Perdonatemi per il doppio post...
Generale, mi permetto di dire che non hai le idee molto chiare su cosa sia il vibrato, ma soprattutto, in linea di principio, come si ottiene. Vediamo di "ripassare" un pochino...
Il
vibrato è una periodica
modulazione di frequenza.
In altre parole fai variare la nota musicale, che non rimane più "dritta" come
intonazione, ma tende, appunto, a "vibrare" intorno al suo valore nominale.
Cosa significa modulare? In termini pratici, elettronici, vuol dire che fai variare un parametro di un segnale (il quale viene definito portante), attraverso un altro segnale (modulante).
Ad esempio, posso modulare la sua frequenza (ovvero farla variare periodicamente attraverso un altro segnale) per ottenere il vibrato, appunto; analogamente, posso variare la sua ampiezza e così parlo di modulazione di ampiezza (musicalmente, tremolo). Per ottenere queste modulazioni, devo utilizzare delle circuitazioni apposite.
Nel caso della modulazione di frequenza, che è quella che ci interessa per ottenere il vibrato, devo intervenire sull'oscillatore che produce la nota musicale. Non ho più un oscillatore che produce una frequenza fissa, bensì un oscillatore che mi permette di variare questa frequenza al variare di un altro segnale (di controllo) che diventa così il modulante, appunto. Se il modulante è un segnale che esce da un LFO, ho una variazione periodica della frequenza. Chiaro? Questo non lo ottengo miscelando i due segnali insieme!!!
Il concetto è analogo al DX7, ho visto che ne hai uno e che programmi, quindi credo che la modulazione di frequenza ti sia chiara come concetto. Solo che nel DX7 il segnale modulante ha una frequenza in campo audio (paragonabile a quella del portante) e a quel punto non si genera più un vibrato, bensì un segnale molto complesso perché la modulazione è velocissima.
Per il vibrato il segnale modulante è molto più lento del portante (mettiamo 1-10 Hz contro 20-20'000 Hz).
E' chiaro il discorso?
Ora, mi pareva di capire che tu non volessi più intervenire sugli oscillatori, quindi ti serviva un escamotage per ottenere il vibrato senza, appunto, modulare la frequenza degli oscillatori. E qui salta fuori il trucchetto che ti avevo spiegato nell'
altro 3D, utilizzando una linea di ritardo che "schiaccia" e "dilata" l'onda simulando, appunto, una modulazione di frequenza.
Concettualmente, però, lì non si parla di modulare la frequenza del segnale audio, bensì di modulare il ritardo del MN3007 (anche lì, alla fine, è una modulazione di frequenza, se vuoi ti posso spiegare come funziona quel tipo di circuito).
Il circuito che ti ho indicato qualche post fa, è già completo e funzionante, e ti viene spiegato anche come modificarlo per ottenere il vibrato invece che il chorus.
Tutto chiaro ora?