giupa ha scritto:
potrei inseguirti con questa domanda per ogni cosa che hai affermato. Ma non lo faccio perchè sono certo che hai compreso il senso della mia risposta.
Guarda Giupa che non c'è niente di "personale" nelle mie parole prolisse, ma talvolta quando le discussioni prendono una certa piega, poi vanno avanti su quella e non finiscono più. Ritengo che inseguirci su ogni frase sia inutile. Io ho semplicemente espresso il mio pensiero. Questo è finito lì all'intervento di sopra. Tutto è opinabile. Se poi si tirano in ballo i punti di vista e quant'altro si può discutere all'infinito "inutilmente" non in senso negativo come mi sembra che tu abbia percepito sopra... quell'inutile non era una "critica" a qualcuno, anzi... è un mio giudizio su quello che ho letto, tutto qui. Se ti ritieni offeso ti posso anche chiedere scusa ma non credo sia necessario perché non era mio interesse né criticarti né offenderti e penso che questo sia stato ben chiaro nell'intervento lunghissimo che ho scritto pochi minuti fa.
Per me l'uso di un expander o di un computer acceso lì a fianco, sono già due cose diverse proprio a livello "di pelle". Suonare con accanto un computer acceso che mi genera i suoni mi dà fastidio
non lo voglio. Preferisco i difetti lampanti di un rpx appunto ma lo accendo e suono... me lo sistemo in una valigetta, attacco una prolunga e suono. Il resto dipende da me. Se il risultato è buono dipende da "come" ho suonato, non certo dal timbro. In situazioni ambientali difficili (scalinate e luoghi difficlmente raggiungibili) sento suonare un amico con un farfisa dp100 e la serata è bella. Ovvio che col cp33 è "migliore" ma questo è un altro discorso. Non credo che, allo stesso modo, l'esito di una serata che si fa con un pianoforte "finto" di un vst o di un expander, dipenda dalla qualità del campione perché alla fine con un qualsiasi buon timbro, tutto viene deciso dalla qualità sì, ma dell'esecutore. Su questo sono inamovibile, offendetemi pure quanto volete. Con questo ho il mio punto di vista e preferisco non "dialogare" con un pc acceso che è lì per generare il mio suono. E' una cosa psicologica, lo so, ma cosa ci posso fare?
Qui poi si parla di Integra7, expander che compreranno in molti giustamente, che contiene di tutto e di più e probabilmente con ottima qualità roland, tutto lì. Il vst è un'altra cosa nell'utilizzo, nella resa e quant'altro. Portano al solito fine ma sono effettivamente due cose diverse, è oggettivo. Per i singoli suoni, un expander lo accendi, selezioni il preset o programma personale e suoni, il vst è più articolato nell'utilizzo. In situazioni più elaborate sono complessi entrambi.
Io mi tengo il mio SD90 anche perché non ci capisco quasi o nulla e forse è solo una forma interiore di autodifesa da queste diavolerie "inutili" per molti versi! Se sono stato chiaro nel concetto, non fraintendere le singole parole, altrimenti, appunto, la discussione può diventare ovviamente infinita e... mantenersi inutile