Nel live...vst o strumenti veri?

Crosfader 26-05-10 01.03
I vst , sono tanto validi e sfruttabili (quelli giusti...) quanto la paura che innescano psicologicamente nel Live..
culturazero 26-05-10 02.38
il discorso é molto semplice....usare i vst potrebbe essere anche affidabile....ma bisogna avere roba costosa sia per garantire l'affidabilita che le prestazioni...parlo quindi di computer, scheda audio ecc..... E cmq rimane sempre qulla minima paura che qualcosa vada storto....allora mi chiedo...perché complicarsi la vita? Con gli stessi soldi compri un synth o workstation e hai la potenza sonora....unita all'affidabilita'....io la penso cosi....aggiungo che il vst é certamente utile ma come vosa aggiuntiva....non affiderei mai tutto al computer....
kik 26-05-10 02.55
@ culturazero
il discorso é molto semplice....usare i vst potrebbe essere anche affidabile....ma bisogna avere roba costosa sia per garantire l'affidabilita che le prestazioni...parlo quindi di computer, scheda audio ecc..... E cmq rimane sempre qulla minima paura che qualcosa vada storto....allora mi chiedo...perché complicarsi la vita? Con gli stessi soldi compri un synth o workstation e hai la potenza sonora....unita all'affidabilita'....io la penso cosi....aggiungo che il vst é certamente utile ma come vosa aggiuntiva....non affiderei mai tutto al computer....
concordo in pieno emo
jacus78 26-05-10 02.58
i vst li uso a casa e per qualche registrazione.....dal vivo rigorosamente tastiere!!emo
Edited 26 Mag. 2010 0:58
colin82 26-05-10 06.17
Secondo me spesso sono soltanto un ripiego...almno, nel mio caso; Bene o male, un portatile in casa ce l'hanno in molti, una scheda audio si trova a poco e i software, si trovano per diverse strade. Alla fine, con una spesa ridicola, ti ritrovi un arsenale mostruoso.
Io il mac l'avevo in casa, la scheda audio l'avevo perchè la usavo col fisso per registrare, il sequencer ce l'avevo...mi mancavano soltanto i vsti, quindi non vedo perchè non usarli...Ho preso un M1, che ha una buona tastiera, ho preso un nanokontrol per controllare qualche parametro e sono a posto.
paolofanin 26-05-10 12.07
Da un pò di tempo suono in live solamente con macbook pro, con i seguenti software:
1) Apple Mainstage 2
2) Spectrasonics Omnisphere
3) GSi VB3
4) GSi MrRay73 Mark II
5) GSi Electric Grand CP70

Come master uso una Studiologic VMK176 plus, niente scheda audio esterna (uso quella del macbookpro).
Suono in due contesti diversissimi, un quartetto pop/soul ed un gruppone folk-metal (tributo ai Mago de Oz). Nel primo uso essenzialmente pianoforti acustici ed elettrici / rhodes, mentre nel secondo fo largo uso di hammond, archi, lead synth, pianoforti di ogni tipo (anche il Burning Piano lol). Utilizzo molto anche un suono di fisarmonica (che i Mago usavano molto nei primi dischi) o con un bellissimo suono MDR Accordion su Mainstage 2 o con un VST nativamente windows che faccio girare attraverso VFX (che giri eh?)... suono che mi diverto ad utilizzare con lo Zen Riffer ...

Tutti sanno che sono stato un maniaco di cambiare hardware ogni sei mesi, spesso prendendo cantonate e a volte rimettendoci pure... ora non ho proprio più nessuna voglia di comprare nessuna tastiera. Mi piace informarmi sulle novità, leggo sui forum le recensioni dei nuovi strumenti, ma tutto finisce lì.

Per quanto riguarda i suoni mi organizzo così:
Pianoforti acustici: vanno bene quelli inclusi in Logic
Pianoforti elettrici / elettroacustici: grazie ZIO ;)
Organi: ri-grazie ZIO ;)
Synth di ogni forma misura colore dimensione e peso: ci pensa Omnisphere
A seconda del gruppo in cui suono ho i miei setuo su Mainstage 2 con tutti i suoni pronti, a livello qualitativo sono molto soddisfatto, i suoni escono e come, caldi e belli presenti nel mix, lo dico io e lo dicono tutti quelli che suonano con me e mi sentono suonare.

Parliamo di soldini? Il macbookpro ce l'avevo già ed è il mio unico portatile che uso per lavoro, internet, giochi online, multimedialità & ovviamente musica. Ho comprato Logic (500 euro) , Omnisphere (380 euro) , i vst dello Zio (in tutto 150 euro) e la master (450 euro) per un totale di circa 1500 euro.

Insomma, questa la mia esperienza. Non tornerei mai ad una soluzione hardware, questo è certo.
Semmai, se avessi soldini, mi comprerei un altro macbookpro su cui trasferirei tutto il mio software musicale e mi farei costruire (saprei anche da chi) uno "scafandro" in legno e astroboard con la VMK176 ed il mac installato al centro magari con uno spazio per il mouse e la cavetteria ben nascosta... praticamente un NEKOMAC fatto in casa! emoemoemo
islanegra76 26-05-10 12.26
situazioni "mie" che posso gestire: hardware e alcuni (il meno possibile) vst in appoggio
situazioni di lavori seri: solo hardware

p.s.: c'entra e non c'entra col discorso, ma personalmente su un palco meno bottoni spingo meglio sto
culturazero 26-05-10 12.33
mhaaaa usare il computer x tutto...internet ecc... e poi anche la musica, esponendosi in live, lo trovo pericoloso....l'ideale per chi voglia cimentarsi solo nei vst, sarebbe avere un computer dedicato.
barbetta57 26-05-10 12.39
culturazero ha scritto:
mhaaaa usare il computer x tutto...internet ecc... e poi anche la musica, esponendosi in live, lo trovo pericoloso....l'ideale per chi voglia cimentarsi solo nei vst, sarebbe avere un computer dedicato.

non stiamo parlando di windows...emo
culturazero 26-05-10 12.43
mea culpa mea culpa...... Non avevo letto bene......emo
gunt 26-05-10 13.48
penso che non ci siano dubbi che al giorno d'oggi un vst e un va si equivalgano in termini di suoni e forse anche affidabilità (a patto che si usino elementi di prima classe, computer potente e dedicato, scheda audio di qualità)... nella mia (piccola) esperienza solo una volta ho avuto problemi tecnici, ma con un synth! uno sbalzo di corrente ha bruciato il trasformatore...synth inutilizzabile a pochi minuti prima del concerto...il pc (un pcemo ) quella volta ha continuato a lavorare senza problemi (anche se in quel caso mandava solo le sequenze)....

ma personalmente preferisco sempre un va ad un vst, per un motivo banale, forse infantile: il vst nonostante sia ottimo tecnicamente elimina parte del mio piacere personale nella musica, ossia elimina la sua componente feticistica! emozionalmente è meno performante emo

mi piacciono i synth, sembra strano, anche per il loro aspetto estetico, per la loro presenza...mi ritrovo a vedere foto di live set (quello di Jarre è fenomenale) o di musei di sintetizzatori e...mi piacciono, mi incuriosiscono. Spesso il musicista (come il fotografo, il videomaker e chiunque si affidi ad una macchina per produrre le proprie emozioni) è un pò un piccolo collezionista, o meglio, un sano feticista emo

quindi, a mio avviso, i vst sono ottimi per lavorare (altro che collegare mille synth in cascata) i va per suonare o per interagire anche fisicamente con la musica che si produce.

un ultima considerazioni: forse non sono aggiornato, ma ancora non hanno ideato un metodo di perfetta equivalenza tra vst e controller, un metodo universale: compro il controller, lo collego al vst e immediatamente diventa l'avatar del vst, senza dover programmare, con tutti i potenziometri che sanno cosa devono fare...in questo modo il vst diventerebbe un pò più fisico...
gabrieleagosta 26-05-10 16.07
gunt ha scritto:
un ultima considerazioni: forse non sono aggiornato, ma ancora non hanno ideato un metodo di perfetta equivalenza tra vst e controller, un metodo universale: compro il controller, lo collego al vst e immediatamente diventa l'avatar del vst, senza dover programmare, con tutti i potenziometri che sanno cosa devono fare...in questo modo il vst diventerebbe un pò più fisico...


Ci si avvicina un po' il software Automap di Novation emo
Parsifal 26-05-10 16.44
io ultimamente ho suonato in 7 concerti, di poco più di un'ora a concerto, utilizzando per la prima volta notebook, vst e 2 tastiere. A parte l'ansia delle prime date è andata benissimo. Mai un problema, sono rimasto molto contento. Era da tempo che facevo mille prove a casa e fortunatamente è andato tutto bene. Penso che continuerò in questo modo. L'unico rischio che corro è che non ho un pc dedicato solo a questo, ma ci faccio di tutto, internet, giochi, ecc.ecc. ma magari in futuro provvederò a comprare un pc di quelli economici per fare tutto il resto.

Se dovessi scegliere (non spendendo un centesimo) sceglierei l'hardware per il live, ma solo per la praticità (per esempio un vst come IVORY non mi fa rimpiangere uno stage piano dei più quotati). Ma avendo a disposizione PC-scheda audio e VST che utilizzo per i lavori casalinghi ho pensato di risparmiare usando tutta sta roba anche per il live..quindi son soddisfatto...certo però quanta roba da montare!
AleKey 26-05-10 17.42
Io personalmente sono molto incuriosito dal mondo VST. Proprio oggi ho concretizzato l'acquisto di un NetBook (Samsung NB 30 €230) su cui ho deciso di sperimentare. Possiedo un controller Korg K61 e una scheda audio Behringer UCA202, ceto il PC non è potentissimo ma per quello che io devo farci va alla grande. Lunedi farò la prima prova e vi farò sapere!!!
anonimo 26-05-10 18.01
@ Parsifal
io ultimamente ho suonato in 7 concerti, di poco più di un'ora a concerto, utilizzando per la prima volta notebook, vst e 2 tastiere. A parte l'ansia delle prime date è andata benissimo. Mai un problema, sono rimasto molto contento. Era da tempo che facevo mille prove a casa e fortunatamente è andato tutto bene. Penso che continuerò in questo modo. L'unico rischio che corro è che non ho un pc dedicato solo a questo, ma ci faccio di tutto, internet, giochi, ecc.ecc. ma magari in futuro provvederò a comprare un pc di quelli economici per fare tutto il resto.

Se dovessi scegliere (non spendendo un centesimo) sceglierei l'hardware per il live, ma solo per la praticità (per esempio un vst come IVORY non mi fa rimpiangere uno stage piano dei più quotati). Ma avendo a disposizione PC-scheda audio e VST che utilizzo per i lavori casalinghi ho pensato di risparmiare usando tutta sta roba anche per il live..quindi son soddisfatto...certo però quanta roba da montare!
Il problema gioco/internet/musica lo puoi risolvere senza avere 2 portatili, ma solo con una bella partizione dedicata....

... poi stiamo attenti quando parliamo di "Vst", di comparazioni economiche e affini perchè ricordiamoci sempre che se Ivory lo dovessi PAGARE di sicuro non lo compreresti, ma piuttosto acquisteresti un Gem RP-X che ti dà più "senso di strumento musicale"...

Lo dico da Ex-Vsttaro convinto. La soluzione è facile: quando non hai i soldi... vai di VST (anche craccati). Quando hai soldi... vai di hardware e addio VST!!! Anche dal punto di vista feeling/soddisfazione... meglio un Vk8m che un qualsiasi Vb3/B4II. Meglio un P330 per quanto antico, che un LoungeLizard EP o Ivory... tutto IMHO.

Ciao dal Fox !
giosanta 26-05-10 19.18
A mio modo di vedere il problema è sempre uno ed uno solo: l'interfaccia; il VB3 diventa eccelso dentro l'Hamichord, cosi comè MrRay diverrebbe eccelso dentro qualcosa del genere. A questo punto che lo "strumento" sia caricato in un DSP ho un HD, ai fini del costo, diventa marginale, perché il costo è dato proprio dell'interfaccia, se poi a qualcuno riesce di suonare un Mini Moog pilotandolo con il mouse... beato lui.
carmol 26-05-10 20.35
Io ero un convinto sostenitore dei vst,
poi mi sono arreso per via appunto
della difficoltà di gestione in live.
Ormai però esistono valide alternative
di controller per i vst; di contro
uno compra uno stage piano o una workstation
spendendo una cifra di tutto rispetto,
dopo un anno esce la stessa con il numeretto "2"
e il tuo acquisto diventa di botto un ferrivecchi emo
svalutandosi tanto che non vale la pena venderlo,
o che ci perdi un mare di soldi.
Col software al più che ci perdi ?
No no, per me basta,
tornerò ai vst,
è l'ultima volta che compro una tastiera!
giuro..emo
Edited 26 Mag. 2010 18:36
paolofanin 26-05-10 20.37
se Ivory lo dovessi PAGARE di sicuro non lo compreresti, ma piuttosto acquisteresti un Gem RP-X che ti dà più "senso di strumento musicale"


emo
vansys 26-05-10 20.45
carmol ha scritto:
di contro
uno compra uno stage piano o una workstation
spendendo una cifra di tutto rispetto,
dopo un anno esce la stessa con il numeretto "2"
e il tuo acquisto diventa di botto un ferrivecchi emo


Ma scusa un attimo... chi è che si prende il mal di pancia di giudicare il tuo strumento? Soltanto te che lo usi.

Non è lo strumento che diventa un ferro vecchio ma sei te che lo vedi tale perchè non ha il 2 stampato sopra.

Quando si sceglie uno strumento lo si fa perchè piace il suono, la programmabilità... tutti fattori che restano immutati a prescindere da ciò che le aziende producono in seguito.

Questo a mio avviso è il motivo per cui molti grandi musicisti che amano il proprio strumento non cambiano ad ogni chiaro di luna del mercato.....
carmol 26-05-10 20.50
vansys ha scritto:
Ma scusa un attimo... chi è che si prende il mal di pancia di giudicare il tuo strumento? Soltanto te che lo usi.


Il valore commerciale oggettivamente si abbatte,
poi, siccome non esiste la tastiera perfetta,
inevitabilmente il nuovo modello ha giusto quella funzione
che il vecchio non aveva e tu avresti sempre voluto avere.
Ma non ne ha un'altra che hanno riservato al "3" emo