"Dal punto di vista esclusivamente tecnico io sento un pò anche la mancanza di quei passaggi fenomenali che sfornava Portnoy, non mi strabiliano come i suoi quelli di Mangini."
Sai che ci pensavo proprio ieri riascoltandolo? I rapidissimi e leggeri "giochini" (non saprei come altro chiamarli) su charleston e piatti e piattini vari, le poderose rullate sui tom che si concludevano quasi sempre con un colpetto sul china, i rabbiosi colpi di doppia cassa-rullante (da me amichevolmente chiamati "stu-stu-stu-ta")... per me queste cose costituivano il "sound" di Portnoy. Mi sembra che viceversa MM non sia così "personale" nell'interpretazione.
Per carità, Man-genius è bravissimo ma per ora posso azzardare due teorie la seconda della quali è molto "radicale": a) è ancora troppo presto e dobbiamo dar tempo a MM di sviluppare un suo stile all'interno dei DT
b) MM è un pregevole esecutore privo di inventiva (spero che non sia così anche se Portnoy di inventiva ne aveva talmente tanta che poi condizionava tutto il resto del gruppo che neanche un Daikin)