Diario restauro organo combo cei prestige

mima85 13-09-12 16.54
ddalmas ha scritto:
1 il repeat delle percussioni non va , anzi, se inserito, annulla il suono delle percussioni


Controlla che le mollette sotto il tasto del repeat facciano correttamente contatto.

ddalmas ha scritto:
2 ho qualche tasto del registro sustain che suona ma non ha sustain


Devi cambiare i condensatori del sustain. Se leggi tutto il thread vedrai le fotografie dell'armatura che contiene le schedine del sustain e i dettagli su come l'ho fatto (ho dovuto farlo pure io). I condensatori sono quelli blu, ce n'è uno su ognuna delle 49 schedine.

Cambiali tutti perché rischi che mettendone di nuovi con capacità differenti i tempi del sustain e della percussione (sono usati anche per questo) diventano differenti tra i tasti per cui hai lasciato i condensatori originali e quelli che hai sostituito.

ddalmas ha scritto:
3 ci son problemi di scrosci sui tasti che non ne vogliono sapere di essere risolti con i comuni metodi, hai qualche consiglio?


Se nemmeno lo spray per contatti risolve la cosa gratta molto delicatamente con una limetta (tipo quella da unghie) il punto dove contattiere e busbar si toccano. Forse lo strato di ossido che nel frattempo s'è formato non viene via con lo spray (ho dovuto farlo pure io sotto un paio di tasti).
mima85 06-01-13 23.19
Finalmente, dopo circa 1 anno (me la sono presa un po' comoda...) è arrivata la demo emo

Spero che vi piaccia.
Blueaphex1976 06-01-13 23.30
@ mima85
Finalmente, dopo circa 1 anno (me la sono presa un po' comoda...) è arrivata la demo emo

Spero che vi piaccia.
Bravo Mima!! Bella performance e bei strumenti che haiemo
mima85 06-01-13 23.42
Blueaphex1976 ha scritto:
Bravo Mima!! Bella performance e bei strumenti che haiemo


Grazie emo e thanks.
albanpao 12-03-13 18.04
Ciao Mima, hai mai sentito parlare di un piano elettrico Carnaval della CEI? Un mio amico ha preso questo piano Carnaval su un mercatino e una volta aperto i componenti interni sembrano proprio uguali a quelli dell'organo CEI che hai tu.
mima85 12-03-13 20.22
albanpao ha scritto:
Ciao Mima, hai mai sentito parlare di un piano elettrico Carnaval della CEI?


Ho letto qualcosa tempo fa su Internet, ma non ricordo dove e comunque le informazioni su questi strumenti sono veramente molto poche. Del mio stesso CEI Prestige la maggior parte delle informazioni che si trovano ora su Internet puntano su questo stesso thread e su altri che ho aperto qui su Supportimusicali a riguardo.

albanpao ha scritto:
e una volta aperto i componenti interni sembrano proprio uguali a quelli dell'organo CEI che hai tu


Si è normale, questo tipo di pianoforti elettronici funziona con lo stesso principio degli organi combo come il mio Prestige, vale a dire che ci sono 12 schedine (12 quante sono le note musicali) che emettono i segnali di tutte le armoniche per servire la tastiera su tutta la sua lunghezza. Su ognuna di queste schede è montato un oscillatore che genera la nota per l'ottava più alta, poi con dei circuiti divisori la frequenza di questa viene dimezzata N volte in modo da ottenere i segnali anche per le ottave inferiori.

I pianoforti elettronici inoltre, analogamente agli organi combo, permettono di selezionare diversi registri in modo da ottenere di volta in volta suoni con un timbro differente.

Tra un organo combo ed un piano elettronico a transistor cambia sostanzialmente la gestione del profilo di volume (inviluppo) del suono emesso, dove mentre per l'organo si ha l'attivazione immediata della nota alla pressione del tasto, il mantenimento dello stesso volume lungo tutta la durata della pressione ed il suo termine immediato al momento del rilascio del tasto (funzioni di percussion e sustain a parte, presenti su alcuni organi), su un piano elettronico invece viene emulato l'inviluppo tipico del suono di pianoforte. Avremo quindi un attacco immediato e percussivo ed in seguito, finché si tiene il tasto premuto, un decadimento della nota fino al termine della stessa, analogamente a quanto accade nello strumento reale. Al rilascio del tasto la nota può essere troncata immediatamente, come accade per gli organi, oppure se è premuto il pedale di sustain questa viene lasciata decadere come se si stesse tenendo premuto il tasto.

Come vedi le due tipologie di strumenti sono strettamente correlate, di conseguenza è normale che all'interno organi combo e pianoforti elettronici si somiglino tantissimo, perché appunto funzionano secondo i medesimi principi.
mima85 12-09-19 14.27
Resuscito questo thread. Per chi fosse interessato a queste cose, ho ripristinato le fotografie che prima non erano più accessibili.
mima85 15-04-20 22.18
Ritiro su (ancora) questo thread ormai preistorico. Era qualche annetto che ormai stavo trascurando il mio povero CEI Prestige, dopo il video di Light My Fire che ho fatto nel 2013 praticamente non l'ho più toccato perché è subentrato il Jupiter 6 e le mie attenzioni si sono rivolte altrove.

Tra ieri e oggi l'ho messo sul banco per dargli una revisionata, niente di che solite pulizie, sistemazione di un paio di contatti sulla tastiera che si erano ossidati ed erano intermittenti, eccetera. Ne ho approfittato però per fargli un'altra modifica, in quanto quelle che gli ho fatto ai tempi e che ho documentato in questo thread, hanno avuto l'effetto collaterale sgradevole di abbassare il livello complessivo del segnale, peggiorando quindi il rapporto segnale/rumore. In particolare era piuttosto prominente il ronzio dovuto al cross-talk che si verifica nei fasci di fili che vanno dal generatore alla tastiera, fenomeno del tutto analogo a quanto accade nell'Hammond. E in più anche il ronzio della 50 Hz era diventato piuttosto presente. Nel mio video di Light My Fire dove eseguo il brano con il CEI Prestige si può sentire il ronzio subito nel primo secondo, prima che io attacchi a suonare.

Inizialmente pensavo di metterci una toppa costruendo un piccolo circuitino con una combinazione di noise gate e preamp (si trovano gli schemi su Internet), così il noise gate finché non si toccano i tasti avrebbe zittito i vari ronzii di sottofondo (tanto quando si suona non si notano), mentre il preamp mi avrebbe dato un po' di guadagno sul segnale in uscita. Ma guardando i fili nella zona dei registri sul pannello ho notato la presenza di una resistenza per ogni slider delle armoniche. Allora ho pensato che probabilmente quelle resistenze avevano a che fare col volume di ogni armonica, ed infatti bypassandone una con un ponticello provvisorio ho constatato che quell'armonica aveva un volume molto più alto delle altre. Allora mi sono messo di buona lena e ho sostituito quelle resistenze (6) con altrettanti trimmer in modo da poter calibrare a piacimento quell'adeguamento di volume. Facendo un altro po' di esperimenti mi sono accorto che ho dovuto ripetere lo stesso stratagemma anche per i registri della percussione (che sono 5), e anche li stesso meccanismo, resistenze fisse sostituite con i trimmer. Quindi ho calibrato bene i volumi, adesso il segnale in uscita è di livello parecchio più forte ed i ronzii sono quasi spariti avendo migliorato il rapporto SNR.

Questo è il lavoro che ho fatto. I trimmer li ho montati su due basette millefori ed ho saldato tutti i fili del caso. Un po' volante, ma fascettando le basette alla matassa di fili già presente non si muovono da li. Per i trimmer ho riciclato quelli che erano in origine nel mio OB-8 e che ho sostituito più di un anno fa con quelli nuovi, del tipo multigiri. Una volta tanto la mia mania di non buttare via mai nulla perché "non si sa mai" è servita a qualcosa emo

Mission accomplished emo
Purpleman 15-04-20 22.44
mima85 ha scritto:
dentro una mainboard ridotta ai minimi termini, la ancor più piccola scheda del power supply, con il trafo saldato direttamente su questa, e la scheda del front panel. Stop. Il resto è tutta aria.

Beh certo, deve costare poco, molto poco..... a loro....
synthpanze 18-04-20 21.05
@ mima85
Ritiro su (ancora) questo thread ormai preistorico. Era qualche annetto che ormai stavo trascurando il mio povero CEI Prestige, dopo il video di Light My Fire che ho fatto nel 2013 praticamente non l'ho più toccato perché è subentrato il Jupiter 6 e le mie attenzioni si sono rivolte altrove.

Tra ieri e oggi l'ho messo sul banco per dargli una revisionata, niente di che solite pulizie, sistemazione di un paio di contatti sulla tastiera che si erano ossidati ed erano intermittenti, eccetera. Ne ho approfittato però per fargli un'altra modifica, in quanto quelle che gli ho fatto ai tempi e che ho documentato in questo thread, hanno avuto l'effetto collaterale sgradevole di abbassare il livello complessivo del segnale, peggiorando quindi il rapporto segnale/rumore. In particolare era piuttosto prominente il ronzio dovuto al cross-talk che si verifica nei fasci di fili che vanno dal generatore alla tastiera, fenomeno del tutto analogo a quanto accade nell'Hammond. E in più anche il ronzio della 50 Hz era diventato piuttosto presente. Nel mio video di Light My Fire dove eseguo il brano con il CEI Prestige si può sentire il ronzio subito nel primo secondo, prima che io attacchi a suonare.

Inizialmente pensavo di metterci una toppa costruendo un piccolo circuitino con una combinazione di noise gate e preamp (si trovano gli schemi su Internet), così il noise gate finché non si toccano i tasti avrebbe zittito i vari ronzii di sottofondo (tanto quando si suona non si notano), mentre il preamp mi avrebbe dato un po' di guadagno sul segnale in uscita. Ma guardando i fili nella zona dei registri sul pannello ho notato la presenza di una resistenza per ogni slider delle armoniche. Allora ho pensato che probabilmente quelle resistenze avevano a che fare col volume di ogni armonica, ed infatti bypassandone una con un ponticello provvisorio ho constatato che quell'armonica aveva un volume molto più alto delle altre. Allora mi sono messo di buona lena e ho sostituito quelle resistenze (6) con altrettanti trimmer in modo da poter calibrare a piacimento quell'adeguamento di volume. Facendo un altro po' di esperimenti mi sono accorto che ho dovuto ripetere lo stesso stratagemma anche per i registri della percussione (che sono 5), e anche li stesso meccanismo, resistenze fisse sostituite con i trimmer. Quindi ho calibrato bene i volumi, adesso il segnale in uscita è di livello parecchio più forte ed i ronzii sono quasi spariti avendo migliorato il rapporto SNR.

Questo è il lavoro che ho fatto. I trimmer li ho montati su due basette millefori ed ho saldato tutti i fili del caso. Un po' volante, ma fascettando le basette alla matassa di fili già presente non si muovono da li. Per i trimmer ho riciclato quelli che erano in origine nel mio OB-8 e che ho sostituito più di un anno fa con quelli nuovi, del tipo multigiri. Una volta tanto la mia mania di non buttare via mai nulla perché "non si sa mai" è servita a qualcosa emo

Mission accomplished emo
ok... ma il video tutorial?emo
mima85 18-04-20 21.11
@ synthpanze
ok... ma il video tutorial?emo
Tutorial di cosa?
synthpanze 18-04-20 21.30
@ mima85
Tutorial di cosa?
Video delle operazioni fatte... emo





...scherzavo emo
mima85 18-04-20 21.38
matmetal ha scritto:
Video delle operazioni fatte...


Guarda, sarebbe estremamente noioso, si vedrebbe solo me che bestemmio a saldare fili e potenziometri su due pezzi di basetta millefori emo

Piuttosto, devo farmi venir la voglia di fare qualche video dove suono il CEI. L'ho ricablato in studio e mi sto sgranchendo di nuovo un po' le mani su qualche pezzo dei Doors, devo grattare via diversi strati di ruggine. Ultimamente con le dita sono stato molto più attivo sulla tastiera del computer che su quelle musicali, e questo non va bene emo