su una krome?
giusto per capirci.
anumj 12-10-12 17.24
@ patapunfete
e queste belle cosine ce l'ha SOLO il k2000 oppure si trovano anche su un k2600/pc3/pc3k?
un pc3k a 61 tasti viene 1300 euro, poco più dei 1000 di krome. e c'è pure il campionatore.
se un pc3k mi dà quello che il k2000 dava (e oltre credo), perchè lanciarsi su una krome?
giusto per capirci.
In linea di massima sono caratteristiche presenti in tutti i K2xxx e Pc3.

Il k2000 differisce dal PC3k per la waverom. Probabilmente la futura espansione del PC3 andrà a compensare certe lacune.

Il krome ufficialmente non carica forme d'onda 'user' e non ha possibilità di campionamento.

umberto63 15-10-12 19.51
i suoni rispetto l'm 50 li senti nettamente migliori ,o piu' o meno simili?E' questa la grande domanda che ti pongo ,visto che sarei orientato a cambiare l'm 50 con il krome .